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Collante della famiglia

aristarco

Maestro Giardinauta
Si legge che i matrimoni sono in diminuzione e che aumentano le famiglie di fatto.
E' evidente che,a parte le difficolta' economiche le quali contribuiscono ad impedire legami matrimoniali,e' diminuito quel collante che costituisce l'elemento primario per mettere su famiglia.
Mi piacerebbe scoprire se la dose di COLLANTE e',o dovrebbe essere ,in maggior percentuale nell'uomo,oppure nella donna.:confuso:.
Chi cerca di piu' il matrimonio :Lui o lei?
Credo sia da escludere un 50% perche' in natura prevale la disparita' nella maggior parte dei fenomeni allorquando le componenti sono piu' di una.
Credo,inoltre,che nel valutare la domanda ,bisogna spogliarsi da idee preconcette.
:Saluto:Aristarco
 
T

tartamimmi

Guest
IL COLLANTE credo sia la voglia di credere e continuare in un rapporto, con matrimonio o senza...
non si può "percentualizzare"...
credo sia da entrambe le parti. dove più, dove meno...
 

opy74

Giardinauta Senior
premetto che personalmente, non credendo nel valore religioso del matrimonio, e non sentendo il bisogno di un contratto matrimoniale, non farò la scelta di sposarmi.
altrettanto personalmente credo che il collante di una coppia sia qualcosa di assimilabile a un'intesa. Desiderio dell'altro, di star bene con l'altro.
Non voglio parlare di bisogno, perchè non amo le relazioni basate sul bisogno o sulla dipendenza o sul concetto di "non posso vivere senza di te". Parlo di desiderio di stare con.
Non credo nemmeno ai collanti che tengono insieme per il bene dei figli, per il concetto di famiglia. E nemmeno all'Amore in assoluto.
Il collante di una coppia secondo Opy è l'unione intellettiva e fisica e l'intesa di due persone che evolvono e crescono.
Possono crescere insieme o in direzioni differenti.
Se si cresce insieme si sta insieme, ma la realtà delle cose a volte non è tale, e in questi casi personalmente non do tante colpe di qua o di là.
Fa parte della vita umana.
 

Commelina

Master Florello
concordo in tutto ciò che dice opy, il percorso si fa insieme, se se ne ha voglia, se le due strade divergono ci si lascia. quando sento parlare dei sacrifici che si facevano (prima della possibilità di divorziare) da parte di mogli o mariti vessati mi vengono i brividi. ci si deve semplicemente scegliere ogni giorno. non trovo giusto neanche pensare di essere in coppia per motivi che non riguardano la coppia stessa.... fossero pure i figli.
poveri i figli che fossero costretti a fare da collante!!!
 

nicola71

Guru Giardinauta
io non mi sposo perche poi devo divorziare:lol:.....se amo una donna la amo con il cuore,lui decide,non una semplice firma. Forse mi manca un indottrinamento religioso,forse manca quel pezzo per completare la ruota,ma per il momento ragiono cosi
 
S

scardan123

Guest
Io sono totalmente convinto che la parte che cerca il matrimonio è sempre quella piu debole economicamente (quindi spesso la donna) perché col matrimonio hai una garanzia che lo/la puoi pelare di un mucchio di soldi.
Se poi sei donna e lui è stato così pollo da metterti incinta (e non ti chiede un test DNA e riconosce pure il rospo col suo cognome), ti puoi prendere una certa % dello stipendio di lui a vita, la casa di lui, e un pacco di soldi lasciandolo in mutande mentre te fai sbattipanza con il prossimo pollo che verrà spennato.

Non serve che aggiunga che non ho la minima intenzione di sposarmi, vero?
So che le cose possono andare diversamente, i miei genitori si amano ora come il primo giorno, ma penso sia statisticamente così raro che non ci penso nemmeno che capiterà anche a me.
 

Anitka

Apprendista Florello
Un pelino maschilista Scardan?

Vorrei ricordare a te e a tutti quelli che la pensano allo stesso modo, che al giorno d'oggi la parte economicamente più debole non è sempre la donna.
Conosco diverse donne che guadagnano più dei loro compagni, tra cui io.

