Ce l'ho con questo insetto, mi distrugge le piante....

[pibo5]

Non è il primo anno che lo fa, l'ho colto in flagrante anche l'anno scorso e due anni fa, ma ora basta, mi sono stancata. Gli anni scorsi attaccava l' insalata. Un giorno era bella, il giorno dopo la pianta era completamente appassita.....ma quest'anno oltre ad una stupenda pianta di insalata gentile mi ha fatto ammosciare anche tre belle piante di cavoli cappucci, e là non sono riuscita a vederlo, ma sono sicura che la colpa è sua. Come si fa a proteggersi o a distruggerlo?

 

[Alessandro2005]

Il nome comune è bacherozzo o zurrone (Pentodon punctatus).
E' dannoso sia da adulto che da larva. Come vedi ha le zampe anteriori di tipo fossatorio, come dire che si trova a suo agio sottoterra dove si trova appunto l'apparato radicale delle ortive di cui si nutre.
Toglierselo dai piedi è una impresa assai difficile. Cerca di eliminarne a mano più che è possibile e prova a zappettare per cercare e togliere le larve/pupe (diventano adulti più o meno in questo periodo).

 

[Datura rosa]

Ultimamente mi sono resa conto che di Cenotiidae simili c'è da perdersi e ora mi chiedo se il tuo "incubo" non sia una protaetia vidua o rispetto a questa sia più corto, più tozzo. Insomma che differenza c'è!
Aiutatemi a capire!!!

 

[pibo5]

Oh mamma mia, vuoi dire che non c'è niente da fare? Non posso zappettare, perché attorno alle piante ho messo telo nero anti-erbacce! Si mangia effettivamente le radici!

 

[pibo5]

A me sembra si assomiglino molto, se non sono fratelli, sono sicuramente cugini. Qualche veleno che non passi alle piante, non esiste? Trappole?

Non posso credere di dover rinunciare all'orto per un misero coleottero!
Però non si può lavorare tanto e poi perdere tutto in un soffio solo perchè una bestiola si mangia una radice! Almeno si mangiasse tutto!
Ma io devo buttare tutto, perchè la piantina non cresce senza radice!
Pensare che i cavoli erano già uno splendore...che rabbia...

 

[Alessandro2005]

[QUOTE="Datura rosa, post: 3695609, member: 12721... Insomma che differenza c'è!... Vedi l'allegato 568240 [/QUOTE]

Tassonomicamente che appartengono a due sottofamiglie diverse di scarabeidi.
Dal punto di vista dell'entomologia agraria la differenza è che i cetonidi sono dannosi da adulti essenzialmente sui fiori, i danni da bacherozzo li ho già detti...e non è cosa da poco.

Da adulti maturi i bacherozzi sono neri: qui qualcuno li ha allevati così vedi il loro sviluppo (così l'Autore del post impara a distinguere anche le larve di questo pest da quelle innocue dei cetonidi)
https://www.floraitaliae.actaplantarum.org/viewtopic.php?t=103998

 

[Datura rosa]

OK, grazie!!!

 

[Ivan1234]

Facile, anche se non è biologico puoi mettere della malteide , le larve la mangeranno e moriranno oppure prova a usare un abbattente della Bayern che è più indicato (almeno io la penso così

 

[Alessandro2005]

Il pensiero è libero ma qui non siamo su un forum filosofico bensì nella sez. malattie&parassiti relativa ad avversità delle piante, dove si presume che gli interventi siano almeno spiegati sulla base di qualche nozione scientifica e suffragati dalla conoscenza delle norme sull'uso dei prodotti fitosanitari (non mi stancherò di ripetere che non sono esattamente acqua termale).

Ora consigliare metaldeide in esca che è un molluschicida sostenendo che se lo mangeranno le larve del bacherozzo è del tutto fuori luogo e anche - sempre in virtù del libero pensiero che sarà concesso pure a me - censurabile per i seguenti tre motivi:

- questa tipologia di prodotti sono autorizzati solo contro limacce e vanno distribuiti diversamente dai geodisinfestanti;
- la metaldeide non attira di per se stessa, ma è la specifica esca proteica che funge da stimolo alimentare per le limacce (è tutto da dimostrare che lo scarabeide-larva abbia la stessa attitudine);
- la metaldeide è un inibitore del sistema GABA a livello del sistema nervoso centrale (era il sito bersaglio di una famiglia di insetticidi anni '40-'50 revocati da tempo o del più recente fipronil anch'esso revocato per uso agricolo): non è una sostanza selettiva verso gli animali a sangue caldo, dunque le esche possono essere ingerite dagli animali domestici (es. i cani) con sintomi di avvelenamento
https://www.ortodacoltivare.it/insetticidi/metaldeide.html