@DryMan nooo....dai ....
rimembra rimembra. ...
...speta ...
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Ricordanze.....
"A me mi "ricorda qualcosa e qualcuno di......
INFINITO
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare.
PS Confesso che non lo ricordavo tutto ( è un canto e non una poesia)...
e me lo sono andato a ricopiare per una discreta parte....
marco