concimi naturali

[chi.mar]

Salve a tutti!!!:Saluto: :Saluto:

Volevo sottoporre a vostro giudizio una curiosità!!!!

La cenere di sigaretta, la polvere di caffè, l'acqua che usiamo per cuocere verdure e uova(quando si fanno sode), possono venirci in aiuto per fertilizzare le nostre orchidee???

Grazie a tutti!!!:love_4:

 

[gab92]

nn credo, forse vanno bene x le altre piante ma le orchiee..... booooooo!
aspetta altri consigli
ciao gab

 

[franka]

su cenere e polvere di caffè non scommetterei, ma secondo me l'acqua delle verdure dovrebbe far bene, in fondo concettualmente (ma chimicamente??) è simile all'acqua piovana che passa attraverso gli strati di fogliame della foresta pluviale e che costituisce il nutrimento delle orchi in natura...dopo aver visto questo post, è tutto il giorno che sto tenendo l'acqua dove ho cotto al vapore i carciofi aspettando che qualcuno di autorevole risponda! :-D

 

[Anitka]

scusate, ma le verdure le cuocete in acqua senza sale??

E' proprio la presenza del sale che mi ha sempre frenata nell'usare l'acqua di bollitura per innaffiare le piante (non orchidee che non ho!)

Ciao
Anitka

 

[chi.mar]

certo!
Per quanto ne so io l'acqua delle verdure bollite va usata esclusivamente senza sale...

 

[davide82]

Io non la userei.... Prima cosa il calcare, bollendo certo non se ne va, anzi, semmai si aggiunge quello naturalmente assorbito dalle piante in cottura! seconda cosa è la concentrazione di alcuni minerali piuttosto che altri, i concimi sono solitamente bilanciati per evitare accumili o bruciature. Inoltre non penso che l'azoto, fondamentale per la crescita delle piante, sia rilasciato in modo stabile nell'acqua di cottura, è più facile che evapori in forma gassosa! Io non la userei!!!

 

[riverviolet]

La cenere, se fosse di legna e non di sigaretta (che è comunque il risultato di combustione di materie poco pulite, come il catrame), in modiche quantità apporta potassio e gli fà bene, tanto che, a quelle meno delicate, si mette la carbonella in pezzi o in polvere che funziona un po' da concime a lunga cessione potassica (ma alza un po' il ph della composta).
E, meglio utilizzare i pezzi perchè la cenere se è troppo spessa, quando si bagna diviene una poltiglia limacciosa schifosetta e pericolosa.
Ma sui bordi dei vasi è perfetta per tener lontano chiocciole e limacce.

La polvere di caffè non và bene, per due motivi, acidifica parecchio e promuove la muffa a meno chè non venga sminuzzata al terreno o compostata.

Le acque di cottura dei vegetali, potrebbero, ma andrebbero studiate, perchè gli spinaci ad esempio, rilasciano nitrati che fanno male anche a noi.
Però, quando ne ho, uso spesso un decottino orripilante nell'odore a base di aglio, potente antiparassitario preventivo naturale, soprttuto antiafide.

 

[Ronin]

La cenere, se fosse di legna e non di sigaretta (che è comunque il risultato di combustione di materie poco pulite, come il catrame)

Veramente la cenere di sigaretta deriva dalla combustione delle foglie di tabacco ed il catrame che in questa combustione si genera in ogni caso non rimane nella cenere stessa se non (immagino) in quantità infinitesimali, essendo la stessa costituita quasi esclusivamente da sostanze mineralizzate.

in modiche quantità apporta potassio e gli fà bene, tanto che, a quelle meno delicate, si mette la carbonella in pezzi o in polvere che funziona un po' da concime a lunga cessione potassica (ma alza un po' il ph della composta).

C'è da tener presente che il potassio contenuto è peraltro accompagnato da discrete quantità di ossido di calcio, il che non è proprio un bene per la maggior parte delle orchidee.

Ma sui bordi dei vasi è perfetta per tener lontano chiocciole e limacce.

Però:
1) nei vasi con orchidee spesso si usano composti con molta (o esclusivamente) corteccia, il che farebbe quasi istanteneamente penetrare la cenere all'interno del vaso, con l'ovvio risultato di rendere inefficace il trattamento;
2) le nebulizzazioni e le bagnature, oltre a rendere nuovamente inefficace l'effetto barriera della cenere, la farebbero ancor più penetrare all'interno del vaso;
3) gran parte dei problemi da limacce e lumache si verifica con quelle che si annidano all'interno dei vasi stessi, quindi contro queste cui la cenere non ha alcuna efficacia (se già ci sono non ci può essere l'effetto repellente).

 

[Ronin]

Dimenticavo: in tanti anni non ho mai sentito dell'uso del carbone di legna quale fonte di potassio, non l'escludo a priori (ma mi pare improbabile), comunque di certo non è quello lo scopo per il quale viene utilizzato (da alcuni) nei composti per le orchidee.
Il carbone di legna si usa (o usava, visto che ormai l'uso mi pare si stia progressivamente perdendo) per la presunta proprietà di assorbire prodotti nocivi derivanti dalla decomposizione del composto.
Dico presunta perchè non ho mai trovato nessuno che dicesse o scrivesse quali fossero questi composti nocivi, ragion per cui da anni non lo uso più: e le piante non ne hanno minimamente avvertito la mancanza.