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CAMELIA - foglie secche/marroni

Bachis

Aspirante Giardinauta
E' una pianta che abbiamo da 4 anni (inizia il suo quinto inverno).
Posizione sempre uguale su terrazzo orientato a Sud ed Est (più Est che Sud).
Cresciuta rigogliosamente sino a luglio 2012.
Subito dopo un'impennata delle temperature ha presentato sulle foglie delle macchie marroni. IMGP0004.jpg .
Al vivaio mi hanno suggerito di reinvasare (la pianta era ancora nel vaso iniziale) usando terriccio per acidofile, aggiungere ferro (la nostra acqua è molto calcarea) e potare. Ho seguito i suggerimenti.
La pianta ha perso molte foglie e adesso ha una chioma un po' più rada IMGP0002.jpg
Il problema delle foglie non è stato risolto (le foto sono di oggi) ma non ne ha più perso. Anzi, sta producendo molti boccioli.
Durante l'estate la pianta, senza cambiare posizione, è riparata dalla classica tenda da sole per evitare i raggi diretti.
Affianco ha un ficus elastica IMGP0001.jpg durante l'estate - sempre senza i raggi diretti del sole - ho spesso irrorato con uno spruzzetto entrambe le piante.
Il ficus (in posizione un po' più ombrosa) è stato reinvasato negli stessi giorni e ha avuto una crescita notevole, pur presentando a sua volta qualche problema alle foglie IMGP0007.jpg .
La camelia sembra vitale, ma vorrei che riprendesse il rigoglio che aveva sino a luglio.
Mi piacerebbe conoscere l'opinione di qualcuno dei forumisti un po' più esperto di me.
Bachisio
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
le macchie bianche sul ficus sono semplici scottature, dunque non ci puoi fare nulla, cadranno le folgie a suo tempo. Ovvio che la nebulizzazione non serve a nulla, se le foglie non sono abituate al caldo e sole diretto vanno in contro a questo problema. Tenuto conto che le piante in vaso sono più sensibili a quate problematiche non ti resta che evitare l'esposizione diretta in periodi troppo caldi, come sono stati i mesi estivi dell'estate passata.
La camelia non è di certo pianat che ama i calori estivi, nel complesso sta bene e non devi lasciarle l'acqua nel sottovaso in inverno, per il resto qualche foglia non è indice di grave danno, anzi. A primavera ricordati di aiutarla nello sviluppo con alcune concimazioni e del chelato di ferro.
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Le macchie marroni sulle foglie sono chiaramente indice di sofferenza. Se escludiamo le scottature solari non restano che stress idrici, escluderei la carenza di ferro perchè le foglie non mi sembrano clorotiche.
I consigli del vivaio sono giusti, rinvaso con un OTTIMO terriccio per acidofile, concimazione con un granulare a lenta cessione specifico.
Il sottovaso sarebbe meglio evitarlo, ma capisco che su un terrazzo non si possa evitare, sarebbe opportuno "sollevare" un centimetro il vaso dal sottovaso interponendo qualcosa.
Per l'acqua calcarea, riempi l'innaffiatoio il giorno prima e aggiungi un pò di aceto, così il calcare resterà in gran parte depositato sul fondo, avendo l'accortezza di non usare tutta l'acqua dell'innaffiatoio.
Buona coltivazione!
 

Bachis

Aspirante Giardinauta
Grazie Brandegeei,
adesso sto più tranquillo: tengo particolarmente sia alla Camelia sia al Ficus. Appeno rientro a casa questo pomeriggio vado a svuotare il sottovaso (comunque nel vaso ci sono 5 cm di argilla espansa). Il fatto è che la Camelia prende la piogia (il ficus no). Per il concime pensavo a uno specifico per acidofile, mentre il ferro (dose dimezzata) l'ho somministrato settimanalmente da luglio ai primi di settembre (trane 15 giorni di agosto).
Ancora grazie.
Bachisio
 

Bachis

Aspirante Giardinauta
Grazie anche a Loli63cam,
in effetti potrei mettere 1 cm di argilla espansa tra il vaso e il sottovaso. Quest'ultimo è proprio indispensabile! A qualche goccia di aceto nell'annaffiatoio non avevo pensato anche perché d'estate faccio andare l'annaffiamento automatico. Quello del calcare è un problema serio nella mia zona, temo che dovrò lavorarci su anche per le altre esigenze domestiche.
Bachisio
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Grazie anche a Loli63cam,
in effetti potrei mettere 1 cm di argilla espansa tra il vaso e il sottovaso. Quest'ultimo è proprio indispensabile! A qualche goccia di aceto nell'annaffiatoio non avevo pensato anche perché d'estate faccio andare l'annaffiamento automatico. Quello del calcare è un problema serio nella mia zona, temo che dovrò lavorarci su anche per le altre esigenze domestiche.
Bachisio

