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Cactus malato (?)

Eles

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti! Sono nuova in questo forum ma lo consulto spesso :) spero di non aver sbagliato sezione nel creare la discussione!
Comunque spiego il mio problema. A gennaio 2018 ho ricevuto un bellissimo cactus (di cui non conosco la tipologia) a Trieste e l'ho sempre tenuto in casa. L'ambiente era molto soleggiato e piuttosto secco. A settembre dello stesso anno l'ho portato a casa in montagna a Belluno, dove ovviamente c'è meno luce e ho sempre evitato di metterlo fuori (per via del freddo).
Il 25 settembre, tornando a casa, ho notato che una parte del cactus si era praticamente afflosciata, ma non aveva alcun tipo di fungo visibile e non aveva nemmeno alcun odore particolare. Preoccupata l'ho portato in una fioreria di fiducia dove hanno controllato le radici (sane) e in generale la situazione. Mi è stato detto di concimarlo (cosa che in effetti non avevo mai fatto) e che l'aspetto in generale era sano, ma che poteva capitare fisiologicamente dopo tempo che alcune parti semplicemente morissero. Fiduciosa della risposta ho concimato con un concime per cactus e speravo di aver risolto il problema.
Ora sono tornata nuovamente a casa (6/10) e ho notato che la stessa cosa sta succedendo ad un'altra parte del cactus (si sta come afflosciando). Quale potrebbe essere la causa? Cosa consigliate di fare? Allego foto
Spike_malato2.jpg Spike_malato.jpg Spike_growing.jpg Spike grown.jpg
 

Mile

Florello Senior
spike_growing-jpg.595418

Questa è la foto prima e dopo??
se si (come immagino) la pianta sta filando per poca luce.
DEVI svasare, pulire le radici e cambiare il terrriccio con uno più drenante

Procurati o crea un terriccio drenante per cactacee (1/3 di terriccio e 2/3 di materiale inerte tipo pomice lapillo ghiaino sabbia cocci tritati),
pulisci bene le radici da tutto il terriccio esistente (eventualmente aiutati con un getto delicato di acqua),
Lasciale asciugare all'ombra per qualche giorno, dopodichè reinvasa nel medesimo vaso.
Siamo a ridosso dell'autunno quindi bagnerei una volta sola, dopodichè ritirerei in una stanza luminosa e non riscaldata fino a primavera, in modo che possa entrare a riposo vegetativo.
Dalla prossima primavera ricomincerai a bagnare ogni volta che il terriccio è asciutto evitando l'acqua nei sottovasi e la abituerai al sole e alla luce, mettendola fuori per tutta l'estate (indicativamente da maggio a ottobre).
Rispettando le stagioni vegetative la pianta poi fiorirà.
Le piante cactacee hanno bisogno di sole, in casa (anche se davanti alla finestra) soffrono per poca luce. Avendola tenuta sempre al caldo non è mai entrata in riposo vegetativo. Inoltre il terriccio torboso rovina le radici. La parte in foto della seconda foto secondo me è morta. puoi provare a tagliare sopra la parte sofferente e farne una talea.

Se vuoi puoi consultare la sezione piante grasse, ci sono molte discussioni che riportano problemi simili. In questo modo puoi avere altre informazioni che io ho dimenticato...
 

Eles

Aspirante Giardinauta
Grazie infinite per la risposta e per le indicazioni! Sì purtroppo quella è la situazione prima/dopo...non sapevo che uno sviluppo in questo modo fosse dovuto alla poca luce :(
Comunque mi adopero immediatamente per svasare. Scusami se approfitto della tua gentilezza, posso chiederti se questo tipo di terriccio può andare bene? Grazie mille
Terriccio.jpg Terriccio2.jpg
 

Mile

Florello Senior
Tranquilla, chiedi pure. E' l'unico modo per imparare... nessuno nasce imparato!!!

solitamente nei terricci già pronti ci sono troppo pochi inerti. Ma glieli puoi tranquillamente aggiungere tu in base a cosa trovi o hai a disposizione. Fai metà terriccio per cicce e metà sabbia grossolana sassolini piccoli, cocci tritati...
 
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