Danilis
Apprendista Florello
Ciao a tutti, ho visto che molti utenti del forum forse non sanno bene di cosa si nutrano le piante, non voglio fare l'insegnante perché non mi ci vedo proprio ma se questi pochi accenni di chimica possono risultare interessanti, o ancora meglio, utili, sarò felice di approfondire.
Innanzitutto faccio una breve premessa: le piante non assorbono di tutto e di più e molto spesso ciò che causa la morte della pianta non è cosa abbia assorbito, piuttosto con cosa sia venuta in contatto.
In fisica esiste un principio chiamato "osmosi". Le piante assorbono dalle radici con l'osmosi. L'osmosi consiste nel trasferimento di molecole (o meglio ioni) da una soluzione più ricca di ioni a una più povera.
Esempio teorico: se ho una radice di una pianta e all'interno è ricca di sale, e all'esterno della radice l'acqua è pura, l'acqua pura tenderà per osmosi ad entrare nella radice per diluire i sali che vi si trovano dentro. E così fa una pianta, se la pianta è moscia e richiede acqua, generalmente l'interno di essa è più salino dell'acqua che le si dà. L'acqua che le diamo infatti sarà meno ricca di sali e tenderà a entrare nella pianta. Al contrario esce se ci sono molti ioni fuori. E' il classico esempio di quando diamo troppo concime. L'acqua all'interno della pianta va quindi a diluire la soluzione più concentrata all'esterno di essa.
Detto questo, spero che sia stato semplice e coinciso, passiamo a un pò di chimica.
Si potrebbe dividere la chimica in due enormi branche: Chimica organica e Chimica inorganica (tralasciamo quella nucleare che non interessa :crazy.
Della chimica organica fanno parte quelle molecole che, detto semplicemente, contengono energia e sono costituite SEMPRE da almeno un atomo di Carbonio. Le molecole organiche più importanti sono: carboidrati, lipidi, proteine, alcoli, acidi organici, aldeidi e chetoni, eteri, ecc...
Le molecole inorganiche invece sono molecole costituite da carbonio (eccetto i sali di carbonio o il carbonio elementare), non contengono quasi mai energia e principalmente si potrebbe dire che sono: Sali (quello classico di casa come molti altri), acidi inorganici (acido muriatico), idrossidi (soda caustica), l'acqua, le molecole come l'ossigeno che respiriamo, l'azoto che troviamo nell'atmosfera, eccetera eccetera.
Detto questo e tornando alle piante, diciamo che le piante assorbono SOLO molecole inorganiche. Quindi se noi diamo alle nostre piante lo zucchero nella speranza che facciano dei fiori più belli facciamo poco, al massimo incoraggiamo i batteri che vivono nel terreno o gli animali. Alle piante non fa proprio nulla!
Quando nei concimi leggiamo il titolo NPK vediamo che ci sono delle percentuali, quelli sono gli ioni che le piante possono assorbire! e sono rispettivamente lo ione Nitrato (azoto, NO3- da leggere enne o tre meno), Fosfato acido / biacido (fosforo, H2PO4- oppure HPO4-- da leggere acca due pi o quattro meno) e potassio (K+ da leggere cappa più). Questi tre ioni sono quelli più importanti per le piante, sono racchiusi nel gruppo dei macroelementi, ma non sono i soli di cui la pianta necessita, ne necessita in maggior misura ma necessita anche del ferro, del manganese (per la clorofilla), del magnesio, dello zolfo e di molti altri ioni che vengono racchiusi nei microelementi.
Vi chiedere a cosa servono tutte queste cose, ebbene servono per diversi scopi.
Prendiamo in esame i diversi ioni
Azoto => NO3- => viene utilizzato per la produzione delle proteine, assorbito come inorganico, attraverso diversi processi chimici che non sto a spiegare ma che implicano la fotosintesi, viene trasformato in amminoacido e poi in proteina e serve anche per le basi azotate del DNA o per comporre altre molecole tipo la caffeina e diverse altre sostanze. Spesso rientra nelle sostanze a noi più velenose come gli ALCALOIDI di cui fa parte la cocaina, la stricnina. Oppure lo si ritrova nel cianuro e in diversi anestetici.
Fosforo => H2PO4- / HPO4-- => Importantissimo, va a costituire una parte del DNA. Senza di esso è proprio impossibile che la pianta viva. Costituisce anche una particolare classe di "grassi" detti fosfolipidi che compongono la membrana delle cellule, sia delle piante che degli animali. Molto importante anche per la fotosintesi e la respirazione.
Potassio => K+ => E' principalmente sfruttato per il principio osmotico che dicevo prima. In parole povere la pianta tende ad accumularlo nelle radici affinchè, essendo uno ione (diciamo il sale per l'esempio di prima) può far sì che l'acqua entri dentro.
Altri ioni: il magnesio (Mg++) è fondamentale per la molecola della clorofilla, lo zolfo (SO4--) serve per costituire alcuni amminoacidi e proteine e per altre molecole come per esempio quella che dà il caratteristico odore all'aglio o alla cipolla oppure quello che spruzza la puzzola quando è in pericolo. Ce ne sono molti altri come il Ferro, il Boro, il Manganese, ecc...
