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Cosa resta di italiano in italia?

Violetta516

Maestro Giardinauta
Le industrie di vario genere, quelle che non sono state già smantellate, stanno andando a produrre altrove, l'agricoltura e la pastorizia, uccise da un folle meccanismo di importazione stanno morendo, in ogni negozio, anche di prezzo, in cui si va ad acquistare, si trovano solo prodotti made in...non italy. Gli artigiani stanno soccombendo alla concorrenza dei prodotti fatti in serie, molto scomparirà perché non varrà più la pena di essere prodotto. Noi possiamo fare qualcosa come consumatori o già non abbiamo più scelta?
 

rootfellas

Florello
dovremmo scegliere la localizzazione globale, ovvero chissenefrega se non è italiano basta che sia prodotto equamente senza sfruttamenti e, magari, ove possibile, entro un certo numero di miglia da casa nostra che poi lo facciano i cinesi i francesi o gli italiani poco dovrebbe importare, purtroppo siamo cresciuti col mito maFIAT e le macchinette italiane, che ora producono in giro per il mondo, il che non sarebbe neanche così grave se il terziario rimanesse localizzato in italia, ma ormai il percorso è segnato.
Personalmente sono noBorder da sempre, preferisco una cosa equa e straniera ad una cosa italiana prodotta sotto l'egida delle mafie o sfruttando giovani italiani e migranti pagati male e in nero.
 

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Master Florello
Cosa possiamo fare? Hai controllato i prezzi tra il prodotto italiano e quello made in?
Quanti possono permetterselo?
L'artigiano, alcuni fortunati, rimangono made in Italy. Prendi l'idraulico. Quello non ce lo possono importare.
Ma già se si cerca il muratore.............
Purtroppo non tutti abbiamo la possibilità dell'orticello.
Ho controllato le associazioni gas, la mia amica ne fa parte, tutto l'inverno ha avuto cavoli neri, prodotto di stagione.
Ora uno o due cavoli neri a settimana, mi sembra un po' esagerato (io sono allergica ai cavoli) quindi si va su altro prodotto .
Abbigliamento? il nostro lo esportiamo e importiamo, lasciamo perdere.
Ricominciamo col baratto?
 

rootfellas

Florello
Dimenticavo, se gli italioti giovini fossero un pò più invogliati allo spostamento lavorativo con politiche volte allo sviluppo sarebbe da leccarsi le dita.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
perché secondo voi in cina ad esempio si produce equo solidale? dai per favore, in polonia gli operai prendono la metà di quelli in italia. Invece questo sistema incrementa lo sfruttamento secondo me. E poi se uno non se la sente di lasciare la propria città, famiglia, amici ecc non si può fargliene una colpa! Non dico che non debbano entrare prodotti esteri ma che quelli italiani non ci saranno più, che le fabbriche chiudono, i contadini abbandonano le campagne, i negozi non ce la fanno, ecc. Per me ogni paese dovrebbe avere leggi che proteggono i loro prodotti, le loro industrie, le loro qualità, perchè dietro tutto questo ci sono dei lavoratori, delle imprese, che sono la base della crescita dell'economia.
 

rootfellas

Florello
perché secondo voi in cina ad esempio si produce equo solidale? dai per favore, in polonia gli operai prendono la metà di quelli in italia. Invece questo sistema incrementa lo sfruttamento secondo me. E poi se uno non se la sente di lasciare la propria città, famiglia, amici ecc non si può fargliene una colpa! Non dico che non debbano entrare prodotti esteri ma che quelli italiani non ci saranno più, che le fabbriche chiudono, i contadini abbandonano le campagne, i negozi non ce la fanno, ecc. Per me ogni paese dovrebbe avere leggi che proteggono i loro prodotti, le loro industrie, le loro qualità, perchè dietro tutto questo ci sono dei lavoratori, delle imprese, che sono la base della crescita dell'economia.

innanzi tutto distinguiamo il lavoro equo dall'equo e solidale, sono due cose complementari ma non uguali, e poi si, in cina si produce anche equamente, ci sono fior di aziende che cercano di emergere in un mercato del lavoro saturo di iniquità (anche a costo di finire col magazzino incendiato- sono mie fornitori), peraltro spiegami dove si è parlato di equo e solidale e di pagamento equo degli operai polacchi?
il sistema così come è ora incrementa lo sfruttamento e il sistema dei dazi che è quello iperprotettivo e nazionalistico, ammazza i paesi senza materie prime, Italia in primis, facile fare la francia e la germania, col territorio che si ritrovano col carbone etc etc, quello che anca non è una politica anti export, è una politica economica seria.
Comunque non mi sento di continuare il discorso, la mia mentalità è troppo distante dalla ristrettissima cerchia del giustifichiamo tutto purchè italiano e se straniero spariamogli, fortunatamente son cresciuto senza confini.
 

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Master Florello
intendevo interno all'italia, ma politiche non ce ne sono, voglia ancora meno, sai quanti amici ho che preferiscono stare a casa piuttosto che trasferirsi?

