girasole 17 ha scritto:
,qualcuno sa normalmente che giorno partoriscono i cani?
leggi qui:
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Il parto avviene di norma cinqantotto/sessantadue giorni dopo l’accoppiamento.
Eventuali ritardi e anticipazioni spesso dipendono da un errato calcolo del momento esatto in cui è avvenuto il concepimento; momento che come dicevamo è piuttosto difficile da determinare con esattezza.
I due mesi di gestazione
Cosa avviene alla cagnolina durante la gravidanza?
In primo luogo è bene ricordare che non ci sono manifestazioni evidenti dell’avvenuto concepimento almeno fino all’ultimo terzo della gestazione (che dura, lo ricordiamo circa sessanta giorni). E’ in questo periodo che la cagnolina subisce modificazioni fisiche di una certa evidenza: il ventre diventa più prominente e gonfio, e l’appetito aumenta insieme alla sete.
La femmina è anche più pigra e sedentaria e tende a non compiere sforzi fisici: niente salti e corse per giocare, quindi, come se la natura stessa le imponesse un diverso comportamento in vista del "lieto evento".
Su consiglio del veterinario in questo periodo si deve variare l’alimentazione di base e usare qualche accorgimento in più. Niente passeggiate lunghe o stancanti (magari sotto il sole in periodo estivo), e attenzione anche ad attività particolarmente stressanti (l’agility, per esempio, o qualsiasi altra attività sportiva). E' bene anche dare un’occhiata alla toelettatura di base che, soprattutto nella femmina gravida, va sempre tenuta d’occhio.
La cagnolina, infatti, andrà sempre mantenuta in perfette condizioni igieniche e il pelo dovrà essere il meno possibile (soprattutto se la gestante ha il mantello lungo) esente da nodi e grovigli. Prima della data del parto, poi, è bene accorciare il pelo in prossimità della zona anale e genitale per facilitare le manovre connesse al parto compiute dal veterinario e per evitare che la cagnetta si sporchi troppo durante il travaglio e l’espulsione dei cuccioli. E’ bene anche - soprattutto nelle cagne a pelo lungo - accorciare il mantello in prossimità delle mammelle per consentire ai piccoli di attaccarsi senza problemi durante l’allattamento.