Saluti a tutti,
vorrei portare a conoscenza dei forumisti di un'altra idiozia fatta da noi uomini, "esseri pensanti superiori" quando ci arroghiamo il diritto di modificare l'ecosistema, introducendo specie estranee ad un determinato ambiente.
Avete presente le coccinelle, quei simpatici animaletti gran divoratori di afidi e ragnetti? Ebbene, qualche furbone ha pensato bene di allevare una specie asiatica, l'harmonia axiridis che ha una grande adattabilità, preda moltissime specie di insetti e praticamente quì non ha nemici naturali, e di immetterla in Europa. Risultato: si è moltiplicata a dismisura, tanto che di questa stagione sta invadendo a migliaia le case per cercare un posto dove svernare. Se si lascia aperta una porta, entrano a centinaia, intrufolandosi dappertutto. Questo però è ancora il meno! Di pari passo alla sua crescita, vi è una drastica riduzione delle speci autoctone, sia per la competizione verso le prede e sia perchè addirittura le nostre amate coccinelle vengono da essa predate, assieme ad altri insetti utili o meno, allo stadio di larve.
Il danno ecologico, come è facile intuire, è enorme e non ancora quantificabile.
E adesso, per combattere questo flagello, quale altra idiozia inventeremo?
Scusate lo sfogo. Ciao.
vorrei portare a conoscenza dei forumisti di un'altra idiozia fatta da noi uomini, "esseri pensanti superiori" quando ci arroghiamo il diritto di modificare l'ecosistema, introducendo specie estranee ad un determinato ambiente.
Avete presente le coccinelle, quei simpatici animaletti gran divoratori di afidi e ragnetti? Ebbene, qualche furbone ha pensato bene di allevare una specie asiatica, l'harmonia axiridis che ha una grande adattabilità, preda moltissime specie di insetti e praticamente quì non ha nemici naturali, e di immetterla in Europa. Risultato: si è moltiplicata a dismisura, tanto che di questa stagione sta invadendo a migliaia le case per cercare un posto dove svernare. Se si lascia aperta una porta, entrano a centinaia, intrufolandosi dappertutto. Questo però è ancora il meno! Di pari passo alla sua crescita, vi è una drastica riduzione delle speci autoctone, sia per la competizione verso le prede e sia perchè addirittura le nostre amate coccinelle vengono da essa predate, assieme ad altri insetti utili o meno, allo stadio di larve.
Il danno ecologico, come è facile intuire, è enorme e non ancora quantificabile.
E adesso, per combattere questo flagello, quale altra idiozia inventeremo?
Scusate lo sfogo. Ciao.