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cosa vi piace dei bonsai

cosa vi piace del bonai


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    48

silenzio78

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti, a me dei bonsai piace il rispetto che gli bisogna dare per fare in modo che crescano con te negli anni, visto che i primi che ho avuto non sono mai durati piu di qualche mese, perchè mi ostinavo a fare quello che volevo io su di loro...:martello: e di conseguenza -:- !!!
e poi visto che sono una persona sempre di corsa, sempre incasinata per il lavoro! quando sto con loro mi rilasso automaticamente, perchè ogni minima modifica che gli fai devi aspettarla pazientemente per potertela godere fino in fondo! e poi vuoi mettere una pianta su un palmo di mano???? provate a farlo con una vera di 6/8 metri.........ciao buona serata andrea
 

GORLA

Florello Senior
e una medicina per l anima per me quando li guardo...sono malata....... e non voglio essere guarita.....anna
 

peleo

Aspirante Giardinauta
Per me è divenuto un modo di vivere mi è antrato nel anima,fare bonsai è raccontare un episodio visto in natura riprodurlo ma dando un tocco di arte.Il bonsai non è che debba somigliare per forza un albero che vive in natura ma si deve cogliere essenza,cerco di applicare sia le regole che l'estetica giapponese,saper collocare i vuoti e i pieni e i concetti del wabi e sabi che in essi contengono degli aggettivi che poi vengono trasmessi alle piante bonsai,NATURALEZZA,TRNQUILITà,SEMPLICITà,AUSTERITà,ASIMMETRIA,DISTACCO,PROFONDITà.Essendo una forma d'arte con la pretica e l'esperienza che si aquisisce afina il nostro senzo estetico e critico poi è una disciplina io la intendo cosi ci vole pasienza e perseveranza e molto lavoro con le che cchiere non si fa nulla anche stare troppo su pc non si hanno buoni risultati per fare bonsai si deve fare bonsai.Le dimensioni di una pianta ha la sua iportanza ma non è fondamentale che sia grossa ma che sia credibile e possieda equilibrio.Secapita un insuccesso non temete è capitato a tutti anche ai grandi Maestri giapponesi,se siete sicuri di possedere passione non molate!!!
Da quanto pretico quest'arte mi sento mi giorato come persona poi mi aiuta nel mio lavoro di girdiniere spesso applico tecniche bonsaistiche,ho riscoperto le cadenze delle stagioni,le attese e speranze che vada tutto bene ma accetto anche il negativo e per essere piu obietivo nel giudicare i miei lavori "prendo le distanze da me stesso"per essere piu imparziale possibile e onesto comn me e le altre persone.

Il bonsai è un contenitore di tante cose come la tecnica,patologia,fisilogia,botanica,estetica,filofofia,non si finisce mai di imparare forese con una vita non basterebbe mai.Spero di fare una scuola condotta da maestri giapponese,per ore ho solo frequentato delle lezioni con istruttori italinani poi sono un autodidatta con la stessa passione degl inizi.Ciao peppe
 

bimbasperduta

Aspirante Giardinauta
Non saprei.
Hanno fascino... Io sono crescita in campagna e fino a che ho vissuto lì, quando ero triste mi arrampicavo su un albero di albicocche e mi confidavo con lui, o andavo sotto un pino, o, in campagna di mia nonna mi arrampicavo su alberi di ciliegie o gelsi, loro accoglievano i miei sentimenti, curavano le mie ferite, ora abito in paese, non posso avere alberi ma sento la necessità di avere un contatto con loro, andare a passeggiare nel bosco in montagna o in un parco non mi è sufficiente, ed ecco il bonsai, mi piacciono quelli grandi e maestosi, con tronchi contorti e radici nodose, mi ricordano gli ulivi che ho lasciato, sculture viventi e generose.
E poi mi piace interagire con loro, aiutarli ad essere più belli passarci del tempo, parlargli è come tornare fra i mei alberi.
 

Ducan

Maestro Giardinauta
Mi piace tutto dei bonsai. Il loro essere piccoli ma maestosi allo stesso tempo. Mi da serenità solo il fatto di poterli guardare nella loro crescita:eek:k07:
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Facendo bonsai si impara come sono fatti gli alberi, e ad un certo punto guardandosi in giro si vedono bonsai ovunque, nei boschi, a picco sul mare, nei giardini, lungo le strade: ovunque vi siano alberi che crescono in libertà, si modifica il modo di guardare la natura e il mondo.....
 

peleo

Aspirante Giardinauta
Facendo bonsai si impara come sono fatti gli alberi, e ad un certo punto guardandosi in giro si vedono bonsai ovunque, nei boschi, a picco sul mare, nei giardini, lungo le strade: ovunque vi siano alberi che crescono in libertà, si modifica il modo di guardare la natura e il mondo.....

Ciao boba74,hai pienamente ragione,la tua descrizione la condivido in pieno.Ciao
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Dico anch'io la mia

C'è poco di filosofico e niente o quasi di mistico in ciò che apprezzo dei bonsai, magari qualcosa di artistico, ma che considero non indispensabile.
Per me bonsai vuol dire tentare di riavviciarsi agli alberi, sacrificando tempo e ingegno, mettendo alla prova ancora una volta la capacità dell'uomo di assoggettare la natura. E' vero che però questo ci permette di osservare meglio e da vicino ciò da cui ci allontaniamo sempre più dicendo di amarlo.
Sarà un'illusione, sarà tutto falsità? No, non credo, ma un miscuglio di ingenuità e crudeltà verso noi stessi, perché siamo noi che abbiamo bisogno della natura che invece di noi fa benissimo a meno.