Quindi la storia del matrimonio d'interesse è oggi un rischio reciproco.

Ciao
Anitka
 

Guendy

Guru Giardinauta
In questi discorsi viene spesso dimenticato un fatto : c'e' gente che non si sposa perche semplicemente e' contraria a dover "mettere su carta" quello che sente nel cuore. Personalmente sto insieme alla stessa persona da 30 anni (saranno esattamente 30 in giugno) conviviamo da 16 anni, abbiamo una figlia stupenda, andiamo d'accordo....direi che non ci manca niente....anzi ...possiamo dire che stiamo insieme perche vogliamo e fino a quando vorremo.
Non critico chi si sposa anzi rispetto la sua scelta....non vedo perche gli altri non debbano rispettare la mia o debbano stupirsi.

Guendy:flower:
 

opy74

Giardinauta Senior
eh già, proprio così.
qualche mese fa una collega appena conosciuta, durante una cena in cui insieme ad altri colleghi si parlava di cose personali, alla domanda che uno mi fece "hai in programma di sposarti?" io risposi "no"
e lei mi guardò stupita e mi domandò ".....hai paura di sposarti?"
e io a mia volta l'ho guardata bene e le ho risposto " al contrario.....non ho paura di non farlo".
 

opy74

Giardinauta Senior
aristarco, mi permetto di inserire un break a proposito di matrimonio :lol:
risata.gif


http://www.youtube.com/watch?v=RB3YBJCFZ9g

icon_roftl.gif
 

aristarco

Maestro Giardinauta
Noto delle posizioni,piu' di quanto non credessi,abbastanza radicali. E cioe':Se non andiamo piu' in sintonia,ognuno vada per la sua strada. Ma non e' come cambiare canale se un programma non ci piace.Il rapporto e' macroscopicamente piu'importante ed intriso
di commistioni reciproche.Ed allora,di solito,l'uno o l'altra cercano di mantenere in vita il rapporto,familiare o extra che sia,creando l'atmosfera giusta per mantenere vitale il rapporto (ovviamente fino a quando e' possibile).Uno dei due,percio',produce quel comportamento che impone il rispetto spontaneo dell'altro e che e' appunto il collante per mantenere,come dicevo,vitale il rapporto.
Se cio' fosse vero,come io credo,a chi il maggior merito?
 

Commelina

Master Florello
In questi discorsi viene spesso dimenticato un fatto : c'e' gente che non si sposa perche semplicemente e' contraria a dover "mettere su carta" quello che sente nel cuore. Personalmente sto insieme alla stessa persona da 30 anni (saranno esattamente 30 in giugno) conviviamo da 16 anni, abbiamo una figlia stupenda, andiamo d'accordo....direi che non ci manca niente....anzi ...possiamo dire che stiamo insieme perche vogliamo e fino a quando vorremo.
Non critico chi si sposa anzi rispetto la sua scelta....non vedo perche gli altri non debbano rispettare la mia o debbano stupirsi.

Guendy:flower:

sono completamente d'accordo con te, guen, pensa che noi abbiamo deciso di sposarci (civilmente) perchè non volevamo "lasciare" alle aziende dove lavoravamo i quindici giorni di congedo matrimoniale (sembrerà cinismo, ma è stato proprio così). questo non toglie che stiamo insieme (da 30 anni) perchè vogliamo e fino a quando vorremo! ed è una vita bellissima :)
 

Guendy

Guru Giardinauta
sono completamente d'accordo con te, guen, pensa che noi abbiamo deciso di sposarci (civilmente) perchè non volevamo "lasciare" alle aziende dove lavoravamo i quindici giorni di congedo matrimoniale (sembrerà cinismo, ma è stato proprio così). questo non toglie che stiamo insieme (da 30 anni) perchè vogliamo e fino a quando vorremo! ed è una vita bellissima :)


