miciajulie
Fiorin Florello
sto, con alcuni di voi, leggendo un libro, che mi ha dato lo spunto per questa discussione.
che significato date a 'chiedere scusa'?
una forma di cortesia dopo essersi accorti di avere sbagliato? o implica anche un impegno a non replicare il proprio erroneo comportamento?
e quanto valgono le scuse, per 'cosa' valgono?: insomma, mica si può uccidere uno e poi cavarsela con uno 'scusate, mi sono sbagliato'.
e le scuse sono un reale gesto di contrizione, o un egoistico/semplicistico espediente per tacitare la propria coscienza?
e cosa ci si aspetta dopo averle chieste/presentate: il perdono tout court o solo di metterci una pietra sopra e provare a andare avanti? amnistia o indulto?
e se non riuscite a stare seri e vi piace ottizzare, no problem. è già così grigio il cielo...
che significato date a 'chiedere scusa'?
una forma di cortesia dopo essersi accorti di avere sbagliato? o implica anche un impegno a non replicare il proprio erroneo comportamento?
e quanto valgono le scuse, per 'cosa' valgono?: insomma, mica si può uccidere uno e poi cavarsela con uno 'scusate, mi sono sbagliato'.
e le scuse sono un reale gesto di contrizione, o un egoistico/semplicistico espediente per tacitare la propria coscienza?
e cosa ci si aspetta dopo averle chieste/presentate: il perdono tout court o solo di metterci una pietra sopra e provare a andare avanti? amnistia o indulto?
e se non riuscite a stare seri e vi piace ottizzare, no problem. è già così grigio il cielo...