• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

cachi selvatico

Tulum

Aspirante Giardinauta
Buongiorno, ho una pianta di cachi nata da seme alta quasi 2 metri, qualcuno sa se mi darà i frutti senza innestare?
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
Per la produzione si impiegano usualmente cv su portainnesti ricavati da seme di Diospyros lotus. Cosa sia quello che tu hai chiamato 'selvatico' non si può dire, ma se fosse Diospyros kaki leggo che viene adottato negli ambienti più caldi (meridione) come portainnesti per le cv non astringenti, verso cui ha poca affinità la specie D. lotus.
Entrambe le specie sunnominate danno frutti comunque commestibili, e anche le foglie sono utilizzate in quanto ricche di proprietà antiossidanti, neuroprotettive e antinfiammatorie.
Rammento che la fruttificazione può avvenire per via partenocarpica o per impollinazione da parte di piante con fiori maschili (le varietà allevate hanno solo fiori funzionalmente femminili in quanto presentano stami abortiti).
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
Quello che in realtà si può legittimamente dire è che, vista la provenienza da seme, non si tratta di una varietà partenocarpica.
Se sia la specie più diffusa non mi pronuncio, ma a almeno a livello di produzione per il consumo leggo che è invece D. kaki nella sue varietà la specie usualmente coltivata.
Io per esempio ho un kaki nano ma è D. kaki.

Kaki nano.jpg
 

Tulum

Aspirante Giardinauta
Per la produzione si impiegano abitualmente cv su portainnesti ricavati da seme di Diospyros lotus . C osa sia quello che tu hai chiamato 'selvatico' non si può dire, ma se fosse Diospyros kaki leggo che viene utilizzato negli ambienti più caldi (meridione) come portainnesti per le cv non astringenti, verso cui ha poca affinità la specie D. lotus .
Entrambe le specie sunnominate danno frutti comunque commestibili, e anche le foglie sono utilizzate in quanto ricche di proprietà antiossidanti, neuroprotettive e antinfiammatorie.
Rammento che la fruttificazione può avvenire per via partenocarpica o per impollinazione da parte di piante con fiori maschili (le varietà allevate hanno solo fiori funzionalmente femminili in quanto presentano stami abortiti).
Ma che bravo, hai risposto e chiarito una domanda che mi facevo da tanto tempo. Quindi mi pare di aver capito che se l'alberello che ho trovato nel mio orto che probabilmente è nato da un seme, come dice Stefano se non viene innestato mi darà (ammesso che ci siano altri cachi nelle vicinanze) frutti ma piccoli e forse insignificanti?
 

Tulum

Aspirante Giardinauta
Vabbè dai c'ho provato...cmq dovrò innestare perchè da come ho sentito dire, se l'albero è nato da seme per fruttificare ha bisogno di essere impollinato e non essendoci simili nelle vicinanze non porterà mai neanche i cachini.
 

Tulum

Aspirante Giardinauta
Secondo quanto letto ho deciso che proverò a innestare la varietà di cachi mela, poichè viene riportato che una singola pianta di cachi mela (non astringente) può produrre frutti da sola, infatti è spesso autofertile e i fiori femminili si sviluppano anche senza impollinazione, dando origine a frutti subito commestibili e si adatta bene a quel tipo di portainnesto.
 
Alto