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Cosa si deve fare e non fare a piantine nate dopo la semina

B

bobino

Guest
Buongiorno a tutti,
mi sono nate le mie prime sette piantine di echeveria :froggie_r:froggie_r. Sono un po' cresciutelle adesso e mi chiedevo cosa devo fare...:confuso:
nel senso: si lasciano ancora un po' nella seminiera? Si trapiantano in vasini singoli con terriccio da cactacee?
Grazie per le risposte :love_4: in anticipo...scusate l'ovvietà della domanda, ma per me è la prima volta che semino le grasse e non pensavo davvero di riuscirci.....:fifone2:
 
K

kchia

Guest
brava bobino... bella domanda anche io sono nelle tue stesse condizioni mi sono nate delle piantine di melocactus e di astrophytum... aspetto la risposta di come comportarsi....;)
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Io non ho una esperienza di anni a riguardo, però vi dico cosa ho fatto finora. Fino a quando le plantuline non hanno messo le prime spine le lascio stare, tenendole leggermente più umide ma non coperte. Appena sono "maneggiabili" (diametro dal mezzo centimetro in su) le metto nei vasetti "a ditale" con terriccio normale da grasse.
Ogni tanto, sia nella seminiera che dopo, una spruzzata di anticrittogamico.
 

luckybamboo

Florello Senior
Ele, ma finchè non spuntano bisogna tenere umido il terriccio, vero? e dopo che spuntano ogni quanto la spruzzata?

l'anticrittogatmico è indispensabile?
 
B

bobino

Guest
kchia ha scritto:
brava bobino... bella domanda anche io sono nelle tue stesse condizioni mi sono nate delle piantine di melocactus e di astrophytum... aspetto la risposta di come comportarsi....;)
....qualche volta la indovino.....:martello::martello:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
luckybamboo ha scritto:
Ele, ma finchè non spuntano bisogna tenere umido il terriccio, vero? e dopo che spuntano ogni quanto la spruzzata?

l'anticrittogatmico è indispensabile?
Si, devono essere tenuti più umidi ed è per questo che conviene trattare con anticrittogamico; l'umidità può favorire funghi... :rolleyes:
kchia ha scritto:
Elena ma tu che anticrittogamico usi...
Io uso o il Topas o il rame; a seconda di cosa ho per le mani quando tratto altre piante! :D
 
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B

bobino

Guest
Elena, il rame in che quantità? Io ho visto in consorzio certe confezioni giganti...:fifone2:
 

reginaldo

Florello Senior
Complimenti, avanti così.
Visto che sono nate, comincierei a dare più aria e non esagerei con antifunghicida, ora serve poco: le piante si devono sviluppare, io terrei sotto controllo il terreno, è necessario che rimanga leggermente bagnato, ma non inzuppato. In modo graduale aumenterei la luce. Se devi bagnare sempre dal basso e far scolare l'aqua in eccesso.
In bocca al lupo
Reginaldo
 
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B

bobino

Guest
reginaldo ha scritto:
In bocca al lupo
Reginaldo
Reginaldo un mio amico agronomo mi ha detto che il difficile inizia adesso.....:fifone2:, perché?
Ci puoi edurre in proposito? :storto:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
bobino ha scritto:
Elena, il rame in che quantità? Io ho visto in consorzio certe confezioni giganti...:fifone2:
L'ossicloruro o la poltiglia bordolese dovresti trovarli anche in confezione piccola (sul chilo più o meno). :rolleyes:
 

reginaldo

Florello Senior
Tutti e dico tutti con la paura che le nostre nate abbiano freddo le teniamo sigillate (sotto copertura), invece trovremmo arieggiare.
Il calore e l'umidità persistente senza alcuno sfogo non è il massimo porta alla lunga la crescita di muffe e muschi ed alghe indesiderati.
La chiusura per un po' di tempo, in genere per la nascita delle grasse è molto breve, non porta danno, ma il persistere invece si.
Ottime sono le seminiere che hanno delle finestrelle che all'accorenza si possono aprire.
Ha mai provato a tenere in una bottiglia trasparente dell'acqua?
Le pareti della bottiglia si riempono d'alghe. Si ricorda qualche anno l'atrofissazione del mare.
Nelle nostre seminiere, certamente molto in piccolo, succede la stessa cosa.
Attenzione quindi a mantenere un equilibrio giusto di calore e di umidità.
Ciao
Reginaldo
 
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B

bobino

Guest
Grazie Elena :love_4:, prenderò la poltiglia bordolese.
Reginaldo, ho capito, quindi la difficoltà sta nel tenere il giusto equilibrio di umidità e temperatura/luce.
mumble mumble...:confuso:
Grazie anche a te per i tuoi consigli :)
 
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