Confesso di averci pensato anch'io qualche volta...ma non mi sembrava abbastanza buona come motivazione :lol:
 

opy74

Giardinauta Senior
Ed allora,di solito,l'uno o l'altra cercano di mantenere in vita il rapporto,familiare o extra che sia,creando l'atmosfera giusta per mantenere vitale il rapporto (ovviamente fino a quando e' possibile).Uno dei due,percio',produce quel comportamento che impone il rispetto spontaneo dell'altro e che e' appunto il collante per mantenere,come dicevo,vitale il rapporto.
Se cio' fosse vero,come io credo,a chi il maggior merito?

ma allora la tua è proprio una gara uomo-donna!
ah me , me distratta, non avevo capito la domanda allora......:ciglione:

se ho capito bene allora per te :rispetto spontaneo dell'altro = collante?
per me
rispetto spontaneo dell'altro = quando non lo amo più, o quando non sto più bene con lui, o quando il rapporto si è modificato a un livello che non è più tale da considerarlo valido come in principio per qualsivoglia motivo, glielo dico e se ne parla, si affronta. Forse è in questa fase di "tentativo" che tu lo identifichi come collante?
E se la cosa non si modifica (raro) ,
rispetto spontaneo dell'altro (in ugual modo che di se stessi) = lasciarsi.

un rapporto che ha bisogno di un collante per stare in piedi significa che si è incrinato.
E un rapporto incrinato strada davanti a sè, è probabile che ne abbia, ma a tempo determinato.
creare l'atmosfera giusta per tenere vivo il rapporto familiare cosa significa? cercare di far andare bene le cose quando non vanno? lo dici tu stesso : fin quando è possibile farlo.
Il limite lo decide ognuno per sè.
Uomo o donna che sia.

il rispetto spontaneo dell'altro non è maschile nè femminile.
 

thuya

Florello
opy, Commelina e Guendy, avete già detto tutto quello che penso anche io....

eppure io sono l'eccezione che conferma la regola!! gli insegnamenti religiosi hanno attecchito poco e niente con me e ho sempre detto: io non mi sposerò mai! vado a convivere...

poi un bel giorno il mio fidanzato mi ha chiesto di sposarlo e ho risposto SI!!
con il cuore e con la testa!!
mi sono ritrovata in comune con i chicchi di riso in testa!!

boh, che ne sò...è scattato un click!! e sono contenta di averlo fatto! ma comunque approvo qualsiasi tipo di scelta, ognuno fa quello che vuole...

il post chiedeva di quale fosse il collante di un matrimonio....
non saprei rispondere...oggi non basta solo l'amore, ci vogliono tante cose!!
 

francesco saverio

Giardinauta Senior
Ciao a tutti giardinauti e non,
credo che il collante della famiglia sia la consapevolezza, una volta che si e' sposati abbandonarsi allo stereotipo chic to chic (da innamorato S.valentino).
E prendere coscienza che sia da parte della donna, nonche' da parte dell'uomo ci sia l'onesta e la reciproca fiducia, che talvolta viene meno per la sfacciataggine di uomini e donne ad abbandonarsi alla voglia sfrenata di trasgredire e quindi voglia istintiva dell'uomo di corteggiare oltre la propria anche la donna altrui.E da parte della donna e' la stessa e medesima cosa.
Per cui il collante della famiglia una volta era la donna che aveva figli e lio allevava mentre l'uomo portava a casa i soldi per il loror mantenimento ed il suo.La vita era quella che era e lo spirito si sacrificio ed adattamento era alto.
Il divertimento era poco, circolavano poche macchine e la vita costava poco.
Oggi non e' piu' così.la donna s'e' evoluta ed oltre ad avere figli,li alleva e li cresce con amore anche del padre, che una volta non era così affettuoso,percheì' sempre fuori casa.Almeno i miei ricordi sono tali.
L'unica cosa che riscontro oggigiorno e' che la donna sia leggermente avvantaggiata rispetto l'uomo,poiche' a lei rimangono se uno li ha i figli e che sono poi la consapevolezza del loro bisogno ed abbandono aleo stesso tempo.
Con la vita cara e frenetica del giorno d'oggi, e' vero i matrimoni sono pochi ,ma durano anche poco.Proprio l'altro giorno un mio collega, mi duceva che stava passando dei guai in vista della separazione di suo figlio dopo 3 anni di matrimonio.E le colpe sono senz'altro di entrambi e mai da una sola parte.Ciao.:Saluto::Saluto:Saverio
 

