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Cercasi concime...il migliore

S

simoncella

Guest
:love_4:

Cerco nome del migliore concime per bonsai.......e il periodo in cui darlo.

Simona:lingua:
 

ogamo

Giardinauta
Concimazione
:crazy:
Perché concimare.
Per compiere il “magico” processo della fotosintesi clorofilliana, attraverso il quale le piante trasformano la materia inorganica in materia organica, è indispensabile che nel terreno siano presenti gli elementi nutritivi in quantità idonea e bilanciata.
Il bonsai, vivendo in un piccolo contenitore, impoverisce in breve tempo anche il terriccio più ricco, perciò si rende necessaria una costante concimazione che mantenga nel substrato il giusto equilibrio di sostanze nutritive, necessarie ad una adeguata alimentazione.

Che cosa è l’N. P. K.
Gli elementi nutritivi vengono classificati in:
MACRO-ELEMENTI
azoto (N), fosforo (P), potassio (K)
e MICRO-ELEMENTI
calcio (Ca) zolfo (S) magnesio (Mg) boro (B) manganese (Mn) rame (Cu) ferro (Fe) molibdeno (Mo) zinco (Zn) ecc.

I macro-elementi sono quelli di cui la pianta ha bisogno in quantità maggiore, quindi, sulla confezione vengono indicati con il loro simbolo (N P K) e la percentuale relativa al peso totale.
Ad esempio, se l’etichetta riporta l’indicazione N P K 5,5 - 6,5 - 3,5 significa che nel prodotto sono presenti il 5,5% di azoto, il 6,5% di fosforo e il 3,5% potassio.
I micro-elementi, invece, sono necessari alle piante in misura minore ed in genere sono indicati a caratteri più piccoli con il nome per esteso.
I diversi tipi di concime.
Per concimare i bonsai, come per tutte le altre piante, esistono tre diversi tipi di concimi: ORGANICI, MINERALI e ORGANO-MINERALI.

I concimi organici, sono quelli in cui gli elementi nutritivi sono di origine animale o vegetale. La loro composizione organica, fornisce un'alimentazione equilibrata e costante; inoltre, creando le condizioni ottimali per la vita dei microorganismi utili, mantiene “vitale” il substrato.


I concimi minerali, composti da elementi inorganici o di sintesi, hanno in genere una titolazione più alta (es: N P K 14-20-26) e sono quindi più “potenti”, anche se tendono ad impoverire il terreno.

I concimi organo-minerali sono composti sia da elementi organici, sia da elementi minerali e, teoricamente, fruiscono dei vantaggi degli uni e degli altri.




Fluidi o solidi?

I concimi fluidi hanno il vantaggio di essere più facilmente misurabili, quindi, con il loro uso si evitano pericolosi sovradosaggi, inoltre, l’assimilazione da parte delle radici è immediata (concimi a pronto effetto).

I concimi solidi, in genere, cedono i loro elementi nutritivi in modo graduale e continuativo (concimi a lenta cessione) alimentando le piante in modo costante ed equilibrato con pochi interventi nell’arco dell’anno.


Quando concimare
Il momento giusto per la concimazione è durante il periodo vegetativo, che corrisponde ai mesi di marzo/giugno e settembre/ottobre. Quando la temperatura è troppo bassa (inverno) o troppo alta (estate) non è consigliabile alimentare le piante poiché, trovandosi in stasi vegetativa, non riescono ad assimilare il concime.
La frequenza degli interventi dipende dal tipo di concime: in genere, i prodotti liquidi vanno somministrati ogni 10-15 gg., mentre i concimi solidi a lenta cessione, vanno somministrati ogni 40-50 giorni.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
concordo su tutto a parte una cosa :
con concimi liquidi si può sbagliare il dosaggio e di conseguenza uccidre la pianta ( proprio perchè entrano in circolo pratricamente instantaneamente ).
con quelli a lenta cessione ( e cioè solidi ) non si corre questo rischio.
 
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