Cactacea dimagrita

[cidderi]

NON ESISTONO "piante grasse da appartamento", le piante grasse, se vuoi coltivarle come si deve, devono stare fuori, così cresceranno come devono e fioriranno alla grande

Però questo discorso viene abilmente nascosto da chi vende piante. Uno su tutti la Bakker! Se vai a guardare le "piante da appartamento" trovi succulente e cactacee. Ecco che l'acquirente viene "truffato" da queste false informazioni. E' anche normale che un acquirente medio, non necessariamente esperto di piante, si fidi di chi vende piante per professione e quindi, in buonissima fede, tenga dentro ogni tipo di pianta perché così gli è stato detto quando l'ha comprata.
Questo è un comportamento da parte dei venditori che andrebbe assolutamente modificato, perché altro non è che una truffa; come lo è venderti le succulente e le cactacee in vasetti minuscoli di torbaccia senza un solo granello di sabbia dentro. E' come se un concessionario ti vendesse una macchina con lo zucchero nel serbatoio, esci dalla concessionaria e ti spacchi il motore!

Dopo questo piccolo sfogo passiamo a salvare le piante di fanuccio.
Nel garden dove hai lavorato e "concimato" tu creavano delle piante per venderle. Quindi le mettevano in torba per velocizzare la crescita, te le facevano pompare con concimi e le tenevano al caldo costantemente per tenerle in vegetazione e farle crescere (e venderle quindi) nel minor tempo possibile.
E' come se tu avessi una vacca. Se la tieni libera e felice al pascolo non sarà grassa, ti darà un litro di latte al giorno, ma camperà sana e felice per 20 anni (non so quanto campano le mucche, scusate... :boh. Se invece la tieni in una gabbia dove non possa muoversi, la nutri con mangimi pieni di ormoni e le fai avere luce per 24 ore al giorno per produrre più latte ti produrrà magari 3 litri di latte al giorno, però campa 5 anni e poi muore per la fatica e dopo aver fatto una vita di... si è capito di cosa, vero?
Ecco per le tue piante vale la stessa cosa. Se le vuoi pompate le avrai per un paio d'anni, poi non ce la faranno più a reggere quei ritmi e moriranno. Se invece vuoi delle piante sane e che giungano serenamente alla fine dei loro giorni dai retta a Elebar e a Mor@. A me no, a me non darmi retta che è meglio.

 

[G.altamurano]

CONCORDO PIENAMENTE CON TUTTO QUELLO CHE TI HANNO DETTO FIN ORA
le piante grasse non sono assolutamente piante d'appartamento, vanno tenute fuori quello di cui hanno bisogno, infatti è il SOLE, non tanto il caldo se continui a tenerle dentro casa, l'unica cosa che faranno prima di schiattare tra qualche anno, sarà di crescere eziolate il concime non è utile! come ti hanno detto, nei vivai vengono tenute costantemente in serra (non possono mica fare dentro e fuori di continuo!) e vengono iper pompate di concimi solamente per farle crescere in fretta e venderle! il paragone fatto da cidderi rende benissimo l'idea
immagina le piante grasse nel deserto: vivono solamente di sole, poca acqua e affondano le radici nella sabbia non vengono mica concimate!

p.s. anni fa io feci il tuo stesso errore, avevo un'orchidea e la tenevo in terreno normale invece che in corteccia e non volevo ascoltare gli esperti che mi dicevano di cambiare metodo di coltivazione, quando mi decisi ad ascoltarli era troppo tardi

 

[fanuccio]

CONCORDO PIENAMENTE CON TUTTO QUELLO CHE TI HANNO DETTO FIN ORA
le piante grasse non sono assolutamente piante d'appartamento, vanno tenute fuori quello di cui hanno bisogno, infatti è il SOLE, non tanto il caldo se continui a tenerle dentro casa, l'unica cosa che faranno prima di schiattare tra qualche anno, sarà di crescere eziolate il concime non è utile! come ti hanno detto, nei vivai vengono tenute costantemente in serra (non possono mica fare dentro e fuori di continuo!) e vengono iper pompate di concimi solamente per farle crescere in fretta e venderle! il paragone fatto da cidderi rende benissimo l'idea
immagina le piante grasse nel deserto: vivono solamente di sole, poca acqua e affondano le radici nella sabbia non vengono mica concimate!