Sevi

Fiorin Florello
Mah...non capisco perché ogni volta che si parla di matrimonio se ne parli come di un evento quasi esclusivamente religioso :rolleyes:

Ci stanno pure i matrimoni soltanto in Comune...la voglia di mettere nero su bianco qualcosa di così grande e importante che si desidera venga riconosciuto totalmente :love:

Premetto che io sono a favore di convivenze e quant'altro...etero o delle stesso sesso non m'importa...l'ho sempre pensata così da sempre...ciò che conta per me è la libertà dell'individuo e parto dal presupposto che ognuno ha il diritto alla felicità...di stare come, dove e con chi gli pare :love:

Però non accetto che il matrimonio venga solo visto come un banale contratto ecco...
Se chi convive desidera essere compreso idem dicasi per chi ha fatto una scelta diversa :crazy:

Quindiiiiiiiiiiiii...basta coi discorsi del tipo "Non ho bisogno di una firma per dimostrare al mio compagno che lo amo"...perché nemmeno noi poveretti che ci siamo sposati avevamo 'sto bisogno...come a sottintendere che se non ci fosse stato il matrimonio guai...ci saremmo magari mollati da un pezzo :lol:

Ennò...io personalmente (ma pure tantissimi altri credo) mi sono sposata per scelta spontanea...nessun bisogno di firme...ma bisogno di veder riconosciuto quell'amore in quel gesto, tutto qui :eek:k07:

Riconosciuto nel senso...davanti a tutti...al mondo intero...è un po' come dire..."Amore mio...non ho paura di mettere nero su bianco che ti amerò per sempre perché questo è e così sarà, lo sento...lo so...e te lo giuro davanti a tutti" :crazy:

Poi ovvio che la terra è piena di casi di ipocrisia e malafede in cui il matrimonio è fatto per scelte che non hanno a che vedere con l'amore vero e spesso, pur essendoci amore, si fa tanto perché quasi si "deve" fare...

Però...sono stanca dei luoghi comuni...chi è convivente spesso dà quest'impressione di sentirsi al di sopra di tutto e di tutti..."Ecco...io non ho bisogno della famigerata firma per etc...etc..."

Oppure...classico dei classici "Sto col mio compagno/a perché ci voglio stare non perché me lo dice un contratto" :eek:

Svegliatevi...:D Pure chi è sposato ci sta perché vuole starci...e chi glielo fa fare sennò?
Insomma...il succo è...vuoi essere capito bene...e cerca pure di capire gli altri però...senza dare i soliti giudizi affrettati ecco...:love_4:
 

Sevi

Fiorin Florello
Si legge che i matrimoni sono in diminuzione e che aumentano le famiglie di fatto.
E' evidente che,a parte le difficolta' economiche le quali contribuiscono ad impedire legami matrimoniali,e' diminuito quel collante che costituisce l'elemento primario per mettere su famiglia.
Mi piacerebbe scoprire se la dose di COLLANTE e',o dovrebbe essere ,in maggior percentuale nell'uomo,oppure nella donna.:confuso:.
Chi cerca di piu' il matrimonio :Lui o lei?
Credo sia da escludere un 50% perche' in natura prevale la disparita' nella maggior parte dei fenomeni allorquando le componenti sono piu' di una.
Credo,inoltre,che nel valutare la domanda ,bisogna spogliarsi da idee preconcette.
:Saluto:Aristarco

Vabbè Aris...e se aumentano le famiglie di fatto che male c'è? :rolleyes:

L'importante è che siano vere...sincere...che siano frutto di una scelta importante...il resto non conta, almeno per me s'intende :)


Differenze tra uomo e donna non ne vedo sai?

Ho scritto una cosa tempo fa su questo argomento...sulla promessa diciamo...sai le promesse che ci si fanno quando si è ancora fidanzatini e le cose sembrano tutte rosa e fiori? Ecco... :smok:

Il collante di cui parli deve nascere spontaneamente...non può essere scelta forzata intendo...

