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curiosità da principiante

niavola

Aspirante Giardinauta
Quanto tempo dedicate alle vostre piante?
Scusate la domanda sciocca, ma io anche non avendone molte (ho un balcone che sarà lungo un 6/7 metri o giù di lì, un po' di grasse e poche altre in casa, il davanzale di una finestrella, una fioriera e via così ma di certo non ai vostri livelli) mi trovo spesso in affanno oppure altre volte sento che sto trascurando qualcosa ed è come se notassi il disappunto della pianta in questione. :cry:
Mi sa che si tratta di equilibrio anche in questo caso, come per le annaffiature... :fischio:
 
S

scardan123

Guest
dipende dal tipo di pianta quanto tempo dedicarci: alcune piante vivono da sole per anni e anni, altre se non ci stai dietro sempre ne soffrono.
In vaso richiedono quasi sempre piu attenzioni, rispetto a quelle in terra.
Le mie sul balconcino in città però non le curo mai, a volte restano abbandonate per mesi ma si arrangiano da sole, per lo più sono varietà di sedum, sempervivum e agavi. Praticamente immortali, ad annaffiare ci pensa la pioggia, se piove. Comunque sono piante da deserto quindi anche in estate si arrangiano (per forza di cose visto che io sono via!).
 

Marzia77

Giardinauta
Sai ke a volte me losono chiesta anch'io?
Vedo che tanti utenti hanno moltissime piante, chissà quanto tempo ci vuole x curarle così bene...
Io ho un balconcino con varie piante.
Mentre in casa ho delle piante che richiedono poche cure(sanseveria,ceropegia,zamioculcas...) e 19 phalaenopsis.
Non ne ho tante,eppure richiedono abbastanza tempo...ma a me piace molto,mi rilassa e mi fa stare bene:)
Non saprei quantificare in termini di tempo,ma fortunatamente riesco a conciliare con il resto:Saluto:
 

niavola

Aspirante Giardinauta
Infatti ho aperto questa discussione perchè penso che a volte per far del bene si finisce invece per ammazzarle (ne ho fatta ad esempio morire una per allagamento, ma fino a quel momento anche se dipendeva da me stando in casa, stava benone fino appunto a un mio errore). Mi chiedo quindi il limite delle cure e poi vabbè a livello di curiosità anche il tempo che prendono.
Io tra casa e balcone ne ho diverse ma non molte e divido il tempo ma ho visto diversi giardini splendidi di utenti di questo forum e penso richiedano davvero molto tempo.
Sono anche distratta e ancora inesperta, così non so ancora regolarmi su quando e quanto bagnarle ecc... imparerò, ahimé temo a discapito di qualche altra pianticella. :fifone2:
 
S

scardan123

Guest
Oh no, se non hai un clima arido né conigli selvatici (bacarat qualsiasi allusione è causale!! eh eh!) non ci vuole molto a fare un giardino a manutenzione quasi zero.
Da me il lavoro è tagliare l'erba (e lo faccio stanto seduto sul trattorino) e tagliare le siepi (1-2 volte l'anno, col tagliasiepi elettrico).
Ogni 2-3 anni alcune piante va bene potarle, ma con tagliasiepi o motosega, non più di 5 minuti ed è fatto.
Piante rustiche e sane, adatte al tuo clima/temperatura/piovosità, e un prato rustico non richiedono lavoro e vivono meglio se NON ti occupi di loro. Fa la natura.

E poi appunto quando tutto è verde e sano, se l'erba è tosata e la siepe in ordine, sembra tutto leccato di fino e invece non hai fatto niente .
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Sai ke a volte me losono chiesta anch'io?
Vedo che tanti utenti hanno moltissime piante, chissà quanto tempo ci vuole x curarle così bene...

Io non nascondo che per curare il mio giardino c'è bisogno di parecchio tempo e impegno.

Per fortuna mi sono sempre imposta di mettere solo piante rustiche e adatte al mio clima e questo aiuta già moltissimo.

In autunno il più è pacciamare le piante con lo stallatico e mettere i bulbi.

Però durante la primavera e l'estate ho lavoro per almeno un'ora tutti i giorni, per innaffiare le piante in vaso e togliere i fiori appassiti. Questo anche perchè ho delle manie particolari. Difficilmente annaffio con la gomma...uso quasi sempre l'annaffiatoio perchè mi piace capire quanta acqua do.

Poi c'è il togliere le erbacce (ma sto cercando di trovare una maniera di evitarlo, con piante tappezzanti), dare gli anticrittogamici, legare le rose rampicanti che crescono in maniera assurda...

Nel tempo però sono diventata più tollerante. Una volta non sopportavo di vedere i fiori appassiti per più di un giorno o delle foglie per terra.

Credo che la tolleranza sia direttamente proporzionale al numero di piante che si possiedono (anche perchè sennò si diventa matti)!!!!!
 
