Chiedo agli esperti : dieci gg fa ho fatto l ultimo sfalcio . Avevo un prato splendido. Da una settimana il prato ha iniziato a seccare con zone del tutto secche. Ho notato diversi buchi nel terreno e tanti uccelli che beccano sul t. E. Sapete aiutarmi ? Mi è stato detto che potrebbe trattarsi di larve di coleotteri che si nutrono delle radici . Esiste un disserbante ? Devo continuare a irrigare ? Aiutatemi grazie vi invierò delle foto
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Buchi nel prato morente
- Creatore Discussione stonio77
- Data di inizio
biscia.luppoli
Maestro Giardinauta
Metti qualche fotografia
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Vi allego qualche foto di come era prima e dello stato attuale verificatosi nel giro di dieci gg .Vi chiedo consigli
Allegati
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giko
Aspirante Giardinauta
Sono nottue, devi trattare con clorpirifos ogni 20gg per 3 mesi liquido o granulare,la sera e bagnare leggermente se usi il granulare.Per il prossimo anno inizia a trattare fine aprile se quando tagli fedi farfalline che escono dal prato.Non ti preoccupare arieggia e comcima con un concime 20 10 10 a fine