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coltivare aglio

carlo.catoni

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti,
mi trovo in quel di Linosa (Agrigento) ed ho scoperto un aglio ottimo, molto piccolo e saporitissimo. Ho un paio di teste e vorrei piantarmelo in quel di Roma, il prossimo anno.
Mi chiedo perciò quali procedimenti attuare?
metto al fresco gli spicchi per un paio di mesi e poi verso marzo-aprile "semino" gli spicchi in terra?
o ci sono altri procedimenti da fare??

grazie per i consigli
Ciao
Carlo
 

mandarina

Giardinauta
Ciao Carlo, conserva l'aglio in un luogo fresco e asciutto, non al sole. Ogni tanto controllalo. Interra poi i bulbilli in autunno inoltrato per S.Caterina (24 niovembre), in un pezzetto di terreno che avrai precedentemente lavorato e concimato. L'aglio si godrà il mite inverno romano nella terra e poi all'improvviso spunteranno i teneri germogli. Ciao!
 

Paola-Luna

Florello
io sistemo tra le rose in terrapiena i bulbilli dell'aglio a S.Simone (28 ottobre) e nonostante l'inverno gelido delle mie parti, tutti gli anni cresce rigoglioso... e le rose ne traggono vantaggio. L'importante è un terriccio ben drenato, senza ristagni d'acqua dannosissimi e in pieno sole. In luglio, quando la parte aerea verde comincia a seccarsi, allora si può estirpare l'aglio che nel frattempo avrà creato delle belle 'teste' da sistemare poi in una cantina asciutta e ventilata.
 

carlo.catoni

Aspirante Giardinauta
Perfetto, grazie mille per i consigli!! In autunno lo pianterò, ed il prossimo anno spero di avere questi fantastici aglietti linosani!!
ciao Carlo
 

Miss_Sky

Giardinauta
Ringrazio anch'io per le dritte, perchè stavo giusto cercando informazioni per piantare aglio e cipolle! Ma quindi dell'aglio devo piantare i singoli spicchi, non tutta la testa intera, vero? C'è qualche varietà che è più indicata, qui al nord con gli inverni abbastanza freddi e le gelate di gennaio? (io sono in prov. di Lecco)
Quest'anno ho seminato anche cipolle a maggio ma non sono cresciute, ci vorrei riprovare con una varietà invernale da raccogliere l'anno prossimo, partendo dai bulbetti però... anche per le cipolle, avete qualche consiglio su delle varietà resistenti e più idonee al clima lombardo?
Grazie!! :)
 

marcisett

Aspirante Giardinauta
L'aglio durante le prime fasi di crescita , resiste a temperature di -10-15°c; la germogliazione dei bulbetti avviene con temperature minime di 5°c ; l'ingrossamento del bulbo avviene in condizioni di giorno lungo, cioè in primavera , dopo che questo ha soddisfato il bisogno di freddo ; la maturazione del bulbo è accelerata da temperature superiori a 20°c. contrariamente a quanto avviene per la cipolla , le basse temperature iniziali non favoriscono la prefioritura con formazione di stelo fiorale, e ciò consente di scegliere epoche di semina diverse senza problemi , io semino ai primi ottobre. se si volesse usare una concimazione chimica è consigliabile l'impiego di concimi da solfati per il notevole fabbisogno in zolfo dell'aglio; è da tener presente comunque che l'eccesso di concimazione provoca turbe fisiologiche con lussureggiamento e scadimento qualitativo dei bulbi; eventuali irrigazioni devono essere sospese almeno 20 giorni prima della raccolta per non compromettere la consevabilità dei bulbi. La classificazione delle cipolle si basa sull'epoca di utilizzazione : 1) cipolle primaverili- estive ,-si seminano in agosto-settembre al centro sud, o in liguria, oppure in febbraio marzo al nord e si raccolgono da mggio a agosto, sono apprezzate per la precocità(bulbificano in condizione di giorno corto) ma sono dotate di scarsa attitudine alla conservazione . 2)cipolle comuni autunno vernine ,- si seminano a fine inverno, sopratutto nel centro nord e bulbificano solo in condizioni di giorno lungo , si raccolgono da luglio a settembre, dopo un buon prosciugamento del bulbo , si adattano alla lunga conservazione. Nel ciclo della cipolla si possono distinguere tre fasi ( produzione delle foglie, ingrossamento del bulbo, ed iniziazione a fiore). La prima fase continua indefinitivamente in condizioni di giorno corto (non più di 10 ore di luce) e temperature da 15 a 25°c, la bulbificazione con ispessamento delle foglie, comincia con fotoperiodo lungo , e precisamente con 12-14 ore di luce giornaliera (cv a giorno corto) o con 14-16 ore di luce giornaliere (cv a giorno lungo); il processo di bulbificazione è molto lento con temperature inferiori a 10°c , molto rapido sopra i 20°c . La lunghezza del giorno influenza non solo la velocità di bulbificazione , ma anche la grandezza che può raggiungere il bulbo : le cultivar a giorno corto con impianto autunno vernino e bulbificazione in primavera , se vengono impiantate in primavera producono bulbi più piccoli in quanto la bulbificazione è molto precoce, analogamente le cultivar a giorno lungo da impiantarsi a primavera , se impiantate in autunno hanno difficoltà di bulbificazione e di maturazione dei bulbi. L'iniziazione a fiore è influenzata principalmente dalla temperatura e dalla grandezza delle piante ; le basse temperature (10-15°c) dopo un periodo iniziale di crescita vigorosa delle piante provocano la prefioritura ; la sensibilità alla prefioritura varia con le cultivar e aumenta con l'anticipo dell'epoca di impianto , ma è indipendente dal fotoperiodo; i danni da prefioritura sono più frequenti negli impianti autunnali effetuati con piantine molto sviluppate , ma si possono verificare anche in quelli primaverili precoci con decorso climatico inizialmente mite seguito da ritorni di freddo . Marcello
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
marcisett...sei impeccabile come sempre!
un vero bene prezioso per noi tutti.
davvero.
 

