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Creazione nuovo prato!

ArinZ

Aspirante Giardinauta
Schermata 2025-04-23 alle 09.44.55.png

Buongiorno... nel disegno arrabattato che allego ho cercato di rappresentare grossomodo la situazione del mio giardino. L'esposizione come si vede è sud-sudest-sudovest ma vanno considerati delle aree, intuitivamente quelle in prossimità delle due file di siepi [alte 3 metri] per tutta la loro lunghezza e quelle nell'area di copertura degli alberi [in marrone degli olivi pluridecennali in celeste una magnolia di 8mt altezza] che sono per buona parte della giornata in ombra.
La superficie complessiva è circa 700mq...
La zona climatica Roma, quindi inverni molto miti [negli ultimi 3/4 anni le gelate invernali si sono contate sulle dita di una mano] ed estati con caldo intenso e duraturo, con più periodi di anche 2/3 settimane sopra 35 gradi.
Lato irrigazione ho un impianto interrato servito da pozzo.

Ho acquistato questa casa 3 anni fa, non era più abitata dai vecchi proprietari che facevano solo una leggera manutenzione al giardino. A seguito di lavori di ristrutturazione mi sono ritrovato buche, calcinacci, scarti di cantiere e montarozzi di terra sparsi per tutto il terreno tanto che l'ho lasciato incurato, in balia di sè stesso... Anche perchè la priorità era sistemare e abitare la casa.

Oggi ho finalmente provveduto a far venire una ditta che sta spianando e livellendo le quote e pulito il primo strato superficiale [quindi sia le infestanti che i residui di cantiere] e aggiunto terra nuova. Ora diciamo che finalmente è pronto per riconciare ad essere un giardino.

Premesso questo vorrei chiarire le mie esigenze, sperando di non far storcere il naso a nessuno, dato che ognuno si regola in base alle proprie necessità e possibilità...

Non ho figli, e sia io che mia moglie abbiamo sopra 50 anni. Già la gestione delle piante di alto fusto risulta impegnativa, quindi vorrei un prato semplice, a bassa manutenzione, robusto, durevole.
Questo a discapito dell'aspetto estetico, dell'uniformità di colore, delle zone gialle d'inverno [o d'estate che sia].
Può tranquillamente essere misto magari in funzione dell'adattabilità delle specie all'irraggiamento solare e alle zone d'ombra.

L'area sarà poco calpestata, praticamente quasi zero, per la vita all'aperto ci sono delle aree pavimentate, delle verande, quindi sul prato non ci si cammina, salvo per le necessità di manutenzione delle piante. Non mi servi quindi neanche di tenerlo troppo basso, vorrei evitarmi sfalci troppo frequenti, risemine, trattamenti vari... A me basta che quando rientro in casa dal cancello e guardo il prato non ci veda spuntare cardi di mezzo metro o altre infestanti troppo evidenti e poi sto a posto cosi. Che ci siano fiorellini non mi dispiace. Un conoscente agronomo mi aveva suggerito di seminare trifoglio perchè aiuta anche le esigenze nutritive delle altre piante.

Ah, che sia anche economicamente non un esborso, viste le dimensioni abbastanza importanti, non sarebbe un aspetto secondario.

So che ho chiesto molte cose, alcune difficili da conciliare probabilmente, ma spero comunque nel parere di qualcuno che mi aiuterebbe a farmi un'idea di quel che mi serve e come orientarmi.

Grazie a tutti in anticipo
 

ArinZ

Aspirante Giardinauta
Grazie... non conoscevo quel produttore... mi ero fatto un giro da Leroy Merlin e avevo visto tante diverse varianti, con descrizioni anche contrastanti riguardo alla resa, a parità di specie indicata...
Ora che mi sono fatto un giro sul sito di bottos devo dire che mi si è aperto un mondo, dato che hanno delle descrizioni molto dettagliate e utili a capire.
Questa gramigna mi pare l'highlander del prato, se uno non ha troppe pretese estetiche come nel mio caso... Vedevo anche la festuca. che sembra carina e ha una bella estetica... Ma la gramigna mi pare che dia meno pensieri.
Per le zone in ombra, particolarmente quelle lungo siepi potrebbe andare bene lo stesso? Se ci butto qualche manciata di trifoglio come aveva suggerito l'agronomo potrebbe andare?
:rolleyes: so che sto descrivendo un prato frankenstein, non me ne vogliate...
 