p.s. anni fa io feci il tuo stesso errore, avevo un'orchidea e la tenevo in terreno normale invece che in corteccia e non volevo ascoltare gli esperti che mi dicevano di cambiare metodo di coltivazione, quando mi decisi ad ascoltarli era troppo tardi

grazie a tutti ragazzi....ma si quello lo capisco..pero' poi nn ce' piu gusto..se tengo le piante fuori non me le godo....e' roba mia...mentre in giardino siccome non abito da solo e' di tutti...cmq vedo di portarle fuori appena possibile...almeno marzo-settembre staranno fuori...
si ce' la logica commerciale nel dicorso garden..loro le spingono a fare belle fioriture...a ingrossarsi per poi metterle in vendita...

 

[elebar]

no no be ci mancherbbe..mica voglio contestare voi..siete gli esperti e io non mi permetto di criticare..posto solo l esperienza visto che ho lavorato in garden e li il padrone aveva serre immense dove teneva cactus,ovviamente dentro faceva un caldo tremendo..quindi gia li ti fa capire che non vogliono il freddo ma anzi stanno bene al caldo...poi lui mi faceva fare il "lavoro sporco "cioe' ogni tot dovevo cospargerle di un concime che aveva una puzza tremenda..e lui comunque essendo padrone di un garden se ne intendeva soprattutto di cactacee..comunque seguo i vostri consigli...ma io al limite siccome voglio anche godermele queste piante penso che le tengo in casa in inverno e poi da marzo fino a settembre le lascio fuori al riparo da pioggia...cosi vedo se fanno fiore e nel frattempo le do il fertilizzante apposito x piante grasse

fanuccio, quello che faceva il tuo "padrone" si chiama POMPARE le piante in modo innaturale per farle crescere prima e venderle a prezzo più alto, rendendole però deboli e soggette alle malattie, NON "coltivare bene" le piante... k07:

 

[cidderi]

grazie a tutti ragazzi....ma si quello lo capisco..pero' poi nn ce' piu gusto..se tengo le piante fuori non me le godo....e' roba mia...mentre in giardino siccome non abito da solo e' di tutti...cmq vedo di portarle fuori appena possibile...almeno marzo-settembre staranno fuori...
si ce' la logica commerciale nel dicorso garden..loro le spingono a fare belle fioriture...a ingrossarsi per poi metterle in vendita...

Io capisco benissimo quello che dici. Anch'io comprai le mie due prime cactacee per tenerle come soprammobili sopra il caminetto (spento). Una è morta dopo un mese e mezzo. L'altra per fortuna era più resistente e sono riuscito a salvarla portandola fuori e rinvasandola. Ora c'è gente che tiene cactus in casa tutto l'anno e sopravvivono. Così come ce n'è altra che tiene i cactus fuori, sotto acqua, neve, grandine, non li ha mai innaffiati perché "tanto sono piante grasse e non ne hanno bisogno" e vivono per decenni. Io che ci sto attento, non le bagno d'inverno, le tengo riparate sotto una tettoia, prendo solo piante che sono in grado di sopravvivere nel mio clima, ecc. mi capita che un echinocactus grusonii punga appena uno stenocereus pruinosus e lo stenocereus mi marcisce in pochi giorni (fatto realmente accaduto :burningma) e che molte delle mie piante vengano attaccate da ruggine a febbraio inoltrato pur se non vedono acqua da fine ottobre.

Nessuno ti ha detto di mettere le piante in giardino, perché prenderebbero la pioggia se non è coperto. Ti diciamo di tenerle magari su un terrazzino e di fare in modo (per quanto possibile) di ricreare il loro clima, che è molto diverso dal nostro.
Insomma, sei tu che hai cercato consigli per la tua pianta, mica siamo venuti noi a bussarti alla porta . Noi i consigli te li abbiamo dati, ma sei liberissimo di seguirli oppure non seguirli, ci mancherebbe.

P.S.

cmq vedo di portarle fuori appena possibile...almeno marzo-settembre staranno fuori...

