Concime

[Sam Gangee]

Salve. Non so se questo è il luogo adatto, ma provo a farvi qualche domanda.

Ho un piccolo giardino (ca. 70mq) con prato e qualche albero ornamentale: 3 aceri giapponesi (1 cresce tipo arbusto elevandosi per circa 3 metri e 2 di quelli che cascano verso terra ad ombrello), 1 cornus alba, 1 nocciolo contorto, 1 melograno, varie piante da fiore, di cui le più importanti sono 1 ortensia quercifoglia e delle calle, 1 siepe di (falso) gelsomino e delle piante aromatiche. Il tutto regolarmente irrigato con un impianto a pioggia e uno sotterraneo a gocciolamento.

La mia domanda riguarda la concimazione di dette piante. Sto usando, naturalmente, del concime acido per gli aceri e l'ortensia e del concime universale per tutto il resto; in forma granulare a lenta cessione.

Qualche tempo fa, parlando con un conoscente, egli mi chiese le quantità dei vari elementi del concime che uso, accennandomi il fatto che esistono tanti tipi di concime: chi con più azoto, chi con più anidride fosforica, chi con più potassio.
Il conoscente mi spiegava che, ad esempio, per gli alberi si dovrebbe usare un tipo di concime che ne favorisce la legnificazione.
A questo punto, per non fare confusione, vorrei chiedervi delle delucidazioni in merito, al fine di poter alimentare al meglio quanto ho nel giardino.

Vi ringrazio già per la bontà dimostrata leggendomi.
SG

 

[castelli]

Io non ho un'esperienza da poter insegnare qualcosa, pero' provo a dire la mia.
I concimi che si vendono normalmente, a mio avviso , sono piu' o meno tutti uguali - cambiano solo le concentrazioni -. In aggiunta a cio', si vede chiaramente che sono privi dei macro e microelementi, quali molibdeno, magnese, manganese, rame, ferro (fondamentale per la fotosintesi), etc.
Dei concimi detti acidi, inoltre io mi fido ben poco. In generale la mia esperienza mi porta a credere che i concimi chimici che ho usato, nella migliore delle ipotesi non hanno dato risultati eccezionali, e nelle peggiori hanno bruciato le piante - in alcuni casi poi la terra puzzava di marcio -.
Sicuramente occorre dosare, ma sappiamo tutti che una pianta da fiore uscita da una serra non ha assolutamente profumo: e' forzate e la sua bellezza dura 20 giorni, poi...
Comunque, io ho optato da un po' di tempo per un altro modo di concimare, e cioe' quello biologico. Utilizzo per concimare foglie e fiori secchi (li trito per occupare meno spazio e per facilitarne l'assorbimrnto), e aghi di pino - che sappiamo decomponendosi cedono acidita' -, corteccia di pino sminizzata, rametti e cornunghia - concime naturale azotato -. Credo che sia il modo piu' completo e naturale. Nelle foglie e nei fiori ci sono le stesse sostanze che la pianta ha preso per produrli, e io glieli restituisco in forma secca. Foglie, fiori, aghi di pino, corteccia di pino e cornunghia di norma li mescolo alla terra per facilitare la decomposizione ed evitare che marciscano creando moscerini.
Una pianta che ho sul balcone non l'ho mai concimata; si e' concimata da sola con le sue stesse foglie e fiori che cadevano.
Questo e' quello che ti posso dire. Valuta tu e senti comunque anche il parere di altri, sicuramente piu' esperti di me.

 

[Vincenzo VA]

Diversamente da ciò che molti credono (e dicono) gli aceri non hanno particolari esigenze acidofile.
Per la precisione, le 15 specie principali vivono bene in pieno sole o ombra leggera (cioè filtrata da alberi più alti) e non richiedono affatto un terreno decisamente acido, ma solo ben drenato.
Solo l'Acer ginnala gradisce terreni asciutti, molte specie gradiscono terreni umidi, gli altri non hanno esigenze particolari.
Alcune specie crescono benissimo anche in terreni decisamente poveri.
Immagino che tu abbia l'acer palmatum (rosso per tutta la stagione) o il cultivar Acer palmatum dissectum o il vero acero giapponese (con foglie rosse solo all'inizio della stagione, qundo spuntano, e in autunno).
Bene, gradiscono terreno umido e puoi concimarli semplicemente con terriccio di foglie.
In mancanza di quest'ultimo, puoi usare anche concimi non per acidofile.

