• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Malattia Abete Rosso

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
non esistono prodotti chimici contro i basidiomiceti, a che serve sottolinearlo, a parte la motosega.
Ma visto che conosci l'azione del fosetil-al, hai già dato la risposta consigliando l'acibenzolar-s-metile... il motivo non è a caso, anche ci fossero scolitidi, se vuole preservare la pianta, qualcosa deve fare, in quest'ultimo caso dovrebbe comunque combatter anche su infezioni fungine.
La visita sommaria visto il mezzo in esame lo sarà sempre, a mio avviso i consigli che vengono dati sono anche fin troppo poco sommari.
 

immanuel

Aspirante Giardinauta
Ho scortecciato di nuovo la pianta, sia dove avevo trovato gli insetti, sia in un altro punto: nessuna traccia degli insetti, né tanto meno di gallerie. Sono disponibile a fornirvi altre informazioni, se ne avrete bisogno.

Buona serata a tutti!
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Ho scortecciato di nuovo la pianta, sia dove avevo trovato gli insetti, sia in un altro punto: nessuna traccia degli insetti, né tanto meno di gallerie. Sono disponibile a fornirvi altre informazioni, se ne avrete bisogno.

Buona serata a tutti!

Grazie della disponibilità, ma personalmente non saprei che altro dire.

Mi sarebbe piaciuto avere una ulteriore foto degli insettini (direi che con ogni probabilità sono troscidi, famiglia che non conoscevo prima d'ora; forse quelle che appaiono come forme leggermente diverse sono individui maschili e femminili, chissà...).

Esclusi attacchi da tipografo o similari, ripensando al tuo abete, se la spogliazione avviene come hai detto da di dentro e dal basso verso l'alto, penserei a una qualche causa o complesso di cause più climatico-pedologiche che biotiche: come a dire, nella logica dell'abete, se non ci sono energie sufficienti per mantenere tutto il sistema, ci si alleggerisce lasciando per ultimi gli apici sperando in un futuro migliore (...ma qui sto facendo della filosofia...vegetale :martello2).

Il progressivo intristimento di un albero potrebbe anche essere, se non in tutto almeno in parte, in relazione con funghi che attaccano radici e colletto o agenti di carie che disgregano lentamente la pianta dal suo interno (di solito questi ultimi entrano in azione su alberi in età più avanzata rispetto ai dichiarati 35 anni). Ci sono anche dei sistemi per valutare la presenza di carie, ma vengono eseguiti in modo strumentale e da professionisti abilitati a emettere certificazioni legali (servono anche a titolo assicurativo contro il rischio di schianti; in calce di metto un paio di foto che scattai durante un VTA, si chiama così l'indagine, fatta con un mio amico agronomo: in questo caso per accontentare il cliente è stata eseguita anche una indagine invasiva col succhiello di Pressler, ma la carota appare sana).
In conclusione non ho elementi su cui pronunciarmi né una conoscenza sufficiente della patologia delle forestali (al di fuori delle principali avversità) su cui basarmi.

017-3.jpg


016-1.jpg
 
Alto