Ma perché scusa, tra marzo e settembre il giardino non è sempre di tutti? k07:

 

[Mor@]

...ma io al limite siccome voglio anche godermele queste piante penso che le tengo in casa in inverno e poi da marzo fino a settembre le lascio fuori al riparo da pioggia...

Sì ma ricordati almeno di annaffiarle in quel periodo possono anche prendere pioggia, anzi, sarebbe meglio, l'importante è che non ci sia ristagno di acqua nel sottovaso.
Sulla differenza di coltivazione tra un vivaista generico ed uno appassionato ti hanno già spiegato a sufficienza k07:
Chi non ha iniziato con cactus coltivati in casa sopra il mobile della tv? anch'io l'ho fatto, con ovvi scandalosi risultati; dopodiché ho iniziato ad informarmi e documentarmi, come hai fatto tu, ed il resto è storia

 

[cidderi]

Però io è da un po' che sogno di parlare con qualcuno che lavora, o ha lavorato, nei garden per capire come diavolo fanno a far crescere le succulente in fretta. Oppure come diamine fanno a far radicare le talee di qualunque cosa, cioè che prodotti usano, come fanno a far crescere le piante nella torba se a noi comuni mortali marciscono. Cioè non è che mi dispiacerebbe conoscere qualche trucchetto, almeno per far velocizzare un po' le semine dei cactus e non farmi morire le piante d'appartamento SEMPRE E SOLO di marciume radicale.
Fanuccio, tu che hai lavorato in un garden, dacci qualche dritta. Capisco che magari non ti occupavi tu di tutto, però qualche trucchetto l'avrai imparato. Cioè usano solo acqua e ogni tanto concime oppure l'acqua è sempre concimata? Sei tu che devi dare consigli a noi, non noi a te!

 

[G.altamurano]

grazie a tutti ragazzi....ma si quello lo capisco..pero' poi nn ce' piu gusto..se tengo le piante fuori non me le godo....e' roba mia...mentre in giardino siccome non abito da solo e' di tutti...cmq vedo di portarle fuori appena possibile...almeno marzo-settembre staranno fuori...
si ce' la logica commerciale nel dicorso garden..loro le spingono a fare belle fioriture...a ingrossarsi per poi metterle in vendita...

scusa ma non hai un terrazzino, un balcone o quantomeno un davanzale esterno? il giardino è condominiale?
se per te c'è più gusto a far soffrire delle piante che a tenerle nelle condizioni a loro ottimali... è come tenere un uccellino in gabbia: tu "te lo godi" ma lui soffre! mentre un uccellino libero sta bene e puoi comunque godertelo quando cinguetta così, se proprio l'unico luogo all'esterno dove tenere i tuoi cactus è il giardino, tu comunque li vedi quando vuoi, e magari è pure più bello che li possano vedere gli altri

cidderi sinceramente io non seguirei minimamente i metodi di coltivazione usati nei vivai di quel tipo (che iperpompano le piante ecc.)

un'altra cosa (ma sono gusti personali che sei libero di non seguire, anche se secondo me migliorano di molto le condizioni delle piante) quei due cactus innestati che hai nella composizione: come ti ha detto mora sono due rebutie (o mammilarie, non so) innestate su degli hilocereus... il cactus arancione è stato privato della sua clorofilla... io personalmente, preferirei togliere le rebutie dal portainnesto e far radicare quella verde (quella rossa, senza clorofilla, ormai non può vivere da sola)
in questo modo la rebutia potrà crescere bene per conto suo, e allo stesso modo anche gli hilocereus
gli hilocereus, se crescono diventano queste meraviglie:
https://www.google.it/search?q=hylo...iw=1024&bih=677#q=hylocereus&spell=1&tbm=isch
hanno dei fiori bellissimi, non trovi? questo è un mio consiglio più personale... k07:

nella composizione, mi sembra ci sia anche un sedum palmeri: questa è una pianta assolutamente da esterno, che vive senza alcun problema al freddo sotto pioggia e neve, fossi in te separerei le piante della composizione e il sedum lo metterei in un vaso abbastanza capiente in modo che possa svilupparsi a dovere

 

[fanuccio]

e' vero quel che dici..di solito muoiono dopo poco restando in casa...ne ho pero' alcune che mi durano da tanto...
si ho il terrazzo certo....ho anche una serra mia che posso tenere chiusa o aperta davanti...quindi nessun problema...