E' qualcosa che si ha dentro ancora prima di fare quella promessa di amore, voglio dire la promessa di non cadere mai nella trappola dell'abitudine, di non adagiarsi mai nella staticità dei sentimenti, di non abbandonare quei gesti che fanno di quell'unione un'unione davvero speciale...

Ma è perché si è fatti così, col bisogno di vedere rinnovato quell'amore sempre e comunque...senza ragionamenti, senza cercare...perché non si è animi rassegnati all'ipocrisia e alla normalità della trasformazione di quell'amore che non è tanto normale invece :eek:k07:

Allora quei gesti specialissimi saranno sempre la normalità...poiché dettati dall'amore stesso...non so se mi spiego uff...

Perché ho sempre creduto ( e ne sono la prova vivente ) che è una pal.la colossale che l'amore si trasformi...può diventare più forte invece e nel cammino si incontrano certo difficoltà anche enormi se vogliamo :fifone2:

Ma la passione, il desiderio di esserci l'uno per l'altra...il cuore che manca un battito quando senti la voce del tuo amore al telefono...ecco...quelli sono l'unico collante che ha senso di esistere per me...:ros:

Tutto il resto non so cosa sia a dire il vero...so che c'è ma non so rispondere...

Ma...e il sesso? Quale posto occupa...quale funzione ha?

Ci hai mai pensato? :cool3::love_4:
 
Ultima modifica:

opy74

Giardinauta Senior
ma bisogno di veder riconosciuto quell'amore in quel gesto, tutto qui

Riconosciuto nel senso...davanti a tutti...al mondo intero...è un po' come dire..."Amore mio...non ho paura di mettere nero su bianco che ti amerò per sempre perché questo è e così sarà, lo sento...lo so...e te lo giuro davanti a tutti"


sevi infatti ad esempio il senso con cui io ho usato la parola "bisogno" nella mia prima risposta a pagina 1, si riferiva a quello che dici tu, non era in senso "dispregiativo" del tipo "io non ho bisogno di una firma per stare con una persona"
ma era nel senso come dici tu "non sento il bisogno di vedere riconosciuto in qualcosa di ufficiale il fatto che io stia con qualcuno, non sento la necessità di ufficializzare o giurare davanti al mondo...." perchè personalmente vedo un rapporto come una cosa intima e personale a tutti gli effetti e quindi per come la vedo io agli altri non riguarda ;

sono d'accordo con te come in tutte le cose il rispetto ci vuole da entrambe le parti, come pretendo rispetto per la mia scelta così è chiaro che devo essere disposta a darlo (e infatti è così) a chi invece la scelta l'ha fatta per le sue ragioni :)


Quindiiiiiiiiiiiii...basta coi discorsi del tipo "Non ho bisogno di una firma per dimostrare al mio compagno che lo amo"...perché nemmeno noi poveretti che ci siamo sposati avevamo 'sto bisogno...come a sottintendere che se non ci fosse stato il matrimonio guai...ci saremmo magari mollati da un pezzo




no no io non sottintendo nulla del genere, se qualcun altro lo fa non lo so, io non sottintendo nulla.
Chi l'ha fatto non deve avere nessuna remora a dire che ne sentiva il bisogno e se non vogliamo chiamarlo bisogno chiamiamolo desiderio, voglia di gridarlo al mondo, quello che è...... Chi l'ha fatto ce l'aveva io non ce l'ho :)
Dicendo che io non ho necessità di matrimonio in comune con firma o di qualsivoglia forma di ufficializzazione della coppia, dico soltanto che non ne ho voglia, non mi sento desiderio di dire davanti a nessuno che amo una persona, non per questo penso che chi lo fa lo faccia solo per avere un vincolo al quale aggrapparsi per non essersi mollati già da un pezzo……chi sarebbe così ottuso da sottintendere una cosa del genere?:eek:

Come dici tu spesso chi convive o comunque non si sposa lo porta come uno stendardo di anticonformismo e di originalità ( che poi non lo è più sta diventando il contrario ormai)
Ma questo non è il mio caso …..:embarrass
 
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