sono piante subtropicali, quindi non possono stare sotto i 15°. Il sole pieno va bene evitando quello delle ore più caldi estive.
ti sbagli di grosso!
esempi:
STAGIONE VEGETATIVA: lasciare sempre la pianta in un sottovaso con almeno 2/3 centimetri di acqua. Possono essere utilizzati, al posto dei normali sottovasi, contenitori con maggiore altezza, ma il livello dell’acqua è bene non arrivi a meno di 5 centimenti dal livello del substrato, di modo che il rizoma non sia annegato. L’acqua va aggiunta direttamente nel sottovaso, evitando di bagnare la pianta dall’alto.
STAGIONE DI RIPOSO: la Dionaea richiede un minore apporto idrico: il livello di acqua nel sottovaso deve essere basso (1 centimetro al massimo), lasciando asciugare fra un’innaffiatura e l’altra, ma avendo sempre cura che il substrato sia umido e non secchi.
La pianta gradisce essere esposta alla pioggia, che ne pulisce le trappole dai resti delle prede e dilava il terreno, sciogliendo ed eliminando i depositi di sali minerali e altre sostanza che col tempo si accumulano, specie in superficie. E' consigliabile tuttavia ripararla da acquazzoni troppo intensi e ovviamente dalla grandine.
ESPOSIZIONE: ama la luce, intensa e diretta. Dare alla pianta quante più ore di luce possibile, riparandola eventualmente per alcuni giorni solo dopo il rinvaso o in caso la pianta sia debilitata. E' una pianta da esterno, che non deve mai essere tenuta in casa, specialmente durante la stagione vegetativa. Può essere riparata in serra fredda o altri luoghi idonei (un garage o cantina bene illuminati possono essere soluzioni accettabili) durante il periodo di riposo, in cui la pianta può adeguarsi ad una quantità di luce ridotta, ma va comunque lasciata in luogo luminoso.
TEMPERATURE: dai 20 ai 38 gradi centigradi durante il periodo vegetativo, dai 2 ai 10 durante quello di riposo. La pianta resiste comunque bene al gelo, alle quali in forma leggera è spesso soggetta nel suo ambiente naturale.
http://www.dionaea.it/05.25.00_coltivazione.php