B
bluestar
Guest
Mi rivolgo a tutti quelli che possano darmi una mano per il problema seguente :nel giardino della mia casa in Sicilia,a pochi metri dalla spiaggia, vive e prospera da decenni un vigoroso albero di ficus elastica .
L'albero fu piantato a suo tempo,dai precedenti proprietari , a circa due metri dal muro di cinta che separa la mia dalla proprietà vicina .
Nel corso dei lavori di ripavimentazione del viale di accesso che corre parallelamente al nominato muro di cinta sono state trovate le radici del ficus e i vicini hanno cominciato a temere per la stabilità della loro abitazione.
Tale preoccupazione, unita all'insofferenza verso la caduta delle foglie dei rami - pochissimi in verità- che si protendono nel loro giardino - ha comportato una sorta di fissazione contro l'albero, di cui pretendono il taglio immediato !!!
Ho provveduto ad eliminare il problema della caduta delle foglie facendo potare annualmente i rami che sporgono dal muro di cinta , tanto che l'albero ha ormai una chioma del tutto eccentrica rispetto al tronco, e mi risulta che nel corso dei citati lavori di pavimentazione, essi abbiano a loro volta fatto tagliare tutte le radici invasive del loro territorio ;aggiungo che in quasi tutti i giardini meridionali si vedono alberi di ficus piantati a ridosso delle abitazioni e gli stessi vicini hanno accanto alle mura di casa un albero di bouganvillea che copre da 50 anni tutta la facciata salendo fino al terzo piano : possibile che le radici della bouganvillea non creino preoccupazioni e il mio albero si?
E non c'è una soluzione meno dolorosa e drastica del taglio dell'albero? E ammesso che lo si debba tagliare , come evitare che le radici continuiino a crescere? E infine, oltre al danno microclimatico, l'eliminazione dell'albero non comprometterebbe forse l'assetto idrogeologico del terreno? Come spiegavo, la mia proprietà dista 20 metri dal mare , il terreno è molto umido così come la casa e non vorrei che eliminando le radici, venisse meno il drenaggio da esse effettuato . :confuso:
L'albero fu piantato a suo tempo,dai precedenti proprietari , a circa due metri dal muro di cinta che separa la mia dalla proprietà vicina .
Nel corso dei lavori di ripavimentazione del viale di accesso che corre parallelamente al nominato muro di cinta sono state trovate le radici del ficus e i vicini hanno cominciato a temere per la stabilità della loro abitazione.
Tale preoccupazione, unita all'insofferenza verso la caduta delle foglie dei rami - pochissimi in verità- che si protendono nel loro giardino - ha comportato una sorta di fissazione contro l'albero, di cui pretendono il taglio immediato !!!
Ho provveduto ad eliminare il problema della caduta delle foglie facendo potare annualmente i rami che sporgono dal muro di cinta , tanto che l'albero ha ormai una chioma del tutto eccentrica rispetto al tronco, e mi risulta che nel corso dei citati lavori di pavimentazione, essi abbiano a loro volta fatto tagliare tutte le radici invasive del loro territorio ;aggiungo che in quasi tutti i giardini meridionali si vedono alberi di ficus piantati a ridosso delle abitazioni e gli stessi vicini hanno accanto alle mura di casa un albero di bouganvillea che copre da 50 anni tutta la facciata salendo fino al terzo piano : possibile che le radici della bouganvillea non creino preoccupazioni e il mio albero si?
E non c'è una soluzione meno dolorosa e drastica del taglio dell'albero? E ammesso che lo si debba tagliare , come evitare che le radici continuiino a crescere? E infine, oltre al danno microclimatico, l'eliminazione dell'albero non comprometterebbe forse l'assetto idrogeologico del terreno? Come spiegavo, la mia proprietà dista 20 metri dal mare , il terreno è molto umido così come la casa e non vorrei che eliminando le radici, venisse meno il drenaggio da esse effettuato . :confuso: