notizie sulla zucca cedrina e i suoi semi
ho in casa tre grosse zucche cedrine che ha coltivato il mio vicino di casa e cercando per il web come migliorare la mia marmellata ho incontrato la tua richiesta. avevo assaggiato per la prima volta questa deliziosa confettura più di trent'anni fa in un paesino in provincia di Biella un po per caso e ora che abito proprio in questo paesino ho ritrovato questa meraviglia!
innanzitutto ti allego le norizie e la ricetta che ho appena trovato (come ricetta mi sembra perfetta.
Intanto chiariamo che vi sono due specie: l’anguria bianca o zucca cedrina (Cucurbita citrullus L.), del tutto simile ad una anguria, con polpa bianca e semi rossi e due varietà, a frutto rotondo o a frutto allungato e la zucca del Siam ( Cucurbita ficilifolia Bouchè o Cucurbita melanosperma, che poi è originaria del Messico ma in botanica non chiedetevi certi perché…), con foglie somiglianti a quelle del fico, utilizzabile da giovane come zucchino, polpa bianca ma semi neri, meno buona della precedente, conosciuta solo una varietà a frutto allungato.
L’anguria bianca si raccoglie da fine settembre in avanti, prima che geli. Può darsi che riesca a maturare bene già in campo, in tal caso la screziatura bianca della buccia assume un colore giallognolo.
Normalmente si raccolgono e si conservano in un locale asciutto ed aerato, al riparo dal gelo: si conservano alcuni mesi, per cui c’è tutto il tempo per trasformarle in marmellate squisitissime! (A mio gusto è una delle migliori, seconda solo a quelle di Rabarbaro e di Sambuco, prime ex-aequo)
Per la marmellata, procedere così: sbucciate la zucca cedrina abbastanza sottile, tagliatela a fette spesse non più di due dita.
Togliete tutti i semi (e sì, è un lavoro di pazienza…) e tagliatela a dadini, di un paio di cm di lato, mettetela in una pentola di acciaio inox e pesatela.
Per ogni chilo di zucca, mettete 4 hg di zucchero, il succo e la buccia grattugiata di un limone e aggiungete una stecca di vaniglia ogni tre-quattro chili.
Lasciate riposare almeno una notte di modo che si formi sul fondo della pentola il liquido necessario per non attaccare sul fondo durante la cottura, accendete a fuoco lento e cuocete.
Ogni tanto rimestate, mi raccomando, e per controllare se è cotta mettetene un Cucchiaino in un piatto, lasciate raffreddare ed inclinate il piatto: se “corre”, non è ancora ora.
Invasettate calda e… GNAM - GNAM !!!
quindi non farò subito la confettura ma aspetterò che maturino bene (questo era un accorgimento che non conoscevo) poi quando a inverno inoltrato farò la marmellata, avrò un mucchio di semi (ogni zucca ne contiene tantissimi) a questo punto basta solo capire come farteli avere.
ciao
vermeblu