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callistemon sofferente

Rosita 75

Aspirante Giardinauta
Ciao ho comprato a Settembre un calli tutto ok fino ad una settimana fà (almeno pensavo), gli "scovolini" non sono più rosso acceso e seccano ancora prima di aprirsi del tutto, inoltre non prende più acqua cioè se riempio il sottovaso l'acqua rimane lì e se provo dall'alto il terreno non assorbe e l'acqua scivola via.
Per finire solo sfiorandola cadono tantissime foglioline :cry:
E' posizionata fuori su un balcone esposto ad est temp mite. Dimenticavo è ancora nel suo vaso originale, cosa posso fare'
Inserisco una foto di quando stava bene non posso per ora fotografarla

31.jpg
 

Rosita 75

Aspirante Giardinauta
No non mi sono spiegata, la pianta non prende acqua infatti ieri sera ho provato a sollevare il vaso ed è troppo leggero secondo me e cmq non ho mai abusato con l'acqua sono attenta a tastare il terreno prima di annaffiare.
La posso rinvasare anche se non è momento??
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Allora fai il contrario, riempi un secchio d'acqua e immergi la pianta con tutto il vaso li dentro, lasciala per un po' (anche 15 minuti) fino a quando sollevandola non la sentirai pesante, a volte può succedere che il terriccio soprattutto se torboso una volta asciutto respinga l'acqua per cui occorre insistere per farlo reidratare. Non è detto che con una sola volta riuscirai nell'intento controlla dopo qualche ora e se pensi che sia il caso ripetilo, se immergendo il vaso l'acqua non "frigge" (le bollicine d'aria che escono dalla terra danno l'impressione che l'acqua frigga non è che devi usare acqua bollente!:lol: vuol dire che il vaso è saturo d'acqua, lascia scolare e riprendi una regolare irrigazione. (meglio sempre la mancanza d'acqua che l'eccesso ricordalo!)
 

kiwoncello

Master Florello
Se non sbaglio è il "Little Johns". Il fatto che non prenda acqua implica che ormai le radici nel vaso siano talmente fitte da impedirne l'assorbimento, quindi va rinvasato nel più largo. Tieni comunque presente che il Call. non va bagnato molto, specie nella stagione incipiente.
 

Rosita 75

Aspirante Giardinauta
Grazie K sò che non gradisce molta acqua ma da qui a non averne affatto mi ha sorpreso, cmq lo rinvaso subito perfortuna qui da noi il tempo lo permette ancora, grazie
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Grazie K sò che non gradisce molta acqua ma da qui a non averne affatto mi ha sorpreso, cmq lo rinvaso subito perfortuna qui da noi il tempo lo permette ancora, grazie

Il travaso senza toccare il pane di terra può essere fatto in qualunque periodo dell'anno senza problemi. (solo perla cronaca!)
 

pinopuch

Aspirante Giardinauta
se dopo il travaso mantiene l'acqua ti consiglio di concimarla con dell urea agricola (reperibile in qualsiasi garden center)dopo la concimazione smuovi il terreno e innafia abbondantemente vedrai i risultati !
 

kiwoncello

Master Florello
L'urea agricola è fortemente (46%) azotata; va benissimo per la concimazione fogliare (ad es. negli oliveti) ma così come tale nella terra dei vasi va usata con estrema parsimonia ad evitare il rischio di bruciare la pianta. Ottimi lo stallatico (ben maturo!) come pure la cornunghia.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
I terricci in sacco di norma sono già concimati, integrare un po' di stallatico ben maturo può essere un valore aggiunto, l'urea invece è eccessivamente sbilanciata (oltre che pericolosa nell'uso) è come per un umano mandar giù in un colpo solo una montagna di pane e pasta, i carboidrati saranno stati assunti per carità ma mancheranno diversi elementi fondamentali per una corretta alimentazione, se l'obbiettivo è quello di produrre molta insalata (intesa come vegetazione della pianta) si potrebbe anche fare (cum grano salis) ma a che pro se il tuo obbiettivo è quello di avere una pianta sana ed equilibrata?
L'urae viene impiegata in prati di macroterme per spingere al massimo la vegetazione e comunque va alternata con concimi ternari e chi applica questa pratica sa che lo stra facendo con uno scopo ben preciso ma che sta facendo comunque una forzatura.
 

Rosita 75

Aspirante Giardinauta
I terricci in sacco di norma sono già concimati, integrare un po' di stallatico ben maturo può essere un valore aggiunto, l'urea invece è eccessivamente sbilanciata (oltre che pericolosa nell'uso) è come per un umano mandar giù in un colpo solo una montagna di pane e pasta, i carboidrati saranno stati assunti per carità ma mancheranno diversi elementi fondamentali per una corretta alimentazione, se l'obbiettivo è quello di produrre molta insalata (intesa come vegetazione della pianta) si potrebbe anche fare (cum grano salis) ma a che pro se il tuo obbiettivo è quello di avere una pianta sana ed equilibrata?
L'urae viene impiegata in prati di macroterme per spingere al massimo la vegetazione e comunque va alternata con concimi ternari e chi applica questa pratica sa che lo stra facendo con uno scopo ben preciso ma che sta facendo comunque una forzatura.

Grazie ragazzi mi sono cmq informata e quoto i Vs. consigli ho rinvasato aggiungendo davvero solo qualche pugno di stallattico.
Non ho un livello di cultura tale per spingermi oltre, per ora voglio solo osservare il corso della vita delle mie piante e cercare che sia il più naturale possibile (anche se sono in squallidi vasi :ros: )
Grazie per tutto Vi aggiornerò appena il mio calli si riprenderà
 
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