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ficus microcarpa consigli e suggerimenti

Ariete_

Aspirante Giardinauta
PC110409.jpg PC110410.jpg Salve a tutti, ho acquistato da un paio di giorni un bonsai di ficus microcarpa. Visto che non so dove mettere le mani essendo la prima esperienza con questo genere di pianta, mi rimetto a voi :)

Ho bagnato in due giorni vaporizzando sulla terra con uno spruzzino, circa 250 ml di acqua.

Prevedo un rinvaso con sostituzione di buona parte del terriccio visto che quello che c'è credo sia di pessima qualità per un bonsai. Non so quando effettuare questo rinvaso, mentre per il terriccio ho accesso a 'Compo Sana Bonsai' , oppure Akadama, lapillo vulcanico, sfagno (credo sia torba, no?), terriccio adatto per bonsai (è un misto ghiaia e sabbia a occhio), ghiaia. Il tutto può essere trovato nei cataloghi di Obi e Leroy Merlin.

Allego qualche foto, e ringrazio per eventuali consigli :D
 
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Frankieb76

Giardinauta Senior
io aspetterei per il rinvaso, almeno a primavera inoltrata. voglio dire, non c'è fretta, a meno che non abbia all'improvviso un crollo verticale, che comunque non sarebbe evitabile da un rinvaso.

p.s.
ammazza aho', mo tutti che parlano di terricci di leroy merlin e obi.. io da entrambi non ho trovato una fava! :boh:
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Allora quando bagni non devi nebulizzare devi bagnare , prendi un bicchiere o un qualunque contenitore e , con molta attenzione a non dilavare via il terreno , bagni finché non vedi uscire acqua dai fori , questo lo devi fare quando senti il terreno asciutto . Il rinvaso si fa in primavera inoltrata , come terriccio puoi usare l'akadama o fare un misto di torba ( non sfagno , sono due cose diverse ) o terriccio universale + pomice ( 80% pomice e 20 di TU ) .
 

Ariete_

Aspirante Giardinauta
Secondo voi perchè alcune foglie si sono ingiallite e sono cadute? Poca luce (nonostante il luogo luminoso le foglie cadute erano quelle vicino alla parete posteriore), vicinanza ad una fonte di calore (circa 2 metri dalla stufa a legna) o qualcos'altro? Premetto che bagno poco e regolarmente, con bicchierino, in poco più di 10 gg ho dato circa 0,4 litri di acqua.
 

massimo1952

Esperto in bonsai
Carissimo ahimè dobbiamo ripetere per l'ennesima volta della quantità d'acqua e' in funzione dell'assorbimento di umidità da parte del terreno quindi non esiste una quantità fissa ma devi bagnare fino a quando non vedi uscire la acqua dal foro del vaso e smettere di bagnare finché non ti rendi conto che la terra è nuovamente secca. questo lo vedi inserendo un dito in profondità nel terriccio. Poi sicuramente la luce ha la sua importanza ! la pianta deve essere esattamente dietro i vetri di una finestra ! importante anche la sua lontananza da qualsiasi fonte di calore. A parer mio una stufa a carbone o a legna a 2 m di distanza sprigiona ancora troppo calore e sicuramente disturba pericolosamente la salute della tua pianta . Riassumendo tanta luce niente calore e innaffiare solo a terriccio settico ciao benvenuto
 
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ginestra

Master Florello
Io aggiungerei anche un'altra cosa: di tanto in tanto nebulizza le foglie con acqua non calcarea (l'acqua normale lascerebbe antiestetiche macchie di calcare sulle foglie). Ti dico questo perchè anche a me è successo che le foglie ingiallissero e cadessero ed ho rimediato con questo sistema, soprattutto adesso che la pianta sta in casa e soffre per l'aria secca prodotta dal riscaldamento.
 

massimo1952

Esperto in bonsai
Sinceramente la pratica della nebulizzazione, già trattata molte volte in queste pagine, NON è da prendere come una alternativa all'irrigazione e NON è da perseguire sistematicamente ma deve essere usata esclusivamente finalizzata a particolari esigenze che non mi sembra di ravvedere nel caso qui presentato.

