Consigli su Bonsai (Ficus Panda)?

[dAemon]

Salve, io e la mia ragazza ci siamo fatti questo regalo per San Valentino, e ora vorremmo curarlo nel modo più appropriato.

:flower:

Se c'è qualche esperto tra voi che può aiutarci ne saremmo lieti!
L'alberello non ha nessun problema evidente chiaramente dopo così pochi giorni, ma sapendo che un bonsai è una piantina molto delicata e leggendo i forum in tema in giro sappiamo quanto ci vuole per tener bene questo ficus :embarrass. Non essendo esperti chiediamo a voi in parole semplici :

1. Da come lo vedete dobbiamo potarlo ora?
2. Quando defogliarlo un pò? e che foglie eliminare.
3. Cosa dobbiamo fare con le radici?
4. E' davvero un ficus panda? o è innestato?
5. Tutti i consigli che riuscite a darci vedendo le foto.

P.S. in questi giorni sono apparse delle macchioline beige su alcune foglie...cosa sarà?

 

[marco0785]

Al momento non riesco a vedere le foto. Il ficus comunque va tenuto in casa nella stagione fredda. Poca acqua ( le macchioline potrebbero essere sintomo di eccesso ), i ficus sopportano meglio la siccità che troppe innaffiature. Magari metti dell'argilla espansa nel sottovaso e lascia un filino d'acqua per mantenere la giusta umidità. Molto sole, ne ho uno in casa vicino un finestrone e va fortissimo; per le foglioline vanno defogliati verso giugno in modo che sviluppi foglioline più piccole. Per il momento documentati..in rete c'è molto...

 

[dAemon]

Ok grazie marco marco0785, le foto sono di grandi dimensioni, devi solo aspettare qualke minuto (a seconda della connessione) per farle caricare...così potete vederle nei dettagli...

 

[francobet]

ciao benvenuto
le foto sono un pò troppo pesanti e se qualcuno non ha la connessione veloce....
comunque invece che usare imageshak che è una mezza ciofeca piena d ischifezze, puoi postare direttamente le foto.

passando alla pianta, direi che è meglio che aspetti che si ambienti, la tieni in un luogo fresco e luminoso a non più di 1 m dalla finestra.
poi per potatura ecc se ne parla tra 1 mesetto minimo.

 

[Greenray]

Ciao.

Oltre a concordare con i consigli degli amici che mi hanno preceduto, voglio metterti in guardia nel caso sotto le finestre tu abbia i caloriferi, perché sono acerrimi nemici di qualsiasi pianta.


1. Da come lo vedete dobbiamo potarlo ora?
Per il momento dimenticati di potature e pinzature e di qualsiasi pratica bonsaistica. Dedicati invece ad apprendere e mettere in pratica gli accorgimenti che garantiscono alla pianta la sua salute.


2. Quando defogliarlo un pò? e che foglie eliminare.
Vedi il punto 1


3. Cosa dobbiamo fare con le radici?
Primo: non farle marcire, imparando bene come e quanto innaffiare e come stabilirne lo stato di salute. http://forum.giardinaggio.it/bonsai/102520-innaffiare-i-bonsai.html
Secondo: accertarsi nel più breve tempo possibile se la loro salute richiede il cambio del terriccio con uno più drenante (di solito dopo l'acquisto si è costretti a farlo)


4. E' davvero un ficus panda? o è innestato?
Ho visto le foto: terribile l'innesto! Sembra un ginseng quello su cui il panda è innestato.


5. Tutti i consigli che riuscite a darci vedendo le foto.
Dalle foto vedo che il terriccio è estremamente inzuppato: massimo pericolo!


In bocca al lupo! Ciao

 

[marco0785]

Ma stai dando acqua sulle foglie con il nebulizzatore? Ho visto lo spruzzino e a me è stato vietatissimo!

