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Concime su cactus
- Creatore Discussione marcozig
- Data di inizio
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
a Catania credo che tu non abbia ritirato le piante per l'inverno e che queste inizino già a svegliarsi per la primavera.
Di conseguenza credo che tu possa anche dare la concimata primaverile.
Il guano però non lo conosco e non saprei dirti se va bene e quanto è forte.
Posso però dirti di fare attenzione soprattutto se le piante sono in vaso.
Meglio tenere sempre la mano leggera con il concime, anche se naturale.
Ste
a Catania credo che tu non abbia ritirato le piante per l'inverno e che queste inizino già a svegliarsi per la primavera.
Di conseguenza credo che tu possa anche dare la concimata primaverile.
Il guano però non lo conosco e non saprei dirti se va bene e quanto è forte.
Posso però dirti di fare attenzione soprattutto se le piante sono in vaso.
Meglio tenere sempre la mano leggera con il concime, anche se naturale.
Ste
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
io utilizzo o un concime liquido da diluire nell'acqua delle annaffiature o stallatico pellettato polverizzato.
Tieni presente che se riduci sia la quantità sia la frequenza di somministrazione tutti i concimi vanno bene.
Io concimo due volte l'anno se utilizzo il concime liquido ed una sola con lo stallatico. A primavera (ma prima bagno un paio di volte con acqua normale) e verso fine agosto.
Ste
io utilizzo o un concime liquido da diluire nell'acqua delle annaffiature o stallatico pellettato polverizzato.
Tieni presente che se riduci sia la quantità sia la frequenza di somministrazione tutti i concimi vanno bene.
Io concimo due volte l'anno se utilizzo il concime liquido ed una sola con lo stallatico. A primavera (ma prima bagno un paio di volte con acqua normale) e verso fine agosto.
Ste
reginaldo
Florello Senior
non vedo bene lo stallatico: contiene azoto che in genere non utile: mi sembra che produce il rigonfiamento delle piante di difficile controllo.
Se Stefano dice che lo uso posso anche fidarmi in quanto non conosco profondamente gli effeti dello stallatico: non lo uso, anzi posso dire che raramente concimo preferisco innaffiare spesso in quanto sono sicuro del contenuto della miscela di terriccio che adopero.
Ciao
reginaldo
Se Stefano dice che lo uso posso anche fidarmi in quanto non conosco profondamente gli effeti dello stallatico: non lo uso, anzi posso dire che raramente concimo preferisco innaffiare spesso in quanto sono sicuro del contenuto della miscela di terriccio che adopero.
Ciao
reginaldo
Stefano-34666
Guru Master Florello
Ciao,
tieni presente che 3 o 4 pellet di stallatico (equivalenti a circa un cucchiaino di polvere) su un vaso di 10 centimetri di diametro e somministrati una sola volta l'anno non equivalgono a molto concime.
Anche io cerco di non concimare molto ma, come sapete, le mie piante sono molto grandi e non ho sempre voglia di svasare.
Di conseguenza, quando vedo che una pianta ha il terreno esaurito, ma non ho voglia di lavorare troppo, drogo un pochino la terra.
Come detto basta avere la mano leggera con i concimi. Nelle confezioni (anche di quelli liquidi e specifici per grasse con NPK=x,2x,3x) dicono di darne ogni 30/40 giorni da aprile a ottobre. Così è un'enormità.
Si rischiano piante "grasse", gonfie e con tessuti deboli (tipo quelle dei vivai non specializzati che, in certi casi, sono talmente verdi da sembrare di plastica).
Poi dipende molto anche dal tipo di piante. Quelle che vivono in terreni molto ricchi di inerti (e quindi poveri di terra) ed hanno radici molto robuste "esauriscono" in fretta il terreno. Di conseguenza o si svasa spesso o bisogna integrare i nutrimenti.
Ste
tieni presente che 3 o 4 pellet di stallatico (equivalenti a circa un cucchiaino di polvere) su un vaso di 10 centimetri di diametro e somministrati una sola volta l'anno non equivalgono a molto concime.
Anche io cerco di non concimare molto ma, come sapete, le mie piante sono molto grandi e non ho sempre voglia di svasare.
Di conseguenza, quando vedo che una pianta ha il terreno esaurito, ma non ho voglia di lavorare troppo, drogo un pochino la terra.
Come detto basta avere la mano leggera con i concimi. Nelle confezioni (anche di quelli liquidi e specifici per grasse con NPK=x,2x,3x) dicono di darne ogni 30/40 giorni da aprile a ottobre. Così è un'enormità.
Si rischiano piante "grasse", gonfie e con tessuti deboli (tipo quelle dei vivai non specializzati che, in certi casi, sono talmente verdi da sembrare di plastica).
Poi dipende molto anche dal tipo di piante. Quelle che vivono in terreni molto ricchi di inerti (e quindi poveri di terra) ed hanno radici molto robuste "esauriscono" in fretta il terreno. Di conseguenza o si svasa spesso o bisogna integrare i nutrimenti.
Ste
Stefano De C.
Florello Senior
Oltretutto le cactacee non richiedono molto concime, anzi sono poco esigenti in tal senso