Nemmeno a me è piaciuta questa mia risposta e sarei tentato di cancellarla, ma è sincera, forse uno sfogo rabbioso? Beh, sembrerebbe di si.

Le risposte con cui mi sento maggiormente daccordo ed alcune addirittura in perfetta sintonia sono:

Portare a casa un'alberello e curarlo e magari farne un bel bonsai è come portare un pezzo di natura a casa propria,e quindi potersi prendere cura della natura stessa. Chi ha cura delle proprie piante in vaso, penso ha anche cura della natura in genere.
Pino

Non saprei.
Hanno fascino... Io sono cresciuta in campagna e fino a che ho vissuto lì, quando ero triste mi arrampicavo su un albero di albicocche e mi confidavo con lui, o andavo sotto un pino, o, in campagna di mia nonna mi arrampicavo su alberi di ciliegie o gelsi, loro accoglievano i miei sentimenti, curavano le mie ferite, ora abito in paese, non posso avere alberi ma sento la necessità di avere un contatto con loro, andare a passeggiare nel bosco in montagna o in un parco non mi è sufficiente, ed ecco il bonsai, mi piacciono quelli grandi e maestosi, con tronchi contorti e radici nodose, mi ricordano gli ulivi che ho lasciato, sculture viventi e generose.
E poi mi piace interagire con loro, aiutarli ad essere più belli passarci del tempo, parlargli è come tornare fra i mei alberi.

Facendo bonsai si impara come sono fatti gli alberi, e ad un certo punto guardandosi in giro si vedono bonsai ovunque, nei boschi, a picco sul mare, nei giardini, lungo le strade: ovunque vi siano alberi che crescono in libertà, si modifica il modo di guardare la natura e il mondo.....

Un saluto a tutti voi ed una carezza alle foglie che avete vicino.
 

simike87

Bannato
a me invece piace il fatto di miniaturizzare i giganti della natura, anche se può sembrare un discorso egoistico. Il fatto di avere a casa, in vaso, dei veri e propri mini giganti e poterli contemplare quando si vuole è una cosa fantastica, specie se trasmettono qualcosa

è da soli 5 mesi che mi dedico al bonsai, e finalmente posso dire dopo 22 anni di avere trovato un qualcosa che mi piace veramente
 

bonsai d'aprile

Giardinauta
io prediligo la filosofia, nel senso che coltivare un bonsai mi rilassa e purtroppo non ottengo dei gran risultati. non mi interessano tanto i risultati quanto il vissuto con le mie piante.
 

bimbasperduta

Aspirante Giardinauta
C'è poco di filosofico e niente o quasi di mistico in ciò che apprezzo dei bonsai, magari qualcosa di artistico, ma che considero non indispensabile.
Per me bonsai vuol dire tentare di riavviciarsi agli alberi, sacrificando tempo e ingegno, mettendo alla prova ancora una volta la capacità dell'uomo di assoggettare la natura. E' vero che però questo ci permette di osservare meglio e da vicino ciò da cui ci allontaniamo sempre più dicendo di amarlo.
Sarà un'illusione, sarà tutto falsità? No, non credo, ma un miscuglio di ingenuità e crudeltà verso noi stessi, perché siamo noi che abbiamo bisogno della natura che invece di noi fa benissimo a meno.

Nemmeno a me è piaciuta questa mia risposta e sarei tentato di cancellarla, ma è sincera, forse uno sfogo rabbioso? Beh, sembrerebbe di si.


Un saluto a tutti voi ed una carezza alle foglie che avete vicino.

Caro Green,
non rintraccio rabbia nella tua risposta ed è bello che tu non l'abbia cancellata, solo vorrei approfondire questa tua frase:

Per me bonsai vuol dire tentare di riavviciarsi agli alberi, sacrificando tempo e ingegno, mettendo alla prova ancora una volta la capacità dell'uomo di assoggettare la natura.

Io penso che l'uomo si illuda soltanto di assoggiattere la natura. Questa è un illusione pericolosa segno della sua arroganza ed errata percezione di sè e della realtà. L'uomo fa parte della natura, ne è governato e non può assoggettarla, sebbene spesso l'essere umano violenti questa sacra Dama.
Mi è stato difficile avvicinarmi ai bonsai proprio per questo, non voglio assoggettare nulla ai miei meschini desideri, perchè spesso i desideri umani sono (in una visione più ampia e più alta) meschini capricci. Mi sono chiesta spesso, e mi chiedo ancora, se costringere un albero a crescere in dimensioni ridotte non sia una violenza verso quella creatura, ma dalla mia carmona promana un energia che non so spiegare, comprerei tutti i bonsai che vedo e così... Però preferisco che Carmen (l'ho chiamata come la protagonista dell'opera) cresca come più le piace, come la natura deciderà, perchè la vera Artista è la natura, al massimo le nostre opere possono essere goffe imitazioni.
Spesso l'uomo si sente al di fuori della natura e addirittura superiore alle altre creature, ma non è così, la formica e il filo d'erba sono come noi, non siamo superiori a nulla abbiamo solo un altro ruolo come in un immenso Falansterio.
Perdonate il mio sfogo, forse si tratta solo di questo, ma non ho resistito.
Forse ho interpretato male il tuo pensiero Green, comunque mi piacerebbe parlarne meglio,
Saluti
Bimba.
 
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