Partendo dal fatto che non ci sono 'coperture', trovare un lavoro in altra regione allo stesso stipendio di casa, come ti mantieni? hai affitto, bollette e mangiare, bastano?
Non bastano a volte a casa, pur essendo 'bamboccioni' ed avere le spalle coperte.
Sono da biasimare quelli che non si trasferiscono perchè comunque sarebbere ancora sulle spalle di mamma e papà.
Tutto sommato costa meno mangiare in casa, che dare i soldi per mantenersi al figlio.
Poi per quanto riguarda l'esterofilia dei prodotti, credo siamo arrivati al momento in cui si dovrebbe controllare la provenienza solo a livello di sfruttamento della mano d'opera.
Però poi nota dolente leggiamo di donne pagate 4 € l'ora, in nero, in locali fatiscenti e poi crollati. Qui in italia non nel burundi
 

rootfellas

Florello
Guarda che non è questo il 3d delle barzellette.
Root, ogni tanto metti i piedi per terra, non sempre perchè ti snatureresti.

ma non sto parlando di una cosa fattibile in tempi brevi, dico solo quello che penso, ci sono più o meno riusciti i francesi, non dispero che prima o poi riescano anche gli italiani
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
chi ha mai detto che giustifico tutto purché italiano? però mi sembra che tu giustifichi tutto purché cinese. Non si può negare che la loro concorrenza sleale ha affossato l'intera industria tessile italiana o sbaglio? o che spesso sono stati riscontrati tossici i loro prodotti anche quelli destinati ai bambini. Devo riconoscere che almeno i responsabili del latte alla melamina, causa della morte di tantissimi neonati, sono stati fucilati senza tanti complimenti. Ma se persino il Vietnam stanno inquinando con le loro miniere ed industrie! I problemi enormi ci sono anche in italia, anche qui le contraffazioni, le frodi alimentari, la camorra che sporca, inquina e rovina, il lavoro nero, nerissimo, direi che ci basta. Chi vuole andare vada, io qui ci voglio restare a vivere e vorrei che diventasse un posto dove c'è lavoro e vita, non un contenitore di merci altrui, vero che dipendiamo da altri paesi per alcune materie prime ma ormai importiamo anche quello che abbiamo sempre prodotto.
ne ho già parlato in un altro thread ma per chi non l'ha visto:

[video=youtube;WfKPOOsU1M4]http://www.youtube.com/watch?v=WfKPOOsU1M4[/video]
 
Ultima modifica:

rootfellas

Florello
io giustifico il cinese? solo perchè ho detto che ho dei fornitori che lavorano bene e trattano i lavoratori in maniera equa? volo pindarico portami via!!!
 

artemide

Florello Senior
intendevo interno all'italia, ma politiche non ce ne sono, voglia ancora meno, sai quanti amici ho che preferiscono stare a casa piuttosto che trasferirsi?

si, ma anche trasferirsi costa...e non poco.
ti devi trovare casa, e con quello che sono gli affitti, ti ciucci già gran parte dello stipendio, aggiungi luce e gas...lascia stare il telefono, ti ricarichi il cellulare e ti regoli con le chiamate...di che cosa vivi poi?

se poi trovi in affitto un monolocale, non arredato, ci devi sbattere dentro almeno una branda, un tavolo con relativa sedia e un fornelletto per prepararsi qualcosa da mangiare. in questo caso se devi lasciare il monolocale perchè non ti rinnovano il contratto d'affitto e non trovi niente altro con il quale riesci ad arrancare a fine mese, dove te li metti questi 4 mobili?
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
e allora perché dici che io giustifico tutto l'italiano? sei stato tu il primo a generalizzare e banalizzare quello che avevo detto.
 

Figliadellaluna

Giardinauta
io penso che sostenere l'economia locale in modo specifico e italiana in generale sia la scelta migliore comunque, e non per razzismo o altro, ma pensiamo ad esempio alle leggi sui prodotti alimentari, specialmente le carni da allevamento, le leggi italiane sono le più severe (tanto che gli allevatori spesso non ci rientrano coi costi, se non vendendo a prezzi spropositati), anche di quelle europee, e ciò che viene prodotto in italia viene controllato dall'inizio alla fine, quello che importiamo no! che poi anche l'italia metta sul commercio schifezze (mozzarelle blu, formaggi scaduti e similia) perchè c'è gente che fa la furba e sa come raggirare la legge è un altro paio di maniche.
anche sulla qualità penso che l'italia sia migliore di altri paesi in diversi settori, io vedo la differenza tra i capi d'abbigliamento cinesi e quelli italiani, anche solo sulla durata, sulla tenuta al lavaggio o sul tipo di materiali usati!

io cerco più che posso di acquistare prodotti italiani, anche se costano un pò di più, pazienza risparmierò su altre cose!
 

rootfellas

Florello
non generalizzo te, generalizzo il pensiero comune che sento tutti i giorni, e conta che io sono uno di quelli che produce solo pezzi unici e che patisce assai dalla produzione massificata.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Cosa possiamo fare? Hai controllato i prezzi tra il prodotto italiano e quello made in?
Quanti possono permetterselo?
...
Nel prodotto italiano ti metto pure le grandissime firme, i marchi dell'alta moda; quando non producono all'esterno, fanno produrre in Italia a ditte cinesi, che comunque costano la metà di quelle italiane PUR pagando tasse e dipendenti con contratti italiani (lasciamo stare il nero che c'è anche in casa nostra) e lavorano benissimo al pari degli italiani, quando non meglio... Sai quanto prende un cinese regolare (con fattura) a montare (il materiale lo forniscono le ditte) una cintura di Dior o di Cavalli? 4 EURO. Un italiano, quando va bene, ne prenderebbe 7 o 8...


... in polonia gli operai prendono la metà di quelli in italia...
Probabilmente visto che la vita in Polonia costa la metà o anche meno che in Italia ci metterebbero la firma ad averlo a vita quello stipendio!
 
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