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Camelia dal brutto colorito

The Dealer

Giardinauta
qualche mese fa la mia camelia in foto, aveva molte foglie con puntini gialli (premetto che non credo che il terreno sia acidofilo), così ho pensato bene di aggiungerle un po' di sangue di bue nel terreno, rispetto a prima è migliorata ma la vorrei vedere verde e rigogliosa, cosa fare?

P.S: la pianta è nata lì in maniera spontanea, credo da seme del vicino...

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Andry21

Aspirante Giardinauta
Parrebbe proprio un attacco fungino. Le foglie cadono? Devi stare attento perchè questo è l'attacco tra i più pericolosi per le camelie e che in poco tempo può diventare letale per la pianta. Inizia subito dei trattamenti con ossicloruro di rame. Le dosi per diluirlo in acqua e le modalità d'uso le troverai nella confezione. In ogni caso ti consiglio di contattare gli utenti più esperti (kiwoncello e bausettete) per confermarti al cento per cento le mie ipotesi e le mie cure. In ogni caso inizia subito il trattamento col rame, sono certo che funzionerà. Se proprio non hai il rame, finchè non riuscirai a comprarlo rimpiazzalo con dello zolfo, che inoltre acidifica il terreno renderndolo più adatto alle esigenze della camelia. Se le foglie iniziano a cadere raccoglile e bruciale, in modo da evitare la propagazione del fungo.
Sono sicuro che la camelia si riprenderà, tienici aggiornato sul suo stato, e quest'inverno magari partecipa a La Saga delle Camelie, dove potrai mostrare i tuoi fiori di camelia a tutti noi. Tanti auguri!
P.S. Una volta rianimata, per rendere le foglie più verdi devi utilizzare il chelato di ferro diluito in acqua e concimare con concime GRANULARE (quindi A LENTA CESSIONE) una volta a marzo e luna volta a settembre. L'assorbimento del chelato di ferro però è ostacolata da terreni calcarei e alcalini, pertanto sarebbe opportuno acidificarlo un po'.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ciao, una spruzzata di rame male non fa di certo ma secondo me quelle macchie scure indicano concimazione eccessiva... Dai un'occhiata a QUESTO post con foto...
 

Andry21

Aspirante Giardinauta
Da quanto ho imparato da kiwo, la concimazione eccessiva non si manifesta in macchie diffuse sulla foglia, ma da bordature uniformemente "bruciate". Non si verifica l'ingiallimento delle foglie (che tuttavia può avvenire prima che la foglia cada). Inoltre le concimazioni (sangue di bue) le ha praticate qualche mese fa. I problemi erano presenti già prima delle concimazioni, e se proprio ci fosse stato un eccesso di quest'ultime, i risultati si sarebbero visti praticamente nell'immediato e non solo ora. Se proprio non è un fungo al massimo potrebbe trattarsi di un virus, ma il rame verrebbe comunque applicato.
 

kiwoncello

Master Florello
Il sangue di bue, peraltro eccellente donatore di azoto e ferro, è un concime sempre rischioso in quanto a meno di forti diluizioni tende a bruciare le piante: va usato sempre con molta cautela. Concordo con Andry, la botta azotata è rapida: qui siamo di fronte probabilmente ad altro ma dalla foto non mi riesce di veder bene foglie e pianta.
 

The Dealer

Giardinauta
il problema non può essere il sangue di bue, perchè le foglie macchiate le aveva già prima, anzi sempre si stia riprendendo (non so se si vede dalla foto, ma sta facendo nuovi germogli). A breve magari provo a fare un trattamento con il verderame. In futuro questa piccola piantina la vorrei spostare, qual'è la migliore modalità per spostarla? Grazie.
 

Andry21

Aspirante Giardinauta
A vederla sembrerebbe troppo grande. Non puoi più trapiantarla da nessuna parte, dannegeresti troppo le radici che ormai si sono approfondite e legate molto stabilmente alla terra.
Forse (ma ne dubito) l'unico modo possibile sarebbe estrarla cercando di mantenere più radici possibili e quindi effettuare potature molto drastiche nella parte aerea. Naturalmente il rinvaso andrebbe fatto su TERRICCIO PER ACIDOFILE.
 