new dawn

Guru Giardinauta
C'è qualcuno che mi sa dire perché l'aglio che pianto io (in autunno) produce dei bulbi piccolissimi anche se molto profumati?
Forse è utile dire che in generale i bulbi nel mio terreno non crescono molto bene. Ad esempio i narcisi selvatici fanno foglie molto verdi alte e fitte e quasi nessun fiore...
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
così a naso direi un problema di qualità del terreno...o forse un terreno poco lavorato...
 

new dawn

Guru Giardinauta
così a naso direi un problema di qualità del terreno...o forse un terreno poco lavorato...

Qualità del terreno: deve essere poco acido? Il mio non è e non può essere acido, è argilloso-siliceo ma ci crescono splendidamente camelie, gardenie e ortensie. Sarà quello? I bulbi crescono meglio in terreni calcarei?
Potrei unire un ammendante nella zona dove pianto l'aglio? E quale?Grazie, pepp.
 

marcisett

Aspirante Giardinauta
Qualità del terreno: deve essere poco acido? Il mio non è e non può essere acido, è argilloso-siliceo ma ci crescono splendidamente camelie, gardenie e ortensie. Sarà quello? I bulbi crescono meglio in terreni calcarei?
Potrei unire un ammendante nella zona dove pianto l'aglio? E quale?Grazie, pepp.
Ciao, per quanto riguarda il terreno l'aglio non presenta particolari esigenze , ma preferisce quelli permeabili e ben drenati con ph compreso tra 6 e 7, bassa salinità e buona disponibilità di sostanza organica, in pratica tutti i terreni da orto vanno bene. Le esigenze nutritive non sono elevate il rapporto tra azoto-fosforo-potassio è 1:0,4.1,6. per lìmpianto devi usare i bulbetti o spicchi più sviluppati che si trovano alla periferia del bulbo, infatti è ormai dimostrato che diminuendo il peso netto dei bulbetti diminuisce anche la produttività della coltura ; piantando i bulbetti più piccoli che si trovano al centro del bulbo si possono ottenere bulbi interi , globosi e solidi di modesto peso. Marcello
 

maielena

Aspirante Giardinauta
Ciao, per quanto riguarda il terreno l'aglio non presenta particolari esigenze , ma preferisce quelli permeabili e ben drenati con ph compreso tra 6 e 7, bassa salinità e buona disponibilità di sostanza organica, in pratica tutti i terreni da orto vanno bene. Le esigenze nutritive non sono elevate il rapporto tra azoto-fosforo-potassio è 1:0,4.1,6. per lìmpianto devi usare i bulbetti o spicchi più sviluppati che si trovano alla periferia del bulbo, infatti è ormai dimostrato che diminuendo il peso netto dei bulbetti diminuisce anche la produttività della coltura ; piantando i bulbetti più piccoli che si trovano al centro del bulbo si possono ottenere bulbi interi , globosi e solidi di modesto peso. Marcello


:Saluto: Ciao Marcello condivido quello che pensa:peppone69marcisett...sei impeccabile come sempre!
un vero bene prezioso per noi tutti.
davvero.
e approfitto per chiederti se posso impiantare i bulbetti dell'aglio nei vasi sotto gli alberelli che ho sul terrazzo, ma senza danneggiare l'albero che ha i frutti? e se si! gresceranno gli agli? poi come si misura il nutrimento del terreno; se ha bisogno di qualcosa? grazie per tutto a tutti voi. ELena :flower::flower::flower:
 

marcisett

Aspirante Giardinauta
ciao, i bulbi di aglio vengono tolti da maggio a giugno nel sud e da luglio ad agosto nel nord; vengono lasciati asciugare in un luogo protetto per circa una settimana quelli da consumo fresco, per due o tre settimane quelli che si vogliono conservare, inoltre l'irrigazione và sospesa almeno 20 giorni prima del raccolto. Questo è il motivo principale per cui non vanno consociati a piante che in quel periodo devono essere innafiate. La composizione chimica del terreno risulta dalla quantità e dalla qualità di elementi - azoto, fosforo, potassio, calcio, magnesio, ferro, sodio, ecc- che si trovano nel terreno come costituenti della frazione minerale(scheletro e terra fine) e dalla frazione organica (humus) generalmente in forma più o meno complessa e quindi assimilabili dai vegetali non direttamente , ma solo dopo essere stati ridotti , a seguito dei processi chimici e biologici che si svolgono nel terreno stesso , in forma semplice. La concimazione ha lo scopo di restituire e di aumentare la fertilità del terreno , creando condizioni ottimali per le piante . Questa varia in relazione al tipo di pianta e alla sua età. marcello
 
L'aglio non ama l'umidità,vuole terreno molto fertile(stallatico) io per seme utilizzo i bulbi più grandi di ogni testa che lascio di anno in anno, qui a roma si toglie verso luglio,si lascia ad asciugare 1 settimana e poi si intreccia,il resto quello che dice marcello è molto tecnico e preciso.ciao
vincenzo
 
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