Silvio07
Florello
Scusate se intervengo in ritardo ma non ho avuto molto tempo ultimamente.
Piera è la migliore moderatrice possibile! Credo che il suo modo di amare e curare gli animali sia di riferimento per tutti. Quello che ha detto sulla mozarella di bufala è giustissimo. Un mio conoscente, veterinario e vegetariano, dopo aver lavorato per un periodo in un allevamento di bufale del casertano, smise di essere vegetariano perché, mi disse, vide tante di quelle atrocità che si convinse che il male minore per gli animali da allevamento è proprio quello di essere uccisi. Quello che si fa per ottenere i derivati (uova, latte, formaggi in quantità assurde e sproporzionate), è molto peggio che ucciderli. Sono torture continue ed atroci. Mi ha raccontato di vitellini appena nati buttati vivi e legati in acqua per farli annegare perché non sanno cosa farsene ed il latte deve servire solo per le mozzarelle e delle bufale che muggivano disperate per giorni e notti. Di atrocità che hanno il solo scopo di riempire gli scaffali dei nostri folli ipermercati, ma soprattutto la nostra sete di consumo, ce ne sono a migliaia. Quindi di che stiamo parlando? Gli animali sono considerati oggetti al servizio dell'uomo, forse si è fatto qualche passo avanti per gli animali da affezione, ma per il resto siamo a zero. Ed io consiglierei a tutti gli animalisti, invece di predicare un utopico vegetarianesimo universale (come anch'io ho fatto ingenuamente anni fa), di lottare e battersi perché il consumo di carne e derivati animali non passi per torture e sofferenze. Come ha suggerito Piera, si può stare attenti alla spesa, anch'io scelgo solo uova da "allevamento a terra". Cerchiamo di essere più informati e di scegliere bene i nostri acquisti. E' l'unica arma che abbiamo! RI-BENTORNATA ANTY!!! Qualcuno ha notizie di Seya?
Gli allevamenti intensivi sono la peggiore tortura per gli animali: continue sofferenze per aumentare il fatturato delle aziende. Questo perché come ho detto prima gli animali non hanno ancora diritti e la loro sopravvivenza non è tutelata. In questi allevamenti gli animali vengono tenuti in batteria immobilizzati in piccolissimi recinti dove non si possono nemmeno ruotare e lì vi passano tutta la loro vita. Mangiano inoltre solo cibi lavorati e arricchiti di stimolanti per aumentare la produzione. Inoltre vivendo sempre in un luogo ristretto feci e urine rimangono tra i loro piedi fino a quando non avviene la periodica pulizia. E arrivati a una certa età vengono eliminati perché non riescono a produrre come un'esemplare giovane. Non voglio immaginare cosa succede in paesi dell'America del sud dove ci sono leggi sanitarie meno rigide e da cui proviene la maggior parte della nostra carne. Tutto questo schifo oltre che una tortura per loro lo è per la nostra salute: sempre più medici confermano che l'impennata del numero dei tumori è frutto di questi prodotti provenienti da queste povere bestie trattate come macchine.
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