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Che orchidea è? con foto
- Creatore Discussione stekka87
- Data di inizio
a me sembra un paphipedilum..ha le foglie screziate come le mie e il labello anche se piccolo mi sembra a scarpetta. se è davvero così ti posso dire che le specie con le foglie screziate vogliono un pò più di caldo rispetto a quelle di un solo colore. io lo nebulizzo meno delle altre orchi e non lo tengo proprio alla luce..diciamo un pò più d'ombra rispetto alle phal...
ma i miei sono tentativi per cui aspetta qlc più esperto!!!:martello:
ma i miei sono tentativi per cui aspetta qlc più esperto!!!:martello:
simuoh
Maestro Giardinauta
..ciao..questa è una scheda che si trova sul sito di nardotto..spero ti possa essere utile...anche il mio paphio è in bark e sta benone..
TEMPERATURA: da 10 a 27°C per quelli dal fogliame di colore verde uniforme, da 16 a 27°C per quelli
dal fogliame maculato. Per indurre la fioritura la temperatura notturna deve essere mantenuta tra 10 e
14°C nei mesi di settembre-ottobre.
● LUCE: i paphiopedilum richiedono una intensità luminosa media, evitando una luce troppo forte o il pieno
sole, che brucerebbe le foglie. Però in appartamento fare si che la luce sia sufficiente.
● ANNAFFIATURE: i paphiopedilum devono essere innaffiati regolarmente tutto l’anno, senza periodi di
riposo. In regola generale, innaffiare 1 volta la settimana in inverno e 2 volte la settimana in estate,
evitando di bagnare nel cuore delle foglie delle nuove vegetazioni. Controllare che il substrato rimanga
umido, senza eccessi.
● CONCIMAZIONI: 1 volta al mese in inverno e 2 volte al mese in estate, con un concime bilanciato.
● RINVASO: annuale o ogni 2 anni, in un terriccio per orchidee nel quale si aggiunge 10% di carbone
vegetale. Utilizzare un vaso il più piccolo possibile.
● MALATTIE: i paphiopedilum possono essere aggrediti da batteri o funghi responsabili di marciumi se le
piante non sono correttamente arieggiate
TEMPERATURA: da 10 a 27°C per quelli dal fogliame di colore verde uniforme, da 16 a 27°C per quelli
dal fogliame maculato. Per indurre la fioritura la temperatura notturna deve essere mantenuta tra 10 e
14°C nei mesi di settembre-ottobre.
● LUCE: i paphiopedilum richiedono una intensità luminosa media, evitando una luce troppo forte o il pieno
sole, che brucerebbe le foglie. Però in appartamento fare si che la luce sia sufficiente.
● ANNAFFIATURE: i paphiopedilum devono essere innaffiati regolarmente tutto l’anno, senza periodi di
riposo. In regola generale, innaffiare 1 volta la settimana in inverno e 2 volte la settimana in estate,
evitando di bagnare nel cuore delle foglie delle nuove vegetazioni. Controllare che il substrato rimanga
umido, senza eccessi.
● CONCIMAZIONI: 1 volta al mese in inverno e 2 volte al mese in estate, con un concime bilanciato.
● RINVASO: annuale o ogni 2 anni, in un terriccio per orchidee nel quale si aggiunge 10% di carbone
vegetale. Utilizzare un vaso il più piccolo possibile.
● MALATTIE: i paphiopedilum possono essere aggrediti da batteri o funghi responsabili di marciumi se le
piante non sono correttamente arieggiate
simuoh
Maestro Giardinauta
ok grazie mille simuoh..allora la terrò vicino al davanzale,dove almeno per ora non arriva il sole diretto
..prego..
..io fino a pochi giorni fa la tenevo cosi..con un'ora di sole quasi diretto..
..e ti ripeto anche se lentamente sta crescendo..ho dovuto spostarla dopo l'arrivo di altre cicce..in bagno di fronte alla finestra schermata..
stekka87
Aspirante Giardinauta
Un nuovo Paphio!!! :hands13::hands13::hands13:
E' molto simile al mio... però il tuo non ha il labello!!! :embarrass Deve averlo perso durante il trasporto.. :hehe:
per fortuna il bocciolo sembra essere a buona strada!