Andry21

Aspirante Giardinauta
Sì in effetti deve crescere ancora molto, fra qualche DECINA di anni potrà arrivare a 3-4 metri... Ma dalla piena terra vanno travasate in vaso quando hanno solo qualche foglia. In questo senso la tua camelia è troppo grande.
 

The Dealer

Giardinauta
Sì in effetti deve crescere ancora molto, fra qualche DECINA di anni potrà arrivare a 3-4 metri... Ma dalla piena terra vanno travasate in vaso quando hanno solo qualche foglia. In questo senso la tua camelia è troppo grande.

forse mi sarò spiegato male, ma non la devo travasare in un vaso, ma in un altro posto del giardino, non so se è la stessa cosa.
 

The Dealer

Giardinauta
ah benissimo :D comunque proverò lo stesso a spostarla facendo una bella buca, qual'è il periodo migliore per effettuare lo spostamento?
 

Andry21

Aspirante Giardinauta
In primavera poco prima della schiusa delle gemme fogliari si può effettuare il trapianto. In genere se la tua camelia è japonica si fa dopo la fioritura. Se scavi una buca bella grande forse avrai un risultato anche modesto. Scrolla più terra possibile senza maneggiare eccessivamente il pane radicale. Consiglierei comunque una potatura adeguata. La buca sulla quale la camelia verrà posizionata dovrà essere di 100cm di diametro e 70-80 cm di profondità più qualche altro centimetro di strato drenante (cocci, polistirolo, pezzi di pigna...) sul fondo. Il terreno sarà composto di terriccio per acidofile, aghi di pino, corteccia di pino (puoi comprarla sotto il nome di "bark"). E sempre aghi di pino e bark li dovrai posizionare come pacciamatura sopra la buca. La buca verrà quindi isolata dal terreno circostante Di questo non se ne è mai parlato, ma io credo che per rispiarmare sul terriccio per acidofile potresti aggiungere una buona percentuale di sostanza organica (vegetale, compost, non intendo il letame per intenderci). Se ne possiedi è un gran vantaggio, sennò puoi iniziare fin da ora a conservare i resti organici in una compostiera che per la prossima primavera dovrebbero già essere decomposti. Ogni tanto fino al riposo vegetativo di quest'anno, più o meno, innaffia con piccole quantità di zolfo, se lo possiedi. Questo servirebbe come prevenzione anticrittogamica, ma anche come acidificante. Dopo il trapianto del prossimo anno inizia a trattare con il ferro chelato ed inizia le concimazioni con concime A LENTA CESSIONE una volta a marzo e una volta a settembre, la quantità deve essere più o meno quella contenuta in un cucchiaio. Sebbene il concime debba sempre essere A LENTA CESSIONE, a marzo dell'anno prossimo puoi non concimare:la camelia deve riprendersi, e quindi non utilizzerà molte sostanze (soppratutto se fai la potatura), e il nuovo terriccio è di per sè un concime per la camelia. Quando innaffi aggiungi qualche goccia di aceto per decalcificare l'acqua.
Le cose sembrano molte, ma si memorizzano in fretta, e non sono così ardue da compiere.Ricorda:
Per il rinvaso:
- Periodo: ripresa vegetativa (marzo).
- Dimensioni: 100cm diamentro x 80 cm di profondità.
- Composizione terreno: terriccio per acidofile + aghi di pino + bark + strato drenante sul fondo.

Per sempre:
- Irrigazione: acqua decalcificata.
- Concimazioni: a marzo e a settembra con concime granulare a lenta cessione.
- Trattamenti: ferro chelato per rendere verdi le foglie. Zolfo per acidificare e come anticrittogamico. Rame come risposta ad attacchi virali e fungini.

