è una aizoacea quindi terreno molto drenante come per i lithops, bagnare quando asciutto e non esagerare se no ammuffisce (successo a me). Dato che i "rami" si stanno sdoppiando l'ho ricoperta con un ulteriore strato di lapillo (fino al bordo del vaso) perché in natura dal terreno dovrebbero spuntare solo le punte. Per il resto trovo che sia una questione di fortuna.
Scusa se non sono più specifica.
La mia Fenestraria questa estate l'ho lasciata su un davanzale al riparo dal sole perché appunto si sta riproducendo.
La Frithia invece l'ho lasciata sullo stesso tavolino con gli adromischus, una aloinopsis e una cheridopsis a prendere il sole di fine giornata, ma proprio gli ultimi raggi e bagnato quando asciutto.