Presto vedrai il nuovo fiore sbocciato! :food:
Ecco perchè il fiore mi sembrava strano!mancava il labello!!
Speriamo che si apra anche l'altro!!
:froggie_r
quello non è assolutamente un Paphiopedilum Rothschildianum, è una specie molto rara in natura, minacciata d'estinzione e non facile da trovare in commercio, figuriamoci da un fioraio. poi un Rothschildianum è molto costoso, 6 € sembrano pochini.
il tuo è sicuramente un ibrido, ma è difficile identificarlo, anche perchè manca il labello.
le radici stanno immerse nell'humus, muschio e detriti di varia natura, tra le insenature delle roccie, corteccie, ecc...quindi il bark va benissimo per la loro coltivazione, anche se io preferisco aggiungere al composto altri materiali.
ciao!:Saluto:
il tuo è sicuramente un ibrido, ma è difficile identificarlo, anche perchè manca il labello.
è un genere semi terrestre, cresce al livello del suolo ma non in piena terra. puo crescere anche come litofita e talvolta epifita.
le radici stanno immerse nell'humus, muschio e detriti di varia natura, tra le insenature delle roccie, corteccie, ecc...quindi il bark va benissimo per la loro coltivazione, anche se io preferisco aggiungere al composto altri materiali.
ciao!:Saluto:
zeug49
Florello Senior
Quoto in pieno.
Il Rothschildianum ...potresti pagarlo anche oltre 200€ !!!! se lo trovassi.......quoto anche per la descrizione !!! :hands13::hands13::hands13:
Io non annaffio mai i Paphio per immersione . ognuno si regola come vuole , occorre però tenere sempre le radici belle umide.
zeug
stekka87
Aspirante Giardinauta
A proposito di paphio..oggi mentre lo spostavo è caduto un fiore..l'unico che c'era 
Ora è rimasto solo il gambo che lo reggeva..lo taglio oppure aspetto dato che comunque c'è un altro bocciolo che deve ancora nascere?
Una volta sfiorito, si taglia il gambo come le phal o no?
Ora è rimasto solo il gambo che lo reggeva..lo taglio oppure aspetto dato che comunque c'è un altro bocciolo che deve ancora nascere?
Una volta sfiorito, si taglia il gambo come le phal o no?
lobelia
Florello Senior
Il Paphiopedilum Rothschildianum, costava lo scorso anno 250 Euro da Riboni, e necessita di patentino perché può essere prodotto e venduto solo per propagazione da piante in...cattività (non so come si dice per le piante). Per cui sono assolutamente certa che non possa trattarsi di lui. Però è un bell'ibridino.
Molti portati a casa seccano lo stelo nell'adattarsi alle nuove condizioni, in quanto sono molto spesso piante monofiore.
Alcuni Paphio possono essere rifiorenti ma costano di più ed in genere hanno fiori meno grandi, fino a tre per lo stesso stelo.
Direi che il bark va bene, ma potrebbe avere la classica palla di sfagno nascosta al centro delle radici, quindi cerca di regolarti per le innaffiature.
Quando sfiorirà (e vedo che è già sulla buona strada), dai un'occhiatina allo stato delle radici e considera l'ipotesi di un rinvaso se le radici hanno riempito tutto il vaso o il composto è deteriorato.
Molti portati a casa seccano lo stelo nell'adattarsi alle nuove condizioni, in quanto sono molto spesso piante monofiore.
Alcuni Paphio possono essere rifiorenti ma costano di più ed in genere hanno fiori meno grandi, fino a tre per lo stesso stelo.
Direi che il bark va bene, ma potrebbe avere la classica palla di sfagno nascosta al centro delle radici, quindi cerca di regolarti per le innaffiature.
Quando sfiorirà (e vedo che è già sulla buona strada), dai un'occhiatina allo stato delle radici e considera l'ipotesi di un rinvaso se le radici hanno riempito tutto il vaso o il composto è deteriorato.
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