 

[fanuccio]

acqua sempre concimata che io sappia....va be ho visto ma non abbastannza aahah anche xke io facevo i lavori sporchi ahah

cmq qualcosa ho imparato dai,...
se io utilizzo il sedum in altri vasi non so se mi valga la pena...fai conto che ne ho 3 di vasi ma grandi pieni di questa pianta ..ho voluto fare una talea nel vaso tanto x coprire le parti vuote tutto qui...

 

[cidderi]

cidderi sinceramente io non seguirei minimamente i metodi di coltivazione usati nei vivai di quel tipo (che iperpompano le piante ecc.)

Non parlavo di metodi di coltivazione perenni. Mi riferivo a metodi certi di far radicare talee, per far crescere semine di cactus in maniera da portarle a essere più grandicelle in tempi brevi ed evitare quel periodo intermedio tra la germinazione e l'inizio della crescita della pianta, che è il più delicato e quello in cui si registrano il maggior numero di morti. Quindi il tutto a fin di bene.
Poi più che altro è curiosità, sicuramente non sarei in grado di replicare le attrezzature di un vivaio anche se volessi (luci speciali, caldo, umidificatori, ecc.). Mentre per evitare il marciume radicale delle piante da appartamento sarei disposto a dare qualunque prodotto, ma li è una guerra personale . Ma tu non ti sei mai chiesto cone fanno a far crescere i cactus nella torba senza far marcire le radici? Io si che me lo chiedo e pure spesso. Poi è logico che io non li coltiverei nella torba, però vorrei capire come è possibile, non riesco proprio a capirlo. A me nella torba marciscono pure le piante tropicali...

 

[G.altamurano]

fanuccio, se hai il terrazzo, portali in terrazzo! pensavo che il sedum fosse già nella composizione invece l'hai messo tu, ok...
cidderi forse i cactus nei vivai, almeno quelli piccoli, non marciscono nella torba perchè ci stanno per poco tempo (giusto il tempo di crescere un po' ed essere venduti...) :confuso: boh!

 

[cidderi]

fanuccio, se hai il terrazzo, portali in terrazzo! pensavo che il sedum fosse già nella composizione invece l'hai messo tu, ok...
cidderi forse i cactus nei vivai, almeno quelli piccoli, non marciscono nella torba perchè ci stanno per poco tempo (giusto il tempo di crescere un po' ed essere venduti...) :confuso: boh!

Beh, poco tempo è relativo. Un cactus coltivato da noi poveri umani per arrivare alle dimensioni di vendita (e parlo di quelli più piccolini) ci mette minimo due anni. Quindi, anche se loro hanno prodotti fantastici e ormoni incredibili ci metteranno almeno un anno. E un anno in torba non è poco, se consideriamo che io le piante d'appartamento le ammazzo in molto meno tempo. Il mio record personale è di un mese con una schefflera.

 

[fanuccio]

Beh, poco tempo è relativo. Un cactus coltivato da noi poveri umani per arrivare alle dimensioni di vendita (e parlo di quelli più piccolini) ci mette minimo due anni. Quindi, anche se loro hanno prodotti fantastici e ormoni incredibili ci metteranno almeno un anno. E un anno in torba non è poco, se consideriamo che io le piante d'appartamento le ammazzo in molto meno tempo. Il mio record personale è di un mese con una schefflera.

io so che nel garden dove ho lavorato la serra era immensa..ma voi direte..normale..sono tutte acquistate...invece anche io lo pensavo ma non e' cosi...si all inizio della carriera di apertura aveva acquistato piante..poi pian piano ha fatto talee su talee e ha creato una serra immensa di cactus....piu che altro sono tutti piccoli..poi quelle grandi le acquistano da fornitori....ma quelle piccole sono talee...
del tempo che ci mettano a ingrandirsi non lo so con precisione...pero' vengono pompate ,con prodotti e tanto caldo artificiale da serra appunto..roba che dentro se ci lavori come ho fatto io in estate scoppi e fai saune a non finire...