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consiglio per fare un bonsai

A proposito, cosa ne pensate della chioma? E il pezzo di corteccia che è caduto mentre ripulivo la radice?
Grazie mille in anticipo! :)
Consiglio? Risvasala domani mattina e miscela 40% t.u.
Per la chioma c'è da aspettare.

Anche se il suggerimento di Simone è in effetti piuttosto saggio io rifletterei sullo strapazzarlo ulteriormente...
Tuttavia valuta tu stesso: quante radici hai potato nel rinvaso? Se ne hai lasciate un bel po' allora puoi rischiare il ri-rinvaso con l'accortezza di mettere una metà di terriccio comune e un pochina di sabbia di fiume, se ne hai la possibilità. Così ti togli il pensiero per non meno di 2-3 anni. Elimina se non lo hai già fatto tutta la vecchia terra aiutandoti con dei bastoncini.

Usando l'akadama: quanta terra vecchia hai lasciato oppure hai ripulito bene le radici?
Perchè un'altra caratteristica dell'akadama è la sua consistenza e igroscopoicità molto diversa da quella dei normali terricci: se hai lasciato anche solo un po' di terra vecchia rischi dei ristagni perchè quando l'akadama appare asciutta o secca magari sotto al tronco ci sta ancora terra vecchia (e magari argillosa) ancora umida o bagnata. Pericolosissimo! L'errore frequente dei neofiti è infatti lasciare (per pigrizia o paura o inesperienza) la terra sotto la base del tronco, un po' ostica da ripulire. é proprio qua che muffe, funghi e marciumi adorano svilupparsi.

E per la potatura, essendo già un po' spelacchiato, fa come dice simone e aspetta. Tra un paio di mesi se tutto va bene non basterà Edward mani di Forbice per tenerlo a bada!
 

Verovero

Aspirante Giardinauta
Effettivamente ho lasciato la terra sotto perché avevo paura di rompere le radici centrali. Provvederò a recuperare.
Grazie
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Se fosse un'altra essenza io sconsiglierei di rinvasare ulteriormente , essendo un olmo puoi farlo tranquillamente ( so di un olmo che fu rinvasato 3 volte a distanza di una settimana l'una dall'altra ) , però io non lo farei perché , come ho detto , io con l'akadama mi trovo bene , dipende da quanto dietro puoi stare alla pianta : se , per motivi di lavoro o altro , non hai la possibilità di controllare ogni giorno ( anche più volte al giorno ) lo stato del terriccio allora va bene mischiarla col terriccio universale , anche se in miscuglio perde gran parte dei suoi pregi ( secondo me in miscuglio é meglio la pomice : costa meno , non si sfalda e drena anche meglio ) .
Veniamo alla chioma . Adesso , come dicono i " colleghi " , non tagliare nulla , alla " fine " della spinta vegetativa ( estate ) eliminerai le cacciate lunghe .
 
io con l'akadama mi trovo bene , dipende da quanto dietro puoi stare alla pianta : se , per motivi di lavoro o altro , non hai la possibilità di controllare ogni giorno ( anche più volte al giorno ) lo stato del terriccio allora va bene mischiarla col terriccio universale

come vedi l'Akadama o la si odia, o la si ama.
Giudizi assoluti sono in effetti abbastanza inutili e sperimentare è la strada migliore.
Tagliamo la testa al toro: è un terriccio professionale che sta al terriccio comune come una Maserati sta ad una 500. Io ho semplicemente modificato la 500.

anche se in miscuglio perde gran parte dei suoi pregi ( secondo me in miscuglio é meglio la pomice : costa meno , non si sfalda e drena anche meglio ) .

sul fatto che si sfaldi non c'è dubbio, dipende anche molto dalla durezza dell'acqua che se molto calcarea crea problemi incredibili.
Quoto la pomice, è ottima. Interessanti anche il lapillo dell'Etna (o vesuvio, che sono diversi da quelli "industriali") e la Kiryu, stessa tipologia di terriccio ma ferroso e ottimo per conifere.
 
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