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chiedere scusa

miciajulie

Fiorin Florello
sto, con alcuni di voi, leggendo un libro, che mi ha dato lo spunto per questa discussione.
che significato date a 'chiedere scusa'?
una forma di cortesia dopo essersi accorti di avere sbagliato? o implica anche un impegno a non replicare il proprio erroneo comportamento?
e quanto valgono le scuse, per 'cosa' valgono?: insomma, mica si può uccidere uno e poi cavarsela con uno 'scusate, mi sono sbagliato'.
e le scuse sono un reale gesto di contrizione, o un egoistico/semplicistico espediente per tacitare la propria coscienza?
e cosa ci si aspetta dopo averle chieste/presentate: il perdono tout court o solo di metterci una pietra sopra e provare a andare avanti? amnistia o indulto?
e se non riuscite a stare seri e vi piace ottizzare, no problem. è già così grigio il cielo...
 

e.leo

Maestro Giardinauta
Che coincidenza, proprio ieri rivendicavo il mio diritto a non porgere l’altra guancia, ad avere le mie antipatie, ad odiare le cose, gli animali e le persone che mi stanno avvelenando la vita o che possono in qualche modo minacciare la mia salute mentale già minata
 

belvedere

Giardinauta Senior
sono una che chiede scusa, se mi accorgo di aver ferito qualcuno - non volendo - ecc.
naturalmente non è una cosa facile a farsi, ma lo trovo liberatorio. questo implica da parte mia l'intenzione di essere più attenta verso quella persona e il desiderio di un rapporto corretto e sincero.
ma ci sono molti casi in cui non ci penso neanche a fare il mea culpa: o perchè non ritengo di aver sbagliato o perchè l'altra persona non mi interessa affatto...
dunque le scuse non valgono per tutti ne' per tutto.

nella mia esperienza ho notato che gli altri in genere si scusano pochissimo, quasi mai.
certo l'attenggiamento di "contrizione" e dispiacere è essenziale. non sono le parole in se' a medicare le questioni....
mi è capitato di riavvicinarmi ad una vecchia amica che ritengo mi avesse fatto dei torti importanti (più per leggerezza che per malizia) e lei non mi ha mai chiesto scusa, ma il suo modo di agire, diverso e molto più consapevole, mi è parso il modo migliore per farmi capire che quando era accaduto in passato le aveva lasciato un segno e le era dispiaciuto parecchio...
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
il solo riconoscere di avere sbagliato
nessuna contrizione o giù di lì, quella è una questione mia personale
non serve a tacitare la coscienza, solo riconoscere onestamente di avere sbagliato
non significa che io mi senta in debito con la controparte, non otterrà da me umiliazioni o altro come non ne voglio da chi ammette con me di aver sbagliato
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
io personalmente chiedo scusa di rado, ma molto di rado, solo se davvero la situazione che affronto è seria e ne vale la pena...ovvio che se sbaglio ammetto le mie colpe, ma non per questo posso chiedere scusa continuamente anche per le fesserie( che magari giornalmente succedono), probabilmente per me perderebbe valore...e lo faccio per me stessa, perchè penso che sia giusto assumersi le proprie responsabilità quando si sbaglia, e per chi le deve ricevere, perchè credo sia giusto dare a cesare ciò che è di cesare...
 

e.leo

Maestro Giardinauta
Comunque micia io non ti ho risposto solo perché ho ritenuto non fossero dovute pensando come penso non essere mai stata di mia proprietà la discussione che è stata chiusa.
 

miciajulie

Fiorin Florello
Che coincidenza, proprio ieri rivendicavo il mio diritto a non porgere l’altra guancia, ad avere le mie antipatie, ad odiare le cose, gli animali e le persone che mi stanno avvelenando la vita o che possono in qualche modo minacciare la mia salute mentale già minata

Comunque micia io non ti ho risposto solo perché ho ritenuto non fossero dovute pensando come penso non essere mai stata di mia proprietà la discussione che è stata chiusa.

forse dovevi postare nella sezione 'i nostri piccoli amici'
 

elena_11293

Master Florello
per qualche motivo, mi hai fatto pensare a questa canzone micia e siccome ti stan bene gli ot te la posto. non aprirà il cielo grigio temo, ma magari ti piacerà :)

[video=youtube;vxDATUU2L1I]http://www.youtube.com/watch?v=vxDATUU2L1I[/video]
 

Pianta carnivora

Giardinauta Senior
sono una che chiede scusa, se mi accorgo di aver ferito qualcuno - non volendo - ecc.

Nel mio specifico carattere e personalità non colgo alcun problema nel porgere le mie scuse avessi detto o fatto un torto a qualcuno, solo che quando capita questo, non tutti le accettano, avendo il brutto vizio di irrigidirsi spesso sulle proprie posizioni e non c'è assolutamente verso di smuoverle anche dopo ripetute spiegazioni sbrogliate in tutte le salse.....vi capita mai?

