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Piera
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Caldo, rischiano Fido e compagniEcco il vademecum.
Mai lasciare gli animali al sole, per cani docce fredde prima di uscire, non fare mancare acqua fresca
Il «caldo africano» assilla anche Fido e compagni. Gli animali domestici sono a rischio così come lo sono bambini, anziani e soggetti deboli. In alcuni casi anche di più: i cani, ad esempio, non sudano come l'uomo e possono disperdere il calore solo con l'iperventilazione. Ecco allora in un vademecum alcuni consigli del veterinario per non trasformare l'estate in un incubo.
COLPO DI CALORE KILLER. La canicola non dà tregua? Attenzione al colpo di calore. I primi segnali nell'animale sono affanno e iperventilazione, spossatezza, la pelle scotta. Si arriva fino allo svenimento e al collasso, nei casi più gravi, ma non rari, alla morte. Più a rischio sono le razze di cani brachicefale (carlini, boxer, bulldog). Nel primo soccorso bisogna raffreddare l'animale con docce fredde e ghiaccio secco sotto inguine e ascelle. Poi bisogna chiamare il veterinario. Come prevenzione è utile «docciare» il cane prima di uscire di casa.
ACQUA E ARIA SEMPRE A DISPOSIZIONE. Non deve mai mancare l'acqua fresca e pulita nella ciotola. Cani, gatti o furetti, uccellini o roditori, non devono essere chiusi in locali senza aria che circola. Attenzione però alle correnti o ai getti troppo forti di aria condizionata.
PER FIDO NIENTE SPIAGGIA ASSOLATA. I cani non vanno portati al mare, così come in montagna, nelle ore calde: questo il consiglio dei veterinari Per il bagno, nelle spiagge dove l'accesso è consentito, scegliere le ore del primo mattino o della serata. Per chi ama andare a correre con il cane, il consiglio è quello di evitare i giorni da «bollino rosso». Anche le passeggiate vanno fatte in orari consoni. Durante le ore centrali della giornata, è meglio fare uscire Fido solo per i bisogni.
VIAGGI IN AUTO. Il consiglio, sottolineano gli esperti, è sempre lo stesso: quello di partire con il fresco. L'aria condizionata va usata con giudizio, magari smorzata con un pò di finestrino aperto. Evitare di far mettere al cane il muso fuori dal finestrino: non solo è rischioso, può insorgere una congiuntivite. Mai lasciare gli animali in macchina. È vietato dalla legge ed è pericoloso per il colpo di calore. Si rischia anche con il finestrino aperto o con l'auto all'ombra.
NO ALLE «ABBUFFATE». Con il caldo può essere utile abbassare un po' la quota proteica e diminuire le razioni di cibo. Ma sempre sotto consiglio del veterinario. Anche per i liquidi, niente «scorpacciate». Quando si torna dalla passeggiata l'istinto del cane è quello di tuffarsi nella ciotola. Bisogna invece cercare di dilazionare la quantità di acqua. L'animale, accaldato e affannato, potrebbe vomitare o rischiare congestioni e coliche. Il consiglio migliore, affermano i veterinari, è usare il buonsenso.
Mai lasciare gli animali al sole, per cani docce fredde prima di uscire, non fare mancare acqua fresca
Il «caldo africano» assilla anche Fido e compagni. Gli animali domestici sono a rischio così come lo sono bambini, anziani e soggetti deboli. In alcuni casi anche di più: i cani, ad esempio, non sudano come l'uomo e possono disperdere il calore solo con l'iperventilazione. Ecco allora in un vademecum alcuni consigli del veterinario per non trasformare l'estate in un incubo.
COLPO DI CALORE KILLER. La canicola non dà tregua? Attenzione al colpo di calore. I primi segnali nell'animale sono affanno e iperventilazione, spossatezza, la pelle scotta. Si arriva fino allo svenimento e al collasso, nei casi più gravi, ma non rari, alla morte. Più a rischio sono le razze di cani brachicefale (carlini, boxer, bulldog). Nel primo soccorso bisogna raffreddare l'animale con docce fredde e ghiaccio secco sotto inguine e ascelle. Poi bisogna chiamare il veterinario. Come prevenzione è utile «docciare» il cane prima di uscire di casa.
ACQUA E ARIA SEMPRE A DISPOSIZIONE. Non deve mai mancare l'acqua fresca e pulita nella ciotola. Cani, gatti o furetti, uccellini o roditori, non devono essere chiusi in locali senza aria che circola. Attenzione però alle correnti o ai getti troppo forti di aria condizionata.
PER FIDO NIENTE SPIAGGIA ASSOLATA. I cani non vanno portati al mare, così come in montagna, nelle ore calde: questo il consiglio dei veterinari Per il bagno, nelle spiagge dove l'accesso è consentito, scegliere le ore del primo mattino o della serata. Per chi ama andare a correre con il cane, il consiglio è quello di evitare i giorni da «bollino rosso». Anche le passeggiate vanno fatte in orari consoni. Durante le ore centrali della giornata, è meglio fare uscire Fido solo per i bisogni.
VIAGGI IN AUTO. Il consiglio, sottolineano gli esperti, è sempre lo stesso: quello di partire con il fresco. L'aria condizionata va usata con giudizio, magari smorzata con un pò di finestrino aperto. Evitare di far mettere al cane il muso fuori dal finestrino: non solo è rischioso, può insorgere una congiuntivite. Mai lasciare gli animali in macchina. È vietato dalla legge ed è pericoloso per il colpo di calore. Si rischia anche con il finestrino aperto o con l'auto all'ombra.
NO ALLE «ABBUFFATE». Con il caldo può essere utile abbassare un po' la quota proteica e diminuire le razioni di cibo. Ma sempre sotto consiglio del veterinario. Anche per i liquidi, niente «scorpacciate». Quando si torna dalla passeggiata l'istinto del cane è quello di tuffarsi nella ciotola. Bisogna invece cercare di dilazionare la quantità di acqua. L'animale, accaldato e affannato, potrebbe vomitare o rischiare congestioni e coliche. Il consiglio migliore, affermano i veterinari, è usare il buonsenso.