Spero ti sia stato utile lo schema, e le mie informazioni in generale. Ti consiglio in ogni caso di contattare kiwoncello, per verificare e confermare tutto ciò che ho scritto (come sull'aggiunta di compost alla composizione del terreno) e per darti anche aiuto sulla potatura. Auguri per il trapianto,:Saluto:
 

The Dealer

Giardinauta
In primavera poco prima della schiusa delle gemme fogliari si può effettuare il trapianto. In genere se la tua camelia è japonica si fa dopo la fioritura. Se scavi una buca bella grande forse avrai un risultato anche modesto. Scrolla più terra possibile senza maneggiare eccessivamente il pane radicale. Consiglierei comunque una potatura adeguata. La buca sulla quale la camelia verrà posizionata dovrà essere di 100cm di diametro e 70-80 cm di profondità più qualche altro centimetro di strato drenante (cocci, polistirolo, pezzi di pigna...) sul fondo. Il terreno sarà composto di terriccio per acidofile, aghi di pino, corteccia di pino (puoi comprarla sotto il nome di "bark"). E sempre aghi di pino e bark li dovrai posizionare come pacciamatura sopra la buca. La buca verrà quindi isolata dal terreno circostante Di questo non se ne è mai parlato, ma io credo che per rispiarmare sul terriccio per acidofile potresti aggiungere una buona percentuale di sostanza organica (vegetale, compost, non intendo il letame per intenderci). Se ne possiedi è un gran vantaggio, sennò puoi iniziare fin da ora a conservare i resti organici in una compostiera che per la prossima primavera dovrebbero già essere decomposti. Ogni tanto fino al riposo vegetativo di quest'anno, più o meno, innaffia con piccole quantità di zolfo, se lo possiedi. Questo servirebbe come prevenzione anticrittogamica, ma anche come acidificante. Dopo il trapianto del prossimo anno inizia a trattare con il ferro chelato ed inizia le concimazioni con concime A LENTA CESSIONE una volta a marzo e una volta a settembre, la quantità deve essere più o meno quella contenuta in un cucchiaio. Sebbene il concime debba sempre essere A LENTA CESSIONE, a marzo dell'anno prossimo puoi non concimare:la camelia deve riprendersi, e quindi non utilizzerà molte sostanze (soppratutto se fai la potatura), e il nuovo terriccio è di per sè un concime per la camelia. Quando innaffi aggiungi qualche goccia di aceto per decalcificare l'acqua.
Le cose sembrano molte, ma si memorizzano in fretta, e non sono così ardue da compiere.Ricorda:
Per il rinvaso:
- Periodo: ripresa vegetativa (marzo).
- Dimensioni: 100cm diamentro x 80 cm di profondità.
- Composizione terreno: terriccio per acidofile + aghi di pino + bark + strato drenante sul fondo.

Per sempre:
- Irrigazione: acqua decalcificata.
- Concimazioni: a marzo e a settembra con concime granulare a lenta cessione.
- Trattamenti: ferro chelato per rendere verdi le foglie. Zolfo per acidificare e come anticrittogamico. Rame come risposta ad attacchi virali e fungini.

Spero ti sia stato utile lo schema, e le mie informazioni in generale. Ti consiglio in ogni caso di contattare kiwoncello, per verificare e confermare tutto ciò che ho scritto (come sull'aggiunta di compost alla composizione del terreno) e per darti anche aiuto sulla potatura. Auguri per il trapianto,:Saluto:

aumentare la tua reputazione era d'obbligo :) grazie mille per informazioni dettagliate
 

Andry21

Aspirante Giardinauta
Grazie mille, onestamente non avevo mai notato i puntini della reputazione... Come mai li hai tutti rossi? Io non trovato in te una cattiva reputazione... Quindi se posso cerco di abbasartelo di un puntino se mi è permesso... Come si fa?
 
Ultima modifica:

The Dealer

Giardinauta
subito si nota la mia reputazione rossa, ti ringrazio per la stima :) sotto ogni messaggio che un utente lascia sul forum, c'è una stellina basta cliccarla sopra, ed aumentare o ad abbassare la reputazione.
 
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