 

[dAemon]

Innanzitutto chiedo scusa per la rudimentalità del messaggio postato, è che per la fretta mi sn dimenticato che questo era un forum e potevo direttamente farle vedere le immagini...in effetti stavo cercando da tempo di postarla su yahoo answers senza successo...per chi è interessato alle curiosità dò il link ( http://it.answers.yahoo.com/questio...9pxu4VvwDQx.;_ylv=3?qid=20100221105454AAOhitc ) ora sto editando, e ripostando tutte le immagini ridimensionate

Comunque grazie a tutti per i consigli, molto utili

@Greenray: niente caloriferi :froggie_r , comunque......l'innesto è terribile perchè può essere stato fatto male e frettolosamente, o per via dell'abbinamento ginseng-panda?

@Marco, abbiamo letto su un sito che bisogna nebulizzare acqua distillata o piovana ogni giorno al mattino e alla sera.
Poi abbiamo anche letto che è meglio mettere una vaschetta piena di acqua e materiale granuloso sotto la piantina (senza farlo stare a contatto diretto con il vaso) per mantenere una umidità attorno alla pianta. Sarà giusto?

@Tutti: Su tanti siti c'è scritto che la pianta ha bisogno di tanta luce, abbastanza acqua (al vivavio ci hanno detto di innaffiarlo spesso, tanto da mantenere il terreno sempre umido), ma non luce diretta del sole, ora noi l'abbiamo messa a circa 2 metri da una finestra di dimensioni ragionevoli...3 ante, ma in modo che la luce diretta non la raggiunga mai, va bene?

 

[Greenray]

dei si e dei no

Innanzitutto chiedo scusa per la rudimentalità del messaggio postato, è che per la fretta mi sn dimenticato che questo era un forum e potevo direttamente farle vedere le immagini...in effetti stavo cercando da tempo di postarla su yahoo answers senza successo...per chi è interessato alle curiosità dò il link ora sto editando, e ripostando tutte le immagini ridimensionate
Comunque grazie a tutti per i consigli, molto utili

1. @Greenray: niente caloriferi, comunque......l'innesto è terribile perchè può essere stato fatto male e frettolosamente, o per via dell'abbinamento ginseng-panda?
   
2. @Marco, abbiamo letto su un sito che bisogna nebulizzare acqua distillata o piovana ogni giorno al mattino e alla sera.
3. Poi abbiamo anche letto che è meglio mettere una vaschetta piena di acqua e materiale granuloso sotto la piantina (senza farlo stare a contatto diretto con il vaso) per mantenere una umidità attorno alla pianta. Sarà giusto?
   
4. @Tutti: Su tanti siti c'è scritto che la pianta ha bisogno di tanta luce, abbastanza acqua (al vivavio ci hanno detto di innaffiarlo spesso, tanto da mantenere il terreno sempre umido), ma non luce diretta del sole, ora noi l'abbiamo messa a circa 2 metri da una finestra di dimensioni ragionevoli...3 ante, ma in modo che la luce diretta non la raggiunga mai, va bene?

1. Niente caloriferi : molto bene;
   L'innesto : un professionista ottiene buoni risultati anche quando lavora di fretta. Se lavorando di fretta ottiene risultati scadenti significa che la fretta è eccessiva per il suo livello professionale, quindi indefinitiva non ci sono scuse: è un pessimo prodotto.
   Ma quando una persona porta una pianta del genere in casa sua queste osservazioni tecnico/commerciali devono passare in secondo piano e ci si deve dedicare alla cura della pianta che abbiamo scelto per noi.
   
   L'abbinamento può rendere più o meno probabile il successo di un innesto, ma se è brutto da vedersi è sicuramente perché non gli si è dedicata la giusta cura: le ragioni possono essere tantissime, ma prima fra tutte la mancanza di pudore che si può tradurre con: tanto a qualcuno lo venderemo nonostante tutto. Come vedi hanno anche ragione.
   
   
2. @Marco, abbiamo letto su un sito che bisogna nebulizzare acqua distillata o piovana ogni giorno al mattino e alla sera.
   Decisamente eccessivo nella quantità, un po' improvvisato e stravagante il metodo.
   Ti ho già passati il link a quella che considero la "tavola dei comandamenti" sull'innaffiatura.
   