 

[scardan123]

Agli alberi il concime non serve. Se sono grandi, te ne servirebbe un camion, se sono piccoli, si arrangiano da soli, basta che abbiano buona terra. I miei aceri vivono da 25 anni in un terreno molto argilloso e sono forti e belli. Idem i cachi, ciliegi, peri, melograni, etc etc il nocciolo e il melograno poi sono così robusti che secondo me crescerebbero anche nel sale! Il mio nocciolo cresceva... dentro un MURO! Ho dovuto abbatterlo perché stava spaccando il muro, non er acerto povero e morente!!!
Io mi limito a tenerli liberi da edera e altre infestanti, per il resto si arrangiano alla grande. Se sono piccoli o appena piantati, annaffiali.

 

[Sam Gangee]

Vi ringrazio per la puntualità e la precisione delle risposte. Purtroppo non avevo mai avuto, prima di tre anni fa, esperienze di giardinaggio, per cui mi sono affidato a qualche libro e ai consigli dei vivaisti presso cui acquistavo le piante. Ho imparato, principalmente, qualcosa riguardo la potatura; almeno per potermi svincolare dal giardiniere e muovermi io direttamente nel mio giardino.

Mi devo ritenere fortunato perché il terreno di cui è composto il giardino, sembra essere un buon terreno, molto ben drenato, con una buona presenza in media profondità di sassi che ne favoriscono il drenaggio. Si tratta, però, di giardino creato in un condominio, con una profondità di circa 1 metro e con sotto i garages. Motivo per cui non posso divertirmi a piantare qualcosa di importante.
Della bontà del terreno mi accorsi subito dopo averci impiantato le prime aromatiche (salvia, rosmarino, le classiche, insomma), che crebbero ad una velocità impressionante.
Dovetti, su consiglio del vivaista, concimare abbondantemente uno degli aceri, un palmatum dissectum atropurpureum, l'unico che avevo già da prima di trasferirmi, perché l'anno prima nel vecchio appartamento, in vaso, aveva sofferto la sete per circa tre settimane (l'impianto con temporizzatore a batteria si ruppe quando ero in vacanza), tanto che lo trovammo, a fine agosto, senza più nemmeno una foglia. Oggi, forse anche grazie a quel trattamento, ha una crescita davvero notevole.
Non voglio, però, annoiarvi con le mie storie (ho già approfittato della vostra bontà). Vi dico solo che farò tesoro dei vostri consigli, assicurandovi che tornerò a chiederne altri quando dovesse capitarmi l'occasione.
Grazie ancora
SG

 

[coccinella40]

Benvenuto nel forum Sam:froggie_r :froggie_r Inserisci la tua località nel profilo così potrai avere informazioni anche in base al tuo clima:hands13: :hands13:

 

[Manidiforbice]

Mi ricollego a questo topic per chiedere un informazione.
Ho usato diversi concimi per il mio giardino. Quello chimico a pallini azzurri a lento rilascio (non chiedetemi i nomi) e quello in sacchi da 10 kg che somiglia a torba.
Ora, mi sembra che i primi abbiano poco effetto, mentre quando metto quello nei sacchi, l'erba diventa bella verde e decisamente più rigogliosa.
E' una mia impressione? Quello chimico a lento rilascio mi sembra valga poco.

 

[Sam Gangee]

Per coccinella40

Ho inserito la località nel profilo, come chiedevi.

... ma vedo che non compare, cmq è Montebelluna, in prov. di Treviso. Il clima qui, almeno fino all'anno scorso, è stato molto caldo in primavera/estate (tranne agosto, quando per due anni consecutivi ha piovuto con temperature bassissime), e sopportabilmente freddo d'inverno.
Quest'anno, poi, è tutto strano: inverno mitissimo e adesso gìà gran caldo, con il risultato che le piante hanno risentito di queste modificazioni svegliandosi prima.
Speriamo bene...
Ciao
SG