Per rispondere ad Ariete..... non devi andare a occhio ! Annaffiare è una arte e deve essere appresa con attenzione perche da quello provengono i migliori risultati e i drammi più tremendi. Nei garden giapponesi l'apprendista passa mesi e mesi solo per apprendere la corretta irrigazione necessaria per ogni tipo di essenza. Devi imparare a capire quando bagnare, quando smettere quando riprendere a bagnare. Noi possiamo darti le indicazioni generali ma sei tu osservando il substrato e le reazioni della tua pianta giorno per giorno ad acquisire dimestichezza con questa importante pratica.

Qiondi non a occhio ma scegliendo il momento esatto che varia da pianta a pianta, da stagione a stagione, da clima a clima ed è unico per ogni singola pianta.
:)

Ciao Massimo
 

Ariete_

Aspirante Giardinauta
Ok gentilissimi.. Si infatti è proprio questo che sto cercando di imparare essendo la prima esperiena con una pianta del genere. insomma, vedo gete che si compra un bonsai e dopo una settimana gà lo avvolge con il filo di rame o strattona da una parte e dell'altra.. il mio obiettivoè solo quello di farlo campare il più a lungo possibile :D e di avere un be bonsai rigoglioso!!
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Sinceramente la pratica della nebulizzazione, già trattata molte volte in queste pagine, NON è da prendere come una alternativa all'irrigazione e NON è da perseguire sistematicamente ma deve essere usata esclusivamente finalizzata a particolari esigenze che non mi sembra di ravvedere nel caso qui presentato.

Per rispondere ad Ariete..... non devi andare a occhio ! Annaffiare è una arte e deve essere appresa con attenzione perche da quello provengono i migliori risultati e i drammi più tremendi. Nei garden giapponesi l'apprendista passa mesi e mesi solo per apprendere la corretta irrigazione necessaria per ogni tipo di essenza. Devi imparare a capire quando bagnare, quando smettere quando riprendere a bagnare. Noi possiamo darti le indicazioni generali ma sei tu osservando il substrato e le reazioni della tua pianta giorno per giorno ad acquisire dimestichezza con questa importante pratica.

Qiondi non a occhio ma scegliendo il momento esatto che varia da pianta a pianta, da stagione a stagione, da clima a clima ed è unico per ogni singola pianta.
:)

Ciao Massimo
Quoto in pieno ! La nebulizzazione non èuna soluzione ai problemi che insorgono da una irrigazione o esposizione non adeguata ; la caduta delle foglie può essere causata da problemi di umidità radicale o di illuminazione ( come sono le foglie cadute ? ) .
Come dice Massimo nei vivai giapponesi gli apprendisti spendono molto tempo per imparare ad innaffiare , ilmuio maestro ( giapponese ) ci raccontò che in giappone è il maestro a dedicarsi all'innaffiatura dei bonsai ( in occidente , in genere , è quello che meno esperto a farlo ) poichè una corretta innaffiatura previene problemi e può " allevviare " alcuni errori commessi dagli apprendisti ; con questo voglio dirti di lasciar perdere , per ora , le varie tecniche " avanzate " ( legatura , jin ecc. ) ( oltre che su un ficus non è che si applichino così tanto ) e di concentrarti nel far star bene la pianta ( che è più importante dell'estetica ) .
 

massimo1952

Esperto in bonsai
Come ho gia avuto modo di osservare la distanza di 2 metri da una stufa a legna ( se accesa ) è di per se dannosa a tutte le piante. Questo genere di stufe producono molto calore e lo trasmettono per parecchi metri all'aria intorno a loro. quindi riassumento niente calore e posizione a ridosso di una finestra per darle il massimo della luce. Dell'irrigazione ne abbiamo già parlato.

Andando con un dito nel substrato profondo senti tanta umidita ? senti bagnato ?
 
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Ariete_

Aspirante Giardinauta
No, il terriccio è appena umido.

Adesso l'ho allontanata dalla stufa e la metterò sul davanzale della finestra.. Lei dice che è per questo che alcune foglie cadono? dal colore e dalle chiazze ne deduce qualcosa?
 

massimo1952

Esperto in bonsai
Sicuramente orano due motivi di sofferenza, la foglia mi darebbe l'impressione di troppa acqua, per quello ti avevo chiesto di immergere il dito nel substrato per saggiarne l'umidità profonda.
 
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