E questa situazione, magari condita da qualche altro precedente, non porta a nulla se non di aver abbassato inutilmente il capo ed eretto la controparte a più solide posizioni. :sgrunt:
 

Pin

Master Florello
Chiedere scusa non è sempre facile, ma lo ritengo segno di maturità e di educazione.
Certo se ammazzi qualcuno non servono le scuse, quello è altro discorso, ma potrebbero servire come forma di pentimento (laicissimo) e aiutare a ricevere il perdono (sempre laicissimo, nel senso che potrebbe dare la libertà vigilata, ma questo è un discorso diverso)
Sbagliare, rendersene conto e scusarsi dovrebbero essere azioni consecutive; senza capi cosparsi di cenere, flagellazioni o atti di contrizione.
Il chiedere scusa serve a chi si rende conto di essersi posta male, di aver capito cavoli per capre e di conseguenza aver risposto senza aver capito., serve anche per chiarire e spiegare.
Io se 'sbaglio' chiedo scusa, ma se lo 'sbaglio' è intenzionale no.
Certo che non mi vengono sensi di colpa, non mi sento in debito; se chi riceve le mie scuse non le accetta, non le capisce, comunque costruisce un muro tra noi, che ci posso fare? Non vado certo con i ceci nelle scarpe per punirmi.
Io mi sento a posto, quindi tacito la mia coscienza? no. La considero maturità nel ricoscere di aver errato, educazione e rispetto nello scusarmi.
La cosa può continuare o finire lì. Già non è facile per me scusarmi, figurariamoci se poi inseguo la persona che non accetta. Per me basta chiuso.
Certo che se arrivo a scusarmi non è tanto per, ma riconoscendo di aver toppato è implicito il cercare di non farlo la seconda volta.
Altrimenti sarebbero una presa per i fondelli sia per me e per chi le riceve
 

Olmo60

Guru Master Florello
Nel mio specifico carattere e personalità non colgo alcun problema nel porgere le mie scuse avessi detto o fatto un torto a qualcuno, solo che quando capita questo, non tutti le accettano, avendo il brutto vizio di irrigidirsi spesso sulle proprie posizioni e non c'è assolutamente verso di smuoverle anche dopo ripetute spiegazioni sbrogliate in tutte le salse.....vi capita mai?

E questa situazione, magari condita da qualche altro precedente, non porta a nulla se non di aver abbassato inutilmente il capo ed eretto la controparte a più solide posizioni.
:sgrunt:
e questo è quello che succede più spesso: se dall'altra parte c'è chi "pensa male" di te, stai certo che anche le tue scuse verranno "interpretate", quindi fiato sprecato.:D. se mi scuso è solo per me stessa: per coerenza.
 

nicola71

Guru Giardinauta
sai è difficile rispondere perchè non sbagliando mai non mi son mai posto questo problema . ....
Se dovesse capitare ti so dire . Per il momento scusa di questa risposta poco significativa
 
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Pico86

Giardinauta
Secondo me è un discorso complicato se uno volesse entrare nel dettaglio.

Con la mia compagna se mi accorgo di essermi sbagliato, ma anche se ne ho solo il sentore, le scuse non sono solo istantanee ma anche venute dal cuore più che dalla testa.
E tutto finisce la.

Con i miei amici più intimi vale lo stesso anche se con qualche (ma giusto qualche) riserva in più.

Con gli altri, se mi accorgo che chi mi sta vicino è un bravo ragazzo non ho nessun problema a dire "ho sbagliato" anche perché se sbaglio lo faccio generalmente per leggerezza che per malizia e perciò non mi sento come se mi abbiano preso con le mani nella marmellata.

Il problema si complica nella vita di tutti i giorni, sbaglio molte volte per primo, ma altre sbaglio perché portato all'esasperazione dal comportamento altrui.
In questo caso valuto, ad una persona di carattere aggressivo e soprattutto malizioso non chiederei mai scusa, non per presa di posizione ma perché ritengo sia il modo migliore per inimicarsi ancora di più, mettersi in condizioni di inferiorità prontamente sfruttata e di stuzzicare un'eventuale vendetta; anche per questo, a parte nell'ambito lavorativo dove sono obbligato a tenermi avanti i belli e i brutti, evito come la peste di averci a che fare.

Credo siano queste le scuse che dicano caratterizzare i grandi uomini, quelle che effettivamente portano poi un certo tipo di conseguenze.
In questi casi preferisco mantenermi sulle mie posizioni, non, o non solo, per orgoglio in quanto so già a prescindere che i pizzichi sulla pancia che mi dovrei dare mi comporterebbero uno stress che non sarei in grado di gestire.

A volte poi chiedo scusa perché mi accorgo che il mio comportamento ha ferito una persona ma non perché penso abbia sbagliato. Sbagliatissimo...
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Mi rendo conto che il problema avvolte con certe persone non e' quello di scegliere tra una posizione o l altra.qualsiasi cosa io scelgo ce sempre una critica ma perché? Se poi mi rendo conto di aver sbagliato anche allora ce qualcosa da ridire!essendo io un essere non perfetto se sbaglio e' un diritto ritornare sulle proprie posizioni?
 

Pico86

Giardinauta
Aihmè Mary concordo :martello:.

Non mi chiedo ne sul perché ne sul per come ma non conoscendo l'altra persona credo la cosa più saggia sarebbe aspettarsi sempre il peggio possibile. Io molto spesso me lo dimentico ma a volte no e mi sono "salvato" da parecchie situazioni rispetto al passato.

Credo l'interpretazione psicologica più facile ed immediate e che molti utilizzino l'aggressività a scopo difensivo.
Ma questo è un'altro discorso...

C'è di bello che nella sfera personale chi decide chi frequentare sei tu e perciò elimini un pò alla volta fintanto che non rimane il meglio :eek:k07:.

Fine OT
 

Alex81

Master Florello
non mi capita quasi mai di riceverne...e spesso di porgerle....il punto è sbaglio davvero cosi spesso io?!
 

hermioneat

Florello
Ammettere un errore è segno di onestà verso gli altri e se stessi. Umiliarsi, no! Assolutamente. La dignità personale innanzitutto. Scusarsi è giusto e dignitoso se fatto con la coscienza e con il cuore ma bisogna che la contropparte abbia voglia di accettare queste scuse.
 
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