Ogrist

Aspirante Giardinauta
Dimenticati i “big box store”. Compra sementi premium online o in consorzio agrario dove hanno ottimi prezzi e vedrai la differenza.
Dato che sembra interessarti, ti inoltro altri mondi:

Questi sono altri due ottimi competitor di Bottos.
Purtroppo non so consigliarti oltre, dato che io ho un prato di festuca e poa.
La festuca come ogni altra microterma (festuca, poa, loietto) richiede molta cura, quindi te la sconsiglio.

ti consiglio di farti un giro sul forum perché nel corso degli anni ci sono stati vari illuminati che hanno testato in lungo e in largo tutte le tipologie di sementi.
 

Ogrist

Aspirante Giardinauta
Occhio che se inizi ad informarti troppo può diventare un ossessione e fai presto a passare ad una persona che taglia il prato due volte alla settimana :p
 

Admantix

Aspirante Giardinauta
Oltre Bottos puoi controllare Tempoverde e Padana Sementi
Il tipo di seme deve piacere a te , devi scegliere tra Micro o Macro...terma.
Sotto gli alberi e siepe dimentica un bel prato; viene diradato.
Un buon terreno sciolto è il 60/70% della riuscita del prato, quindi aver aggiunto terra per livellare non è stata una scelta opportuna
 

ArinZ

Aspirante Giardinauta
Grazie dei consigli aggiuntivi! Penso comunque di non correre questo pericolo sai? Dopo una vita in appartamento abbiamo fatto questo passo della casa indipendente, prendendone una con un giardino avviato e svariate piante di alto fusto [oltre alla magnolia già riportata ho due avocado, 10 olivi, un noce, 6 agrumi vari, 8 cipressi.. tutte piante che hanno dai 20 ai 50 anni] la cura e le spese che comportano queste piante, bellissime e irrinunciabili per noi, superano comunque le aspettative... ed il prato, suo malgrado, dovrà rimanere un corollario decoroso ma che non porti troppo aggravio...
Ad ogni modo sto leggendo qua e là volentieri, perchè mi piace informarmi in generale.. Ho aperto questa discussione per catalizzare un pò di risposte ma sto comunque leggendo le avventure altrui!
 

ArinZ

Aspirante Giardinauta
Grazie @Admantix ... è un peccato apprendere questa cosa, ma le condizioni del terreno erano impraticabili. Quando abbiamo acquistato casa, per alcuni mesi prima di avviare i lavori di ristrutturazione, ci siamo presi cura del prato esistente e con un buon tagliaerba ci impiegavo 3/4 ore a passarlo tutto... Ma dopo i lavori [con una ditta con la quale sono in causa peraltro] mi sono ritrovato uno scenario di guerra, passare il tosaerba era impossibile, tra buche, dossi, avvallamenti, pezzi di muratura che andavano ad intaccare le lame... Avevamo pensato ad una sistemazione manuale -meno invasiva e costosa peraltro- ma non abbiamo trovato nessuno che avesse la manodopera per fare un lavoro del genere... Credo che per un fattore economico le ditte di sistemazione giardini non si mettano a perdere giornate di lavoro mandando personale armato di pala o mezzi meccanici a mano a movimentare e vagliare terra. Siamo stati quasi "costretti" a procedere con la livellatura... Se sarà gramigna vedremo come si ambienterà
 