Io uso tre barrette di ferro più pratiche dell'argilla e arrugginendo contribuiscono al ferro per la pianta.
A proposito di ferro, non esagerare con il dosaggio, le camelie soffrono più gli eccessi che non le carenze.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
non ti resta che optare per gli addolcitori uso domestico. L'uso delle barette di ferro va bene come qualsiasi altra opzione, ma non pensiamo che le piante possano assorbire la ruggine, non è possibile, mentre l'uso di ammendanti a base di ferro vanno sempre dati nelle dosi consigliate in etichetta e mai esagerare se non ci sono segni di clorosi.
 

billgates13

Giardinauta Senior
E' una pianta che abbiamo da 4 anni (inizia il suo quinto inverno).
Posizione sempre uguale su terrazzo orientato a Sud ed Est (più Est che Sud).
Cresciuta rigogliosamente sino a luglio 2012.
Subito dopo un'impennata delle temperature ha presentato sulle foglie delle macchie marroni. Vedi l'allegato 129597 .
Al vivaio mi hanno suggerito di reinvasare (la pianta era ancora nel vaso iniziale) usando terriccio per acidofile, aggiungere ferro (la nostra acqua è molto calcarea) e potare. Ho seguito i suggerimenti.
La pianta ha perso molte foglie e adesso ha una chioma un po' più rada Vedi l'allegato 129598
Il problema delle foglie non è stato risolto (le foto sono di oggi) ma non ne ha più perso. Anzi, sta producendo molti boccioli.
Durante l'estate la pianta, senza cambiare posizione, è riparata dalla classica tenda da sole per evitare i raggi diretti.
Affianco ha un ficus elastica Vedi l'allegato 129599 durante l'estate - sempre senza i raggi diretti del sole - ho spesso irrorato con uno spruzzetto entrambe le piante.
Il ficus (in posizione un po' più ombrosa) è stato reinvasato negli stessi giorni e ha avuto una crescita notevole, pur presentando a sua volta qualche problema alle foglie Vedi l'allegato 129600 .
La camelia sembra vitale, ma vorrei che riprendesse il rigoglio che aveva sino a luglio.
Mi piacerebbe conoscere l'opinione di qualcuno dei forumisti un po' più esperto di me.
Bachisio

il problema è asfissia radicale ,troppa acqua che ristagna.
hai provveduto a rinvasare? non mettere argilla espansa che trattiene acqua ,metti cocci di vaso o polistirolo.
adesso dovrebbe essere quasi in fiore.
 

Bachis

Aspirante Giardinauta
Ciao, grazie anche a billgates per l'intervento.
Circa l'asfissia radicale avrei qualche perplessità perché il ristagno visibile nella fotografia è occasionale per via delle piogge abbondanti che ci sono state a Roma nei giorni immediatamente precedenti la fotografia. Il problema si è presentato subito dopo un'impennata delle temperature a luglio scorso. Durante tutta l'estate non è mai capitato che ci fossero ristagni. Onestamente, tranne ieri, non ho mai svuotato i sottovasi dopo le piogge. Provvederò a brevissimo (sabato o domenica) a mettere qualcosa sotto al vaso per tenerlo distaccato dal sottovaso.
Effettivamente la pianta ha messo fuori un bel po' di boccioli credo sia necessario levarne un po' per farle sviluppare pienamente quelli che resteranno. Sino a luglio la pianta è stata uno spettacolo di rigoglio e di crescita solo che, non sapendo della necessità di levare un po' di boccioli, dopo il primo anno, ha sempre stentato a svilupparli del tutto.
Bachisio
 

Bachis

Aspirante Giardinauta
Ah,
dopo il reinvaso fatto a fine luglio su suggerimento del vivaista, le foglie hanno continuato a presentare la secchezza che vedete, ma non sono più cadute.
Bachisio
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
ovvio che i problemi sono legati al periodo estivo, le camelie non sono piante che sopportano il caldo e le alte temeprature estive. Le foglie rovinate cadranno con la nuova emissione della vegetazione.
 
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