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Crescita stentata piante da frutto

marlendive

Aspirante Giardinauta
Ho notato che, nonostante siano state concimate tutte adeguatamente, alcune piante da frutto, impiantate 1/2 anni fa, stentano a crescere: in particolare qualche pesco, un fico, un pero e un kaki;
alcuni di essi (pero e kaki) si trovano su terreno tendenzialmente argilloso, però ho osservato che un mandorlo e un altro kaki impiantati a 6 metri di distanza, su un substrato simile, sono cresciuti correttamente.
Mi viene da pensare che sia dovuto ad una buca non sufficientemente ampia al momento dell'impianto, potrei rimediare ora vangando il terreno attorno alle piante che stentano, tenendomi a distanza di mezzo metro dalla pianta per evitare di danneggiare troppo le radici, o farei più danni che altro?
Grazie a chi vorrà rispondere
 

Platycodon

Florello
Ciao, Le piante da frutto prima di essere piantate, come tutte le piante hanno bisogno di una buca profonda, ciò vuol dire che prima di piantarle il terreno deve essere lavorato. Vangato, aggiunto stallatico, e infondo metterci dei cocci per drenare bene tutto.
Soprattutto se il terreno è argilloso. Probabilmente le radici ci mettono un po'di più a spandersi nel terreno per questo la pianta nasce stentata.
Cmq per il discorso delle altre piante a distanza di 6 metri bastano anche pochi metri a volte perchè il terreno sia leggermente diverso da un altro punto.
 
K

Kakugo

Guest
Due cose importanti non ci hai detto.

Prima: come stai irrigando le piante e come è il drenaggio del terreno.

Seconda: se la posizione delle piante ha un effetto sulla luce che ricevono.

Trovo strano che il fico stenti... è veramente una delle piante più resistenti ed adattabili che ci sono, tanto per dire se messa in terra non va neppure concimata...
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
puoi mettere delle foto delle piante. Vorrei sottolineare che i cocci nei buchi nel terreno non servono a nulla.
 

julweb

Aspirante Giardinauta
Ho notato che, nonostante siano state concimate tutte adeguatamente, alcune piante da frutto, impiantate 1/2 anni fa, stentano a crescere: in particolare qualche pesco, un fico, un pero e un kaki;
alcuni di essi (pero e kaki) si trovano su terreno tendenzialmente argilloso, però ho osservato che un mandorlo e un altro kaki impiantati a 6 metri di distanza, su un substrato simile, sono cresciuti correttamente.
Mi viene da pensare che sia dovuto ad una buca non sufficientemente ampia al momento dell'impianto, potrei rimediare ora vangando il terreno attorno alle piante che stentano, tenendomi a distanza di mezzo metro dalla pianta per evitare di danneggiare troppo le radici, o farei più danni che altro?
Grazie a chi vorrà rispondere

se è un terreno argilloso la pianta da frutto soffre principalmente di troppa umidità alle radici e spesso dopo poco si secca
non è mai consigliabile mettere frutti in un terreno argilloso ma se proprio non si può fare altrimenti al momento della messa a dimora occorre fare un buon drenaggio al terreno circostante
i contadini di una volta facevano una buca molto ampia e molto profonda e vi posavano delle fascine di, non mi ricordo di che pianta, e specialmente se il terreno era in live pendenza, tracciavano un fossetto verso il basso anchesso riempito con queste ramaglie x alcuni metri, e poi ricoprivano con la terra tenendo cosi all'aciutto le radici almeno per qualche anno
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
il problema del terreno argilloso è risolto usando porta innesti idonei, di solito il franco è poco sensibile e di certo di piante da frutto che crescono in pianura padana ove il terreno è argilloso per antonomasia ce ne stanno milioni.
Che il drenaggio di sassi o altro nel terreno non serve a nulla è bene documentato da studi, mentre il drenaggio di profondità può essere fatto solo da canalizzazioni specifiche con tubi forati, roba ben più complessa di un buco nel terreno, i sassi sul fondo non fanno nulla perche sono comunque circondati da terreno argilloso e l'acqua ci resta dentro e non va da nessuna parte; non mi pare difficile da capire.
 