   
3. Poi abbiamo anche letto che è meglio mettere una vaschetta piena di acqua e materiale granuloso sotto la piantina (senza farlo stare a contatto diretto con il vaso) per mantenere una umidità attorno alla pianta. Sarà giusto?
   Io concordo totalmente con queste indicazioni, perlomeno per il ficus che necessita di umidità, mentre per le altre piante la cosa va vista di volta in volta: la verità non è mai assoluta.
   
   
   [*]@Tutti: Su tanti siti c'è scritto che la pianta ha bisogno di tanta luce,
   verissimo
   
   
   abbastanza acqua (al vivavio ci hanno detto di innaffiarlo spesso, tanto da mantenere il terreno sempre umido),
   Qui si confonde l'abbastanza col troppo secondo me.
   Forse si confonde anche umidità con acquitrino.
   
   
   ma non luce diretta del sole, ora noi l'abbiamo messa a circa 2 metri da una finestra di dimensioni ragionevoli...3 ante, ma in modo che la luce diretta non la raggiunga mai, va bene?
   
   
   Sono in totale disaccordo.
   Credo che i ficus (in generale) non sopportino la luce del sole diretta, solamente nei periodi di estrema intensità o di siccità, mentre normalmente lo gradiscono proprio direttamente.
   
   A 2 metri da una finestra a 3 ante la luce non è minimamente paragonabile a quella che il ficus dovrebbe ricevere, ma è una pianta tollerante e generosa e sopravvive benino.
   Poi considera che se le ante non sono aperte il vetro (magari doppio) riduce l'intensità della luce solare di una discreta percentuale, quindi non avere timori, dalle tutta la luce che puoi.
   Quando sarà estate potrai proteggerla un po', ma solo quando reputerai che ne è davvero necessario.
   

Ciao

 

[francobet]

non posso che quotare il caro e sempre preciso green.
essendo una tropicale il sole diretto lo ama!!
è solo che ste piante, abituate a stare in casa e serra, quando le metti al sole soffrono e bruciano le foglie.
da qui la minchiata che si legge in giro, che soffrono il sole diretto.

prova a pensare queli piante, in natura, non possono stare al sole??
neanche una, muschio escluso.
chi ne soffre sono le essenze tenute in climi a non non ideali, per fare un esempio un larice a palermo o un ulivo a bolzano.

 

[dAemon]

1. Niente caloriferi : molto bene;
   L'innesto : un professionista ottiene buoni risultati anche quando lavora di fretta. Se lavorando di fretta ottiene risultati scadenti significa che la fretta è eccessiva per il suo livello professionale, quindi indefinitiva non ci sono scuse: è un pessimo prodotto.
   Ma quando una persona porta una pianta del genere in casa sua queste osservazioni tecnico/commerciali devono passare in secondo piano e ci si deve dedicare alla cura della pianta che abbiamo scelto per noi.
   
   L'abbinamento può rendere più o meno probabile il successo di un innesto, ma se è brutto da vedersi è sicuramente perché non gli si è dedicata la giusta cura: le ragioni possono essere tantissime, ma prima fra tutte la mancanza di pudore che si può tradurre con: tanto a qualcuno lo venderemo nonostante tutto. Come vedi hanno anche ragione.
   

Ciao

Infatti ormai abbiamo deciso di curarla e proteggerla e farla crescere, non la buttiamo mica solo perchè può non essere fatta ad arte...

Allora in definitiva ho discusso con la mia ragazza e abbiamo preso i seguenti provvedimenti:

1. Avvicinare il + possibile la piantina alla finestra, con una ventina di centimentri riusciamo a farci arrivare la luce diretta del sole per qualke oretta al giorno.
2. Stop alla nebulizzazione eccessiva, ma solo occasionalmente, quando reputiamo necessario, causa aria troppo secca.
3. Provvederemo subito a mettere la vaschetta per l'umidità sotto il sottovaso.
4. Diminiuire la quantità di acqua che gli diamo..diciamo vedendo che non evapora facilmente nel terreno (evidentemente poco drenante) innaffieremo a piccole dosi solo quando la parte superficiale del terreno sarà più secca che umida al contatto con le dita.
5. Provvederemo a tempo debito ad un travaso in terreno drenante e di migliore qualità. (se potreste specificarmi quando conviene fare questo, e con che tipi di terreno)
6. Per ora niente potature, niente interventi invasivi di nessun tipo.

