-
Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Concime phal
- Creatore Discussione calma
- Data di inizio
Didina7
Aspirante Giardinauta
Ciao!
Solitamente, (se sbaglio qualcosa gli esperti mi correggeranno) dato il substrato piuttosto inerte con il quale sono invasate le orchi si tende a dare dei concimi bilanciati specifici per orchidee con un NPK 5.5.5/10.10.10/15.15.15/..., in modo da dare alla pianta ciò che le è necessario senza esagerare. Le radici sono molto delicate e in generale, tra le cose a cui bisogna stare attenti, bisognerebbe evitare un accumulo di sali nel substrato, perché le radici si brucerebbero.
Il tuo concime ha un contenuto maggiore in azoto, il quale, sebbene nel periodo di ripresa vegetativa dell'orchidea aiuterebbe la formazione di radici e foglie, non è indicato da usare sempre. Queste minuzie meglio lasciarle agli esperti.
Io uso un concime per orchidee bilanciato( o quasi, 4,5-5-5.5, ma la differenza è minima). Se deciderai di comprare un concime specifico e te lo consiglio vivamente, cerca un concime a basse dosi o senza azoto ureico, che non è direttamente assimilabile dalla pianta e senza cloro, che ho letto essere dannoso, ma non ricordo perché. Nell'attesa di un consiglio più attendibile ed esperto, spero che qualcosa di ciò che ti ho scritto possa esserti utile.
Saluti
Didina
Solitamente, (se sbaglio qualcosa gli esperti mi correggeranno) dato il substrato piuttosto inerte con il quale sono invasate le orchi si tende a dare dei concimi bilanciati specifici per orchidee con un NPK 5.5.5/10.10.10/15.15.15/..., in modo da dare alla pianta ciò che le è necessario senza esagerare. Le radici sono molto delicate e in generale, tra le cose a cui bisogna stare attenti, bisognerebbe evitare un accumulo di sali nel substrato, perché le radici si brucerebbero.
Il tuo concime ha un contenuto maggiore in azoto, il quale, sebbene nel periodo di ripresa vegetativa dell'orchidea aiuterebbe la formazione di radici e foglie, non è indicato da usare sempre. Queste minuzie meglio lasciarle agli esperti.
Io uso un concime per orchidee bilanciato( o quasi, 4,5-5-5.5, ma la differenza è minima). Se deciderai di comprare un concime specifico e te lo consiglio vivamente, cerca un concime a basse dosi o senza azoto ureico, che non è direttamente assimilabile dalla pianta e senza cloro, che ho letto essere dannoso, ma non ricordo perché. Nell'attesa di un consiglio più attendibile ed esperto, spero che qualcosa di ciò che ti ho scritto possa esserti utile.
Saluti
Didina
Ultima modifica:
biro46
Guru Giardinauta
Prima di tutto sarebbe meglio come già ti è stato detto di usare un fertilizzante specifico per orchidee, quelli per piante verdi non è che non vadano bene solo che bisogna fare alcune prove partendo da dosi minime e vedere come reagisce la pianta per trovare la migliore diluizione. Per non metterti poi nei casini con le varie formule e i periodi di fertilizzazione ti consiglio di usare un fertilizzante bilanciato, si trovano tranquillamente in commercio degli ottimi 20.20.20 o 19.19.19 della CIFO o della FLORTIS che vanno molto bene per la fertilizzazione delle orchidee e se proprio vuoi nel periodo vegetativo (primavera) puoi fare un paio di fertilizzazioni con un fertilizzate con una maggior carica di azoto.
Per quanto riguarda il discorso azoto ureico non porti problemi e fare delle inutili ricerche non è assolutamente dannoso per le orchidee, tieni presente che i concimi ad uso professionale contengono tutti una grande quantità di azoto ureico nel 20.20.20 è più del 10% e nel 30-10-10 consigliato anche dai professionisti del settore in primavera e ci dicono anche che debba esserci un alto contenuto di azoto ureico infatti nel suddetto fertilizzante la percentuale di azoto ureico è quasi il 25% del totale. Se lo usano loro sicuramente non fa male alle orchidee come anche studi più recenti sembrano confermare
C'è da tenere anche presente che l'urea non altera la conducibilità della soluzione acquosa per cui la presenza di sali residui è molto minore rispetto ad un fertilizzante che invece non contenga urea pur avendo lo stesso titolo ad esempio 20-20-20
Per quanto riguarda il discorso azoto ureico non porti problemi e fare delle inutili ricerche non è assolutamente dannoso per le orchidee, tieni presente che i concimi ad uso professionale contengono tutti una grande quantità di azoto ureico nel 20.20.20 è più del 10% e nel 30-10-10 consigliato anche dai professionisti del settore in primavera e ci dicono anche che debba esserci un alto contenuto di azoto ureico infatti nel suddetto fertilizzante la percentuale di azoto ureico è quasi il 25% del totale. Se lo usano loro sicuramente non fa male alle orchidee come anche studi più recenti sembrano confermare
C'è da tenere anche presente che l'urea non altera la conducibilità della soluzione acquosa per cui la presenza di sali residui è molto minore rispetto ad un fertilizzante che invece non contenga urea pur avendo lo stesso titolo ad esempio 20-20-20
Didina7
Aspirante Giardinauta
Grazie biro per le tue correzioni!! Che pasticcio avevo fatto! Ora però,dissolto il falso mito, che mi ero creata, sull'azoto ureico, difficilmente assimilabile, perché prima deve essere trasformato in ammoniacale, Mi stavo riferendo al cloro come dannoso per la pianta, è vero?
Grazie sempre!
Grazie sempre!
biro46
Guru Giardinauta
@Didina7 si il cloro è molto dannoso per la pianta, se l'acqua dell'acquedotto contiene molto cloro è meglio farla prima riposare in un contenitore per qualche momento per fare in modo che il cloro si disperda e poi bagnare o meglio usare acqua piovana o acqua demineralizzata a cui è opportuno aggiungere sempre un poco di fertilizzante in quanto queste acqua sono pratica,emte senza alcun elemento utile alla pianta