Non mi dilungo ancora e spero sia stato comprensibile. Non è facile purtroppo ma spero vi interessi!
Innanzitutto faccio una breve premessa: le piante non assorbono di tutto e di più e molto spesso ciò che causa la morte della pianta non è cosa abbia assorbito, piuttosto con cosa sia venuta in contatto.
In fisica esiste un principio chiamato "osmosi". Le piante assorbono dalle radici con l'osmosi. L'osmosi consiste nel trasferimento di molecole (o meglio ioni) da una soluzione più ricca di ioni a una più povera.
Esempio teorico: se ho una radice di una pianta e all'interno è ricca di sale, e all'esterno della radice l'acqua è pura, l'acqua pura tenderà per osmosi ad entrare nella radice per diluire i sali che vi si trovano dentro. E così fa una pianta, se la pianta è moscia e richiede acqua, generalmente l'interno di essa è più salino dell'acqua che le si dà. L'acqua che le diamo infatti sarà meno ricca di sali e tenderà a entrare nella pianta. Al contrario esce se ci sono molti ioni fuori. E' il classico esempio di quando diamo troppo concime. L'acqua all'interno della pianta va quindi a diluire la soluzione più concentrata all'esterno di essa.
Detto questo, spero che sia stato semplice e coinciso, passiamo a un pò di chimica.
Si potrebbe dividere la chimica in due enormi branche: Chimica organica e Chimica inorganica (tralasciamo quella nucleare che non interessa :crazy.
Della chimica organica fanno parte quelle molecole che, detto semplicemente, contengono energia e sono costituite SEMPRE da almeno un atomo di Carbonio. Le molecole organiche più importanti sono: carboidrati, lipidi, proteine, alcoli, acidi organici, aldeidi e chetoni, eteri, ecc...
Le molecole inorganiche invece sono molecole costituite da carbonio (eccetto i sali di carbonio o il carbonio elementare), non contengono quasi mai energia e principalmente si potrebbe dire che sono: Sali (quello classico di casa come molti altri), acidi inorganici (acido muriatico), idrossidi (soda caustica), l'acqua, le molecole come l'ossigeno che respiriamo, l'azoto che troviamo nell'atmosfera, eccetera eccetera.
Detto questo e tornando alle piante, diciamo che le piante assorbono SOLO molecole inorganiche. Quindi se noi diamo alle nostre piante lo zucchero nella speranza che facciano dei fiori più belli facciamo poco, al massimo incoraggiamo i batteri che vivono nel terreno o gli animali. Alle piante non fa proprio nulla!
Quando nei concimi leggiamo il titolo NPK vediamo che ci sono delle percentuali, quelli sono gli ioni che le piante possono assorbire! e sono rispettivamente lo ione Nitrato (azoto, NO3- da leggere enne o tre meno), Fosfato acido / biacido (fosforo, H2PO4- oppure HPO4-- da leggere acca due pi o quattro meno) e potassio (K+ da leggere cappa più). Questi tre ioni sono quelli più importanti per le piante, sono racchiusi nel gruppo dei macroelementi, ma non sono i soli di cui la pianta necessita, ne necessita in maggior misura ma necessita anche del ferro, del manganese (per la clorofilla), del magnesio, dello zolfo e di molti altri ioni che vengono racchiusi nei microelementi.
Vi chiedere a cosa servono tutte queste cose, ebbene servono per diversi scopi.
Prendiamo in esame i diversi ioni
Azoto => NO3- => viene utilizzato per la produzione delle proteine, assorbito come inorganico, attraverso diversi processi chimici che non sto a spiegare ma che implicano la fotosintesi, viene trasformato in amminoacido e poi in proteina e serve anche per le basi azotate del DNA o per comporre altre molecole tipo la caffeina e diverse altre sostanze. Spesso rientra nelle sostanze a noi più velenose come gli ALCALOIDI di cui fa parte la cocaina, la stricnina. Oppure lo si ritrova nel cianuro e in diversi anestetici.
Fosforo => H2PO4- / HPO4-- => Importantissimo, va a costituire una parte del DNA. Senza di esso è proprio impossibile che la pianta viva. Costituisce anche una particolare classe di "grassi" detti fosfolipidi che compongono la membrana delle cellule, sia delle piante che degli animali. Molto importante anche per la fotosintesi e la respirazione.
Potassio => K+ => E' principalmente sfruttato per il principio osmotico che dicevo prima. In parole povere la pianta tende ad accumularlo nelle radici affinchè, essendo uno ione (diciamo il sale per l'esempio di prima) può far sì che l'acqua entri dentro.
Altri ioni: il magnesio (Mg++) è fondamentale per la molecola della clorofilla, lo zolfo (SO4--) serve per costituire alcuni amminoacidi e proteine e per altre molecole come per esempio quella che dà il caratteristico odore all'aglio o alla cipolla oppure quello che spruzza la puzzola quando è in pericolo. Ce ne sono molti altri come il Ferro, il Boro, il Manganese, ecc...
Non mi dilungo ancora e spero sia stato comprensibile. Non è facile purtroppo ma spero vi interessi!
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