Credo sia tutto...

 

[Greenray]

Infatti ormai abbiamo deciso di curarla e proteggerla e farla crescere, non la buttiamo mica solo perchè può non essere fatta ad arte...

Allora in definitiva ho discusso con la mia ragazza e abbiamo preso i seguenti provvedimenti:

1. Avvicinare il + possibile la piantina alla finestra, con una ventina di centimentri riusciamo a farci arrivare la luce diretta del sole per qualke oretta al giorno.
2. Stop alla nebulizzazione eccessiva, ma solo occasionalmente, quando reputiamo necessario, causa aria troppo secca.
3. Provvederemo subito a mettere la vaschetta per l'umidità sotto il sottovaso.
4. Diminiuire la quantità di acqua che gli diamo..diciamo vedendo che non evapora facilmente nel terreno (evidentemente poco drenante) innaffieremo a piccole dosi solo quando la parte superficiale del terreno sarà più secca che umida al contatto con le dita.
5. Provvederemo a tempo debito ad un travaso in terreno drenante e di migliore qualità. (se potreste specificarmi quando conviene fare questo, e con che tipi di terreno)
6. Per ora niente potature, niente interventi invasivi di nessun tipo.

Credo sia tutto...

Infatti ormai abbiamo deciso di curarla e proteggerla e farla crescere, non la buttiamo mica solo perchè può non essere fatta ad arte...

Lo davo per scontato

2. Stop alla nebulizzazione! Solo in caso di umidità scarsa, nebulizzare acqua sul terriccio e sul materiale nel sottovaso: mai sulle foglie.

4. Diminiuire la quantità di acqua che gli diamo..diciamo vedendo che non evapora facilmente nel terreno (evidentemente poco drenante) innaffieremo a piccole dosi solo quando la parte superficiale del terreno sarà più secca che umida al contatto con le dita.

No, il metodo descritto garantirebbe forse la giusta quantità oraria di acqua, ma il metabolismo delle piante richiede che il flusso di acqua sia intermittente, non continuo.
Insomma le radici devono assorbire acqua per un certo tempo, ma poi il terriccio deve pian piano asciugarsi. Solo dopo che ciò avviene si deve innaffiare nuovamente, anche abbondantemente.
In poche parole, si deve innaffiare un giorno e lasciare asciugare per quanti giorni è necessario. Se per esempio si dessero 240 cc. ogni 10 giorni, non sarebbe adatto il dosaggio equivalente di 1 cc. ogni ora: no alle piccole dosi, è meglio dare acqua spendendo un po' di minuti, finché l'acqua esce dai fori. L'acqua in eccesso uscirà e non farà danni.

Se il terriccio si asciuga molto lentamente c'è un serio rischio di ristagno d'acqua e di conseguente marciume radicale che porta con certezza alla morte della pianta.
In questo caso, che purtroppo mi sembra il tuo, il cambio del terriccio è inevitabile ed urgente.

5. Provvederemo a tempo debito ad un travaso in terreno drenante e di migliore qualità. (se potreste specificarmi quando conviene fare questo, e con che tipi di terreno)

Sarò contento di darti indicazioni, ma non ora perché è tardi. Comunque dedurrai che miscelerei poco terriccio e molto materiale inerte, vulcanico come akadama, lapillo, kanuma o ghiaietta grossa, diciamo dal 75 al 60 % ed la rimanente percentuale terriccio.
Ma sicuramente su questo riceverai consigli migliori e più precisi di quelli che posso darti io.
La cosa su cui mi raccomando è che la composizione non trattenga l'acqua per un tempo eccessivo.

Ciao e buonanotte