S

scardan123

Guest
Poi c'è il togliere le erbacce (ma sto cercando di trovare una maniera di evitarlo,

Nelle zone dove crescevano erbacce ho messo cespugli di rose, utili per quelle parti difficili come angoli retti al confine / rete. Sotto metto il telo da pacciamatura che poi viene nascosto dalla rosa stessa quando cresce.

Dove non potevo fare così, ho estirpato tutte le erbacce e seminato prato rustico molto fitto, che poi crescendo non lascia spazio a molte erbacce, perché se provano a crescerci si trovano a competere con lui che è grosso.

Poi certo se qualche erbaccia qua e là non la tolleri, questo è un altro discorso :lol:
Col mio sistema gestisci ampie zone prima invase da rovi e ortiche, non un innocuo trifoglietto che "osa" spuntare qua e là in un prato all'inglese.
 

bacarat

Maestro Giardinauta
Oh no, se non hai un clima arido né conigli selvatici (bacarat qualsiasi allusione è causale!! eh eh!) non ci vuole molto a fare un giardino a manutenzione quasi zero.
Da me il lavoro è tagliare l'erba (e lo faccio stanto seduto sul trattorino) e tagliare le siepi (1-2 volte l'anno, col tagliasiepi elettrico).

se poi hai i conigli.. non hai nemmeno da potare le piante!!!!!:D:D
 

daria

Master Florello
Ciao!
Io ho un terrazzo molto grande e fin dal principio, 8 anni fa quando mi sono trasferita, ho impostato per ottenere un effetto gradevole con piante adatte al clima, rustiche, perenni, poche caduche, e un giro veloce di piccole annuali da rinnovare all'inizio di ogni primavera. Tutto questo in considerazione del fatto che le piante in vaso richiedono comunque più cura. Le mie fioriere son piuttosto grandi e alla base per non avere terra nuda e relative erbacce da estirpare, ho messo a dimora delle tappezzanti e del sedum.
Per la raccolta delle foglie ho imparato da tempo che la tolleranza è indispensabile, aspetto una bella giornata di vento che le ammonticchia, poi io passo con scopa e paletta :eek:k07:
Nella stagione estiva si bagna a giorni alterni io e il maritozzo, alcune piante sono in esclusiva e vige tra noi un trattato di non interferenza :D e anche il non doversi preoccupare delle cesoie dell'altro :fischio: è un bel sollievo :)
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Nelle zone dove crescevano erbacce ho messo cespugli di rose, utili per quelle parti difficili come angoli retti al confine / rete. Sotto metto il telo da pacciamatura che poi viene nascosto dalla rosa stessa quando cresce.

Dove non potevo fare così, ho estirpato tutte le erbacce e seminato prato rustico molto fitto, che poi crescendo non lascia spazio a molte erbacce, perché se provano a crescerci si trovano a competere con lui che è grosso.

Poi certo se qualche erbaccia qua e là non la tolleri, questo è un altro discorso :lol:
Col mio sistema gestisci ampie zone prima invase da rovi e ortiche, non un innocuo trifoglietto che "osa" spuntare qua e là in un prato all'inglese.

Il problema è che ho delle zone in cui ho messo tantissimi bulbi, all'interno delle aiuole, quindi la pacciamatura con telo è da escludersi e mettere del prato nell'aiuola, direi di no.

Le due alternative sarebbero:

- perenne o (preferibilmente) annuale strisciante p tappezzante molto fitta, che copra la terra nuda, ma non impedisca ai bulbi di crescere (pensavo a lobelia, alisso, saponaria oppure la validissima e robustissima vinca, major, minor, variegata o non)

- coprire con almeno dieci centimetri di corteccia di pino che, essendo leggera, non impedisce ai bulbi di crescere. Tieni presente che nelle mie aiuole ci sono bulbi in tutte le stagioni, tranne in inverno.

Ti mostrerò una foto del luogo "problematico" per eccellenza.
Il problema più noioso è senza dubbio l'oxalis.

Del trifoglio (o spesso anche quadrifoglio o pentafoglio) nel prato non mi preoccupo assolutamente. L'importante è che sia verde. Il mio è un giardino di campagna, non una tenuta dei Lords. Senza un po' di trifoglio che figura ci farei?????
 

niavola

Aspirante Giardinauta
Belle le vostre esperienze, alla fine dimostrano che quando c'è la passione il tempo del resto si trova.
Io mi riduco prevalentemente a occuparmi delle mie piante nel fine settimana, uscendo di casa alle 8 del mattino per rientrare ormai a sera e un conto è d'estate ma d'inverno col buio poi c'è poco da fare, a parte dedicarmi a quelle che ho dentro.
Non ho un giardino ma tutte piante in vaso, e da poco anche... visto che agosto l'ho dedicato alla scelta, e all'allestimento di tutto...
Siamo solo in due poi, io e il mio gatto ma lui non m'aiuta per niente, anzi... :fischio:
 
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