julweb

Aspirante Giardinauta
Ciao
il problema del terreno argilloso è risolto usando porta innesti idonei, di solito il franco è poco sensibile e di certo di piante da frutto che crescono in pianura padana ove il terreno è argilloso per antonomasia ce ne stanno milioni.
Che il drenaggio di sassi o altro nel terreno non serve a nulla è bene documentato da studi, mentre il drenaggio di profondità può essere fatto solo da canalizzazioni specifiche con tubi forati, roba ben più complessa di un buco nel terreno, i sassi sul fondo non fanno nulla perche sono comunque circondati da terreno argilloso e l'acqua ci resta dentro e non va da nessuna parte; non mi pare difficile da capire.
ciao brandegeei, non so che tipo di argilla ci sia in val padana ma dove abito io c'è un'argilla di un bel colore azzurro, tantè che fino a qualche decina di anni fa vi erano molte fornaci di mattoni
da queste parti, per fortuna non ovunque, far vivere una pianta da frutto in quella terra non è cosa facile, io ho solo descritto come usavano fare i nostri vecchi
ciao
 

Platycodon

Florello
Concordo. Io sono in pianura padana. E le mie piante da frutto devo dire che stanno molto bene con drenaggio e terra lavorata. A parte gente che ci mette le mani senza sapere cosa fare!
 

marlendive

Aspirante Giardinauta
Due cose importanti non ci hai detto.
Prima: come stai irrigando le piante e come è il drenaggio del terreno.
Seconda: se la posizione delle piante ha un effetto sulla luce che ricevono.
Trovo strano che il fico stenti... è veramente una delle piante più resistenti ed adattabili che ci sono, tanto per dire se messa in terra non va neppure concimata...

Rispondo subito:
- durante la stagione vegetativa ho irrigato manualmente, almeno 20 litri a pianta ogni volta che irrigavo. Purtroppo però, non potendo essere sempre presente per lavoro e non essendoci altri a potersene occupare, capitava che il terreno seccasse completamente tra un'irrigazione e l'altra;

- le piante sono esposte a sud/sud-est, nella posizione più soleggiata del giardino; non ci sono opere di drenaggio, ma al momento dell'impianto, dopo aver scavato una buca di 60x60x50 circa, ho provveduto a concimare sul fondo con stallatico/cornunghia ed a mischiare terriccio alla terra argillosa al momento del riempimento della buca. Le piante inoltre si trovano sulla sommità di un declivio piuttosto accentuato, per cui (presumo) non risentono se non marginalmente del ristagno d'acqua.


Brandegeei nominava i tubi di drenaggio, vorrei sapere, per eventuali futuri lavori di drenaggio, a quale profondità andrebbero installati.

Grazie

PS. Provvederò a fare le fotografie, come richiedevate
 
Ultima modifica:

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
posizionare i tubi di drenaggio non è cosa facile ed economica, non conviene per cose private. Metti delle foto delle piante.
 
K

Kakugo

Guest
Per cominciare, potresti migliorare le pratiche d'irrigazione.
Visto che giocoforza non puoi irrigare regolarmente, ti conviene applicare una buona pacciamatura e irrigare meno frequentemente ma in profondità. Per fare questo ti suggerisco di acquistare una canna gocciolante o un prodotto simile, del tipo che si attacca direttamente alla canna dell'acqua e si ripone una volta terminato il lavoro. Io ne ho comprata una quest'anno per circa 10€ in ferramenta e, per quello che costa, va anche troppo bene.
 

marlendive

Aspirante Giardinauta
Ecco le foto delle piante che stentano (sono alte circa 120 cm):
IMG_4541 [1600x1200].jpg IMG_4543 [1600x1200].jpg IMG_4544 [1600x1200].jpg
Queste invece, poste nelle vicinanze e su medesimo substrato, sono più rigogliose (il mandorlo ha 3 anni, tutte le altre piante 2):
IMG_4542 [1600x1200].jpg IMG_4545 [1600x1200].jpg

Per quanto riguarda la canna gocciolante ci stavo pensando, dovrò predisporre il tutto per la prossima primavera..
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
la cura a questa situazione si chiama pazienza, a primavera concima sottochioma e se vuoi una ripresa di rami vegetazionali, pota drasticamente le piante. Per il resto sono sane e perfette.
 
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