ArinZ

Aspirante Giardinauta
Fortuna immensa!
Ti riferivi immagino alle numerose piante... Si, concordo... Sono un impegno sotto diversi punti di vista e come ho detto anche superiore alle attese. Tuttavia la bellezza circostante rende il rientro a casa una coccola, rifarei la stessa scelta 100 volte...
Detto questo e tornando al prato mi sposto sul campo degli eretici [nel frattempo ho dato una bella scorsa a varie discussioni qua nel forum] e butto là una domanda riguardo al mio futuro prato: ma invece il trifoglio?
Perchè appunto mi sono letto diverse discussioni e sono giunto ad alcune conclusioni, che dovrò argomentare integrando alcuni aneddoti.
Quando comprammo casa con questa mole di giardino [ho parlato di 680mq ma in realta ci sono altri 500mq che per esposizione e altre situazioni -tipo un tappeto di stoloni di glicine- saranno gestiti in futuro] molti mi preconizzarono la gravosa e onerosa gestione del prato in giardino, che ai tempi era tutto ricoperto da un onestissimo tappeto, di tanto in tanto rasato dai vecchi proprietari e con irrigazione automatica...
Io e mia moglie replicavamo sempre grossomodo cosi: "se avremo tempo e voglia taglieremo l'erba, altrimenti crescerà un pò di più e pazienza"
Questo continua ad essere il mio approccio. Ho avuto diversi hobby nella vita, so che talvolta possono diventare passioni, persino manie. Non siate permalosi nè sentitevi giudicati, il mondo è -ancora- libero, perlomeno da queste parti e fare prato non è un crimine. Ma quando leggo di glifosate o altri diserbanti e pesticidi vari, concimature, risemine, trasemine... ecco diciamo che penso che tutto ciò sia troppo per me. Non che lo sia in assoluto, ma lo è assolutamente in proporzione al risultato a cui si tende. Che credo di aver capito essere un prato omogeneo, in salute, uniformemente del colore desiderato, senza "intrusi" di altre specie e con le caratteristiche di uso volute...
Se avere questo risultato comporta tutto quanto detto prima allora non fa per me... cioè io voglio il photos dei prati, non le orchidee rare e complicate.
Ho bisogno di una cosa che la butto là, di tanto in tanto mi ricordo di tagliarla quando ho tempo e sopratutto voglia [lavoro a turni h24, e sebbene il tempo libero sembri tanto dopo 25 anni certi orari sfalsati sono pesanti da recuperare]. Giusto per dire, ho un gatto, che basta gli lasci acqua e croccantini nella ciotola e poi se ci sei ti fa le fusa -a volte- se invece sta da solo dorme indifferente. Non potrei mai avere un cane che, per quanto ti ami incondizionatamente e proprio per questo ti senti in dovere di ricambiarlo, devi sottostare a 4 passeggiate al giorno e attenzioni continue...

Ho divagato abbastanza ma spero siate dei curiosi... Tornando al trifoglio quindi ho notato che i vecchi proprietari avevano fatto dei tentativi con dicondra e con trifoglio nano, cosi come qualche microterma di cui non so identificare la specie ma lo deduco del tipo di radicamento che a macchie qua e là in giardino ancora resistono. Negli spazi aperti pienamente esposti a più di 8h di sole sono stati completamente spazzati via da un mix di gramigne e altre selvatiche, sia a stelo che a foglia larga a terra. In certi piccoli spazi a mezzombra ha attecchito del trifoglio selvatico, più grosso e alto dell'altro. Insomma un bel mix. Ah, non dimenticando tutto l'assortimento di cicorie varie e malva, che se ancora fosse viva nonna sai che festa!

Spazzato via tutto questo e ribadendo che vorrei:
spendere il giusto, una tantum [ovvero senza trattamenti del terreno da dover far fare a qualche giardiniere, nè concimature obbligatorie e frequenti e risemine più volte l'anno]
impiegare il tempo che serve, ma che sia poco [mezza giornata a settimana, per dire]

e che posso tranquillamente:
accontentarmi di un prato che sia anche di essenze miste, che anzi forse mi da più l'idea di naturale
evitare il calpestio, non ho cani nè bambini, lo traverso di tanto in tanto per andare a cogliere qualche limone e poco altro
accettare che cambi colore -purchè in vita- dato che i cicli stagionali ci stanno, e d'inverno sto dentro a guardare il camino e non alla finestra a vedere il prato
tollerare, se non preferire, un'altezza di 6/8 cm perchè altrimenti mi pare troppo rado

ecco che quindi stavo arrivando a considerare -anche- il trifoglio...

microterme direi che le escludo, rispetto alle mie particolari richieste hanno troppe esigenze. Macroterme ancora devo capire...

Devo dire che ho trovato anche qualche raro entusiasta del trifoglio, il che mi ha portato il dubbio...

Dicondra sarebbe esteticamente la mia preferita, ma in vita mia in tutte le case in cui sono stato non c'è stato nessuno che io abbia conosciuto a cui ha ben attecchito senza dare problemi, mentre io cerco soluzioni...

A scuola ricordo che il professore di Italiano mi diceva che fossi prolisso, ma non lo trovo necessariamente un difetto, se l'argomento è interessante... :whistle:
 

Admantix

Aspirante Giardinauta
Allora un consiglio spassionato: crea e aumenta le aiuole riducendo la superficie del prato.
Metti piante siccitose che ce ne sono di bellissime e via così
 

ArinZ

Aspirante Giardinauta
Allora un consiglio spassionato: crea e aumenta le aiuole riducendo la superficie del prato.
Metti piante siccitose che ce ne sono di bellissime e via così
Si, quella era un'opzione che stavamo valutando, creare aiuole attorno a tutte le piante di alto fusto, tipo vasche circolari del diametro della chioma, da riempiere con arbusti o altre tappezzanti... Grazie del consiglio
 
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