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Cancri e tumori..

Gecko

Maestro Giardinauta
Ciao a tutti..
Chiedo scusa per la domanda..
Il problema è che tra pochi giorni ho un esame di patologia e non ricordo più la differenza tra cancri e tumori nelle piante...
Sò che c'è,ma non la ricordo!!!!
Un grazie a chi risponderà :D
 

Danilis

Apprendista Florello
Ciao Gecko. Secondo il mio libro sulla fitopatologia:

Cancro. Lesione dei tessuti della corteccia dei rami e dei tronchi con la messa a nudo dei tessuti sottostanti; i bordi del cancro spesso tendono a cicatrizzare con reazioni iperplastiche a volte accentuate.
Tumori. Abnormi accrescimenti di tessuti legnosi o erbacei per fenomeni di: ipertrofia o iperplasia (aumento della dimensione cellulare la prima e aumento del numero di cellule la seconda).
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Se vuoi andare un po' più sul sofisticato, puoi anche aggiungere che i tumori sono malattie di tipo auxonico (oppure dello sviluppo) (1), mentre i cancri di tipo necrotossico (oppure disadattivo) (2).

Elementi diagnostici dei due tipi di malattie:

(1) Diagnosi sintomatica: modificazioni di forma di organi e dell'intera pianta; irregolarità della crescita o dello sviluppo.
Diagnosi funzionale: organi e tessuti in attività metabolica; rapporto simbiotico (almeno all'inizio della patogenesi); autonomia genetica e fisiologica dell'organo colpito (es. scopazzi) o delle neoformazioni (es. tumore da Agrobacterium tumefaciens).

Agrobacterium_tumefaciensrosa-1.jpg

Foto postata su forum di giardinaggio diagnosticata a distanza come A. tumefaciens su Rosa

(2) Diagnosi sintomatica: nei tessuti lignificati tacche approfondite oppure lesioni non cicatrizzate, aperte, spesso fino a scoprire il cilindro centrale (cancri).
Diagnosi funzionale: le cellule attaccate vengono uccise dal patogeno per i propri fabbisogni alimentari (la distruzione solitamente avviene per alterazione della permeabilità differenziale delle membrane cellulari) (es. in Nectria galligena si ha distruzione del cambio e del fellogeno che presiede alla riparazione delle ferite, mentre non viene compromessa la formazione di callo che ha l'aspetto di una galla: di qui il nome di specie del patogeno); i cancri tendono ad essere perennanti.

fig17.jpg

Nectria galligena (foto da rete)
 
Ultima modifica:

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Grazie Alessandro!!!!!

Prego.
Ho fatto una piccola correzione perchè avevo sbagliato a digitare nel capoverso nell'aggiungere una modifica ("cancri ... perennanti" vanno ovviamente inseriti alla voce "cancri"). Per le malattie necrotossiche ho citato solo i cancri (non ad es. le maculature fogliari e similari quali ticchiolatura del melo, brusone del riso ecc.) per rimanere strettamente alla domanda.
Ciao e in c... alla balena!
 
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