Ciao Crisma, ho da dirti innanzitutto che anche dove abito io (non lontanissimo da te) il terreno è molto argilloso, ma io ho voluto sfidare gli elementi piantando ben due piante di camelia (che adoro da morire) comprate, tra l'altro, in un supermercato.
Dunque ti spiego quello che abbiamo fatto per piantarle al meglio: abbiamo scavato una buca di circa 50x50cm di profondità e larghezza, abbiamo sostituito tutta la terra tolta con terriccio acido, l'abbiamo posizionata in mezz'ombra, ma soprattutto in una posizione riparata dai venti + freddi, con il sole estivo filtrato dai rami di un albero. Le nostre piante erano alte circa 40-50cm. Poco dopo l'impianto hanno anche avuto la forza di schiudere quei due-tre boccioli che avevano. Le ho concimate con concime a lenta cessione per acidofile (vedi Baycote o simili). Durante l'inverno (dato che le piante erano giovani e impiantate da poco) le abbiamo protette con il tessuto non tessuto. Sin dall'impianto abbiamo pacciamato con aghi di pino dato che i nostri cedri del libano ne producono in quantità industriali. A novembre avevano già pronto un carico incredibile di boccioli ed avevano raddoppiato l'altezza. Ora sono splendidamente fiorite e il numero dei fiori è di gran lunga superiore al numero delle foglie, per cui l'effetto è stupendo.
Comunque gli ammendanti per il terreno puoi reperirli in qualunque garden che sia ben rifornito. Sappi, ad ogni buon conto, che per far vegetare bene questa pianta è necessario tenere molto sotto controllo il terreno. Qualora dopo l'impianto le foglie diventassero più chiare (verde che tende al giallognolo, talvolta con le nervature della foglia verde più scuro), intervieni subito con prodotti per la clorosi ferrica, che è il problema più comune delle acidofile. Ciao e buona fortuna
