Salve!
Mi pare di capire che più che un
prelievo si sia trattato di un
esproprio 
. Come prima cosa sarebbe opportuno, a scopo prudenziale, dare una leggera spolverata al taglio con un fungicida tipo ossicloruro di rame, quindi lasciare asciugare per 8-10 giorni. Per farli stare ritti si potrebbero poggiare su vasi vuoti di diametro inferiore in modo che la zona tagliata stia a contatto con l'aria. Dato che hanno le foglie, per evitare eccesiva disidratazione è bene nebulizzarle senza però esagerare (per non bagnare il taglio). Dopo appunto 8-10 giorni si controlla il taglio e se è asciutto si può procedere in due modi: o piantare direttamente nel vaso in cui starà per qualche anno, oppure poggiare su sabbia non troppo fine (tipo sabbia di fiume silicea) da mantenere leggermente umida continuando a nebulizzare le foglie (o posizionando il tutto in un ambiente con un buon tasso di umidità). Controllare periodicamente l'eventuale emissione di radici, in presenza delle quali si potranno invasare. Ritengo sia più opportuno tenerli in vaso, e non in piena terra, fino al completo attecchimento per meglio tenerli sotto controllo.
Il vaso non deve essere molto grande, il drenaggio deve essere più che ottimo ed il terriccio poroso e drenante; evitare terricci a base di sola torba, molto meglio la comune terra da giardino con 25-30% della sabbia di cui sopra e circa 25 % di torba o humus. Inizialmente i concimi sono da evitare perchè inutili e dannosi.
Per il "bulbo" dello scorso anno se non è molliccio aspetta, anzi 'dimenticalo'.
Pietro Puccio