marco.enne
Esperto di impianti di irrigazione da balcone
errato ogni condomino proprietario può far uso delle parti comuni anche con cose proprie PURCHE' tale uso non inibisca altri condomini proprietari nell'usare ,anche loro e in egual modo, tali parti comuni ........ovvero si può usufrire delle parti comuni ma non in uso esclusivo (sempre che tale parte comune non sia stata "data" in uso esclusivo e per contratto) ......Scusa ma il cassone dell'acqua dell'altro tizio è a suo uso privato o è condominiale? Perché se è privato non credo possa star lì sulle parti comuni. Perché a quel punto si può dire "ok, va bene, tolgo le piante ma allora si libera tutto"...
esempio lampante di "proprietà private" su parte comuni sono :
- le tende apposte e fissate nella parte inferiore (comune) dei poggioli e dei balconi o fissate sulle mura esterne e portanti del condominio
--i motori dei condizionatori fissati sui muri condominiali
--le antenne TV o quelle satellitari
-- appunto le piante i graticci
--eventuali impianti fotovoltaici
ecc ecc. ma quindi anche i "cassoni/cisterne" dell'acqua.
sono tutti come ho scritto usi privati su parti comuni consentiti se non espressamente vietati nel regolamento condominiale allegato al contratto d'acquisto e /o vietati da successive modifiche poste a verbale da regolari assemblee e da regolare votazione a maggioranza (è obbligatoria sia quella dei "presenti" sia quella dei millesimi ed è la metà più uno dei presenti e, a seconda del "cosa" si deve votare, dalla metà più uno dei millesimi sino alla maggioranza assoluta ovvero votata da tutti i condomini e millesimi)
MA sempre ed in ogni caso anche se tale "cosa" è su parte comune tale cosa rimane una proprietà privata "personale" quindi nessun condomino e nessun amministratore può toglierla o manometterla in alcun modo in proprio e/o senza alcun consenso, o del proprietario o emesso dal giudice.
a questo va aggiunto, come giustamente fatto notare da elebar, che sarebbe sempre da verificare se cambiar le norme del regolamento possa essere "retroattivo" o salvo "l'esistente".
PIUTTOSTO c'è da chiedersi se tale cassone/cisterna da 1000 litri sia stata posta su un terrazzo previo sicuro accertamento tecnico che tale terrazzo sia stato progettato per sostenere realmente quei 1000 e più kilogrammi per metro quadrato (cifra indicativa ma di certo importante )
o non sia in realtà un reale pericolo per il condominio tutto se tale terrazzo in realtà potesse sostenere un peso inferiore al carico imposto da tale cisterna e se tali perizie non fossero state effettuate o se tanto per poterlo mettere tali perizie siano state fatte "grossolanamente".........così tanto per dare uno spunto ............magari è stato proprio quel cassone con il peso eccessivo a fessurare il lastrico solare e a determinare da quelle provocate fessurazioni le infiltrazioni d'acqua al livello sottostante.........
prima di lasciarti "incantare" da tizio o da caio CHIEDI UNA PERIZIA da parte del condominio/amministratore e se serve disponi una tua perizia di parte ........
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