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Cattleya: aiuto per nuova arrivata!!!!

Salve a tutti!!!
L'orchidea che ho preso da Pozzi ha bisogno del vostro aiuto... ora vi racconto dall'inizio!!!
Dunque... sono andata da Pozzi e ho visto la mia bellissima Cattleya l'ho presa e Pozzi mi ha detto che non era ancora fiorita (infatti i fiori non erano ancora ben aperti e stranamente avevano un forte profumo) e mi ha detto che quando i fiori si sarebbero aperti bene avrebbero lasciato ancora più profumo quindi mi ha fatto sentire delle Cattleya con i fiori bene aperti ma secondo me profumavano molto meno!!!
Comunque... sono arrivata a casa e ho messo subito la pianta su un sottovaso con dell'argilla bagnata (ovviamente la pianta è su un sottovaso rovesciato) davanti alla finestra esposta a sud, l'ho vaporizzata tutti i giorni avendo cura di coprire i fiori per non rovinarli... ora però ho notato :eek: che i fiori si stanno chiudendo come se appassissero!!!!
Cosa è successo ? Ho sbagliato qualche cosa? Il fatto che non essendo ancora bene aperta profumasse molto vuol dire che stava sfiorendo e quindi emanava più odore per esser impollinata? Che abbia patito il cambiamento di clima tra la serra e casa mia? :confused:
Vi prego aiutatemi a salvare i fiori... sono durati pochissimo e fino all'anno prossimo non li vedrò più (sempre che riesca a farla rifiorire) !!! :cry:
Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà e chiedo scusa per il continuo disturbo che vi arreco!!!!

_Orchidea_Rara_

P.S.: Intorno ai quattro bulbi (solo uno di questi è fiorito) c'è del secco (su alcuni aderisce meno su altri è più attaccato)devo toglierlo per fagli prendere più luce o lo lascio così come l'ha lasciata Pozzi ? :confused:
 

Iacopo

Giardinauta Senior
hai annaffiato la pianta!? assicurati che non abbia sofferto sete, quando si annaffiano bisogna bagnare bene le radici abbondantemente con tanta acqua e poi lasciare asciugare il substrato nei giorni successivi fino a quando rimane appena umido e secco in superficie. Si può immergere perfino il vaso per qualche minuto.

E' l'unica spiegazione che posso pensare per dei fiori che appassiscono velocemente.
 
Ultima modifica:

Piper

Maestro Giardinauta
Non so le Cattleya, ma anch'io quando per inesperienza ho fatto patire la sete ad una phal in fiore, vaporizzandola ma non bagnando bene il composto, sono stata ripagata con l'appassimento precoce dei fiori.
La caduta si è protratta per un paio di giorni successivamente all'immersione del vaso in acqua per un buon quarto d'ora, poi è cessata.
Potrebbe essere come dice Iacopo.
 
Legendo i vostri post mi è venuto il dubbio ... sono andata a vedere... e ho infilato un pochino il dito nei fori di drenaggio del vaso il composto mi sembra umido il bark è scuretto (ho vaporizzato anche le pareti del vaso non so se l'acqua è andata a finiere sotto e quindi ha bagnato il bark) a differenza della superficie che invece è secca e chiara!!! Che faccio :confused:
Grazie per i consigli!!!

_Orchidea_Rara_

P.S.: I fiori non profuma più da ieri secondo me era in fase di sfioritura!!! :cry:
 
D

De Vidi Guido

Guest
Venditori ed amatori di orchidee

Penso che il fiuto della neofita Orchidea_Rara_ abbia colpito sul segno!

La Cattleya con i fiori profumatissimi e semichiusi, era gia cotta in partenza, inutile girare tanto intorno. Siccome si dice che i venditori nostrani sono soprattutto amatori delle loro orchidee, fai presente la situazione a chi te l'ha venduta e vedrai che verrà sostituita, almeno spero, giusto? Ciao Guido.
 
Uffa... credevo di sbagliarmi invece no sta sfiorendo come pensa anche Guido :cry:
Pozzi mi aveva detto che non era ancora fioritae quindi non credo che me la cambierà ... e poi che gli dico... sicuramente mi dirà che ha patito il trasporto!!!
Non vedrò più quel bel fiore!!! :cry:

_Orchidea_Rara_
P.S.:A me piaceva quel fiore mi aveva affasciato tra tutte quelle che aveva Pozzi però dovrò aspettare un anno per rivederla fiorita (se mai riuscirò a farla rifiorire) perchè lui mi ha detto che fiorisce solo una volta all'anno ed in questo periodo :cry:
 
Ultima modifica:

claudio.f

Aspirante Giardinauta
Ciao, conosco Pozzi abbastanza bene e non credo ti abbia voluto dare una fregatura, semplicemente quando prendi una o. e la sposti da un posto all'altro, per quanto possano essere simili le condizioni, subisce uno stress.
In genere cerco di prendere una pianta prima che fiorisca ma che abbia gia uno o piu' steli o pseudobulbi( a seconda naturalmente del tipo), in questo modo posso rallentare l'apertura ma non la durata della fioritura.
ciao ciao
claudio
 
G

Giulio

Guest
Non vedo il motivo per cui non riportare il fatto a Giancarlo. Può darsi che dica che ha patito il trasporto (ma in questa stagione non lo vedo probabile), ma più probabilmente te la cambierà.
Chiamalo subito.
Guido, come fai a dire che era "cotta in partenza" senza neanche una foto? Fai il Nostradamus anche te?
Giulio
 
G

Giulio

Guest
Ciao Claudio,

_O.R._ , dimenticavo ... il 'secco' sugli pseudobulbi sono le normali brattee che nelle cattleya si seccano subito a maturazione dei bulbi. Non sono di nessun danno, ma a lungo andare possono fare da rifugio per insetti di ogni tipo. Quelle dei vecchi bulbi, le tolgo ogni volta che posso.
ciao
Giulio
 
D

De Vidi Guido

Guest
Nostradamus

Giulio, non faccio nostradamus, coltivo orchidee da 25 anni.
Siccome neanche tu sei l'ultimo arrivato, sai benissimo che quando si acquista una pianta può capitare che non ci si accorga di tanti diffetti, e per paura di far la figura degli imbranati ci si tiene la pianta in silenzio, non è così che si porta a casa la cocciniglia ad esempio?
Le indicazioni del messaggio di Orchidea_Rara, sono inequivocabili, non servono foto e con questo non intendo dire che gli è stata rifilata la crosta, dico solamente che è inutile tirar fuori che sul ponte di Varese ha preso un colpo d'aria e poi a Busto è rimasta 14 secondi sotto zero per poi essere stata stressata sulla finestra esposta a sud. Una Cattleya in bocciolo non profuma, il profumo come giustamente fa notare Orchidea_ Rara, è un segnale che il fiore è potenzialmente fecondabile e ad esclusione di qualche specie o ibrido autofecondante, soprattutto gli ibridi studiati apposta per durare, rimangono fioriti per diversi giorni.... se ciò non fosse vero, sarebbe opportuno non metterli nemmeno nel circuito di vendita. Ciao Guido
 
G

Giulio

Guest
A parte che capita anche a farle fiorire in casa ... che per qualche motivo appassiscano dopo pochi giorni invece dei canonici 20 (si, lo so che tu non ci sei abituato, però capita), ho subito espresso anche io i miei forti dubbi sul fatto che possa essere un problema di trasporto e gli ho consigliato di chiamare subito Giancarlo per riferire la vicenda.
Di più cosa potrei dirgli? Di andare a Morosolo ed appiccare fuoco ai bancali per ripicca?
Quelle poche volte che mi sono capitati casi simili (sia quando ero un perfetto sconosciuto che dopo aver fatto amicizia con loro) è bastato dirlo per risolvere il problema.
Non è che voglio difendere qualcuno a tutti i costi ... anche perchè non percepisco alcuno stipendio nè da p.r. nè da avvocato (de' .. magari, dopo tutta la fati'a!*).
Ma non vedo perchè alzare i toni senza nemmeno sapere se la nostra amica vorrà chiamarlo e se lui vorrà cambiargliela. Tutto qui.
ciao
Giulio

* no, non sono livornese, ma ho un collega con cui a volte ci scambiamo i dialetti :)
 
M

matisse

Guest
Aiuto i rami dell'orchidea si sono seccati!!!

E' la prima volta che mi rivolgo ad un gruppo di discussione per chiedere aiuto, spero di essere abbastanza chiara nel esprimere il mio problema.
Mi hanno regalato per il mio compleanno (23 agosto) una bellissima orchidea in bocciolo che per più di 2 mesi ha fiorito e che improvvisamente ha perso tutti i fiori nel giro di 1 settimmana. Ma questo non è tutto. Su consiglio della negoziante non ho tagliato i rami perchè ha detta di lei in breve tempo sarebbero rispuntati i fiori. E così ho fatto. Ma da qualche giorno i rami hanno iniziato a seccarsi nelle estremità ed alcuni per tutta la lunghezza. le foglie invece sono sempre belle verdi e sode.
Dove ho sbagliato?
Vi ringrazio se mi rispondete al più presto dicendomi se posso in qualche modo rimediare.
 
Non hai detto il genere di orchidea che ti hanno regalato ma ne deduco che sia una Phalaenopsis!!!
Hai fatto tutto giusto... i fiori sono durati abbastanza e la negoziante ti ha dato un consiglio giusto solo che non è detto che tutte le Phalaenopsis rifiriscando dagli steli fiorali già fioriti!!!
Un'altro modo per farla rifiorire dagli steli già fioriti è tagliarli sopra il quarto nodo ma se gli steli della tua orchidea stanno già seccando devi reciderli alla base!!!
Visto che le foglie sono ancora belle verdi e solide continua a fare come hai fatto fino ad ora e magari se non l'hai ancora fatto nebulizza una volta al giorno la pianta e bagnala solo quando il vaso è leggero concimala ogni quattro bagnature!!!!
Alla prossima!!!

_Orchidea_Rara_
 

Iacopo

Giardinauta Senior
cara Matisse, intanto benvenuta :)

Bisognerebbe capire meglio che orchidea hai, puoi vedere se la riconosci fra le specie più comuni qui: http://www.orchidando.net/pages/1b.htm

Comunque mi sembra di intuire che ti sia stata regalatao un ibrido di Phalaenopsis. Sono orchidee molto generose e durature in fatto di fioriture ma ad un certo punto sfioriscono anche loro. Effettivamene se si tagliano i vecchi steli sotto il nodo del primo fiore dal basso spesso si invoglia la pianta a produrre nuovi getti floreali sul vecchio stelo. Però la cosa non è matematica. Lo stelo vecchio muore ne può nascere uno nuovo dalla base.

Le phal vengono "pompate" in serra con tanta luce, temperature adeguate, luce e fertilizzazioni per farle fiorire in continuazione. In casa la cosa è un po' diversa perchè se non hanno condizioni ottimali fioriscono al massimo una volta l'anno.
 
D

De Vidi Guido

Guest
Giulio, abbiamo detto le stesse cose in modo diverso, OK.. immutata stima , ciao.
 

Iacopo

Giardinauta Senior
Guido perché non scrivi un decalogo per l'acquirente inesperto o qui o sul blog, sarebbe utile.

ciao
 

mercuzio

Maestro Giardinauta
Bella idea Iacopo mi associo alla proposta sarebbe mooooolto utile:)
Orchidea chiamalo Pozzi non te la menare e nel caso non volesse cambiartela litigaci pure.
Io non voglio credere che l'abbia fatto apposta ma nel caso in cui fosse così allora una bella partaccia se la meriterebbe proprio , fai vedere che non sei un ingenua ne guadagnerai nei prossimi acquisti se non altro :)
 
D

De Vidi Guido

Guest
Quattro regole per gli acquisti

Ciao Iacopo, neanche farlo apposta, nel post del 12 Aprile di www.orchids.it illustravo le quattro regole per gli acquisti.... Guido.
 

Iacopo

Giardinauta Senior
Se non hai niente in contrario Guido pubblico qui le tue note:
che si trovano qui:
http://www.orchids.it/orchids/index.php?p=58&more=1#more58

PIANTE D'ORCHIDEE: QUATTRO REGOLE PER GLI ACQUISTI

Regola del principiante.
Il principiante, ammaliato dall’irresistibile fascino di una bell'esposizione o reduce da una visita in serra d'amici orchidofili, preso dall’irrefrenabile desiderio, parte all’attacco degli acquisti.
Generalmente rimane colpito dalle piante più strane e difficili, e capita che scelga come prime piante, magari una "Masdevallia” impossibile, oppure invaghito dal nome, una “Dracula bella”.
Spende ovviamente una cifra (parleremo dei prezzi nelle prossime notizie) e dopo un pò di tempo, accorgendosi che i suoi trofei in bella mostra soffrono, si trova impotente davanti al problema.
Emblematico il caso di un giovane appassionato, presentatosi da me disperato, con due pseudobulbi di Coelogine pandurata nella borsettina, (primo acquisto propostogli dal commerciante di turno), per avere qualche consiglio.
Quel ragazzo, dopo aver speso (15 anni fa), 80.000 delle vecchie lire ed essere rimasto profondamente deluso dei primi risultati, si è subito allontanato dalle orchidee lasciando in me la delusione di non essere riuscito a trattenerlo.
Questo per dire che l’approccio sbagliato (complice l’indifferenza di molti venditori), al mondo delle orchidee, produce effetti negativi difficilmente controllabili.
Le regole fondamentali per i primi acquisti sono: non spendere eccessivamente, resistere alla tentazione di emulare da subito gli amici orchidofili di lungo corso, in definitiva, acquistare qualche pianta “commerciale” e farsi le ossa piano piano, cercando di apprendere quanto più possibile prima di avventurarsi con incauti acquisti.

Regola del collezionista senza serra.
Il soggetto più a rischio è l’orchidofilo che coltiva le sue orchidee, senza un’apposita serra.
I pericoli per la sua sopravvivenza come coltivatore, sono molteplici e vanno dalla continua difficoltà di coltivazione, all’impossibilità di diventare autosufficiente nella gestione del suo hobby.
Il piccolo collezionista si trova inoltre, indifeso nei suoi acquisti, sedotto dalla mercanzia dei venditori e combattuto dal continuo desiderio di aumentare il numero delle sue piante.
Il piccolo collezionista senza serra, deve quindi condividere il suo hobby con altri amici, soprattutto
per scambiare esperienze e per gestire collettivamente gli acquisti oppure gli scambi, cercando di evitare in tal modo, due insidie sempre latenti: l’acquisto di piante doppie, presentate alla vendita con un sinonimo del nome principale, oppure comprare tutti le stesse piante che invece potrebbero essere presto divisibili e quindi scambiabili.

Regola del collezionista con serra.
Il collezionista che possiede una serra, può organizzare la sua passione per le orchidee in maniera sicuramente soddisfacente, ma corre pure lui dei pericoli, causati da suoi comportamenti sbagliati.
Il possessore di una collezione a tre zeri, è preso dal senso della sicurezza e pensa che tutto vada sempre bene: questo è invece il momento in cui avvengono le catastrofi.
Il collezionista è convinto che gli esemplari siano indistruttibili ma purtroppo non è così, perché può scoppiare improvvisa proprio nella pianta più amata, una crisi irreversibile senza spiegazioni plausibili.
Per evitare di perdere irrimediabilmente le piante in collezione, vale la regola del multiplo, ovvero, di qualsiasi pianta in serra, coltivare almeno due esemplari, meglio tre.

Regola per tutti.
Nella coltivazione delle orchidee non ci sono segreti da custodire, le esperienze d'ogni uno, se diventano esportabili, aiutano tutti, anche chi le propone.
La famosa gelosia del coltivatore che non ti fa vedere la sua collezione, oppure che tiene nascoste le sue “rarità” senza scambiarle con altri per la mala voglia di possederle da solo, è il primo comportamento da evitare.
Il vero collezionista di orchidee, appena può, scambia le proprie piante con altri, addirittura è utile che lo faccia comunque, anche senza scambio: così facendo, nel momento di crisi sarà sicuro di trovare da qualche parte, la sua pianta perduta e soprattutto sarà sicuro di trovare un amico ad accoglierlo.

© Guido De Vidi www.orchids.it
 
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