dbenedetti
Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti , premetto che prima di scrivere ho letto molto in questo Forum e pure in giro per la Rete su tutto quello che può affliggere gli abeti, e ho capito che ahimè la cosa principale che ne può provocare sofferenza e dipartita siamo... noi, prima e dopo l'acquisto, molto di più che qualche strana malattia o cose del genere.
Brevemente, abbiamo acquistato il nosto abete di circa 1,5 mt alla data di dicembre 2010 ma senza troppa convinzione dopo che ci avevano "fregato" qualche anno fa con un pseudo "sanissimo abete da vivaio!" con le radici orribilmente amputate ....
Perciò per questo abbiamo speso un quarto dei soldini che non per il precedente a un supermercato, e l'abbiamo preso quasi "a perdere" per tenerlo a Natale ma sempre fuori casa in vaso, per dopo provare a piantarlo in terra ma senza troppe speranze...
Per vari motivi poi è però rimasto in vaso (pure piccolo) , sballottato in giro per il giardino stando attenti ma senza troppe premure... E ci siamo trovati a ottobre 2011 con un bellissimo abete cresciuto di una trentina di centimetri e molto sano! :hands13:
Qui però abbiamo fatto il primo errore, mettendolo a dimora stando molto attenti a non rovinare le radici ma purtroppo in un punto "depresso" di una ventina di centimetri in mezzo a un prato (più che altro, è il prato che è stato messo poco dopo su un riporto di terra più alto tutto intorno, successivamente al trapianto), non sapendo ancora che un eccesso di acqua assieme al ristagno che questa situazione avrebbe comportato gli avrebbe fatto male :muro:
(E ovviamente non conoscevamo ancora quanto "bene" facciano le conifere al prato..... evabbé sbagliando si impara....)
Il secondo errore è stato ... l'estate, quando l'abbiamo bagnato troppo pensando che gli facesse bene (in effetti "sparava" verso l'alto con ... troppa? ... velocità).
In definitiva, il poverino già dalla scorsa estate soffre con alcuni rami bassi secchi, e anche se il resto è verde (ora sarà 1,80 mt o poco più) non ci da per niente l'idea di essere in salute, e temiamo di aver commesso l'irreparabile...
Qui chiedo il consiglio: come ultima speranza per me "ignorante" i casi sono due, o tentare con dolcezza e fortuna di espiantarlo pian pianino e ripiantarlo 30 centimetri più in alto per permettere il deflusso dell'acqua, o prima ancora provare a fare una sorta di "tenda impermeabile" conica tipo tepee schiacciato attorno alla base del tronco che non permetta all'acqua di finire direttamente alla base infossata ma che si disperda almeno a 60 cm lontano, così da asciugare un pò il terreno e sperare nelle radici ancora sane se ce ne sono...
Cosa ne pensate? Esperienze in merito non solo negative? :confuso: Grazie :Saluto:
Brevemente, abbiamo acquistato il nosto abete di circa 1,5 mt alla data di dicembre 2010 ma senza troppa convinzione dopo che ci avevano "fregato" qualche anno fa con un pseudo "sanissimo abete da vivaio!" con le radici orribilmente amputate ....
Perciò per questo abbiamo speso un quarto dei soldini che non per il precedente a un supermercato, e l'abbiamo preso quasi "a perdere" per tenerlo a Natale ma sempre fuori casa in vaso, per dopo provare a piantarlo in terra ma senza troppe speranze...
Per vari motivi poi è però rimasto in vaso (pure piccolo) , sballottato in giro per il giardino stando attenti ma senza troppe premure... E ci siamo trovati a ottobre 2011 con un bellissimo abete cresciuto di una trentina di centimetri e molto sano! :hands13:
Qui però abbiamo fatto il primo errore, mettendolo a dimora stando molto attenti a non rovinare le radici ma purtroppo in un punto "depresso" di una ventina di centimetri in mezzo a un prato (più che altro, è il prato che è stato messo poco dopo su un riporto di terra più alto tutto intorno, successivamente al trapianto), non sapendo ancora che un eccesso di acqua assieme al ristagno che questa situazione avrebbe comportato gli avrebbe fatto male :muro:
(E ovviamente non conoscevamo ancora quanto "bene" facciano le conifere al prato..... evabbé sbagliando si impara....)
Il secondo errore è stato ... l'estate, quando l'abbiamo bagnato troppo pensando che gli facesse bene (in effetti "sparava" verso l'alto con ... troppa? ... velocità).
In definitiva, il poverino già dalla scorsa estate soffre con alcuni rami bassi secchi, e anche se il resto è verde (ora sarà 1,80 mt o poco più) non ci da per niente l'idea di essere in salute, e temiamo di aver commesso l'irreparabile...
Qui chiedo il consiglio: come ultima speranza per me "ignorante" i casi sono due, o tentare con dolcezza e fortuna di espiantarlo pian pianino e ripiantarlo 30 centimetri più in alto per permettere il deflusso dell'acqua, o prima ancora provare a fare una sorta di "tenda impermeabile" conica tipo tepee schiacciato attorno alla base del tronco che non permetta all'acqua di finire direttamente alla base infossata ma che si disperda almeno a 60 cm lontano, così da asciugare un pò il terreno e sperare nelle radici ancora sane se ce ne sono...
Cosa ne pensate? Esperienze in merito non solo negative? :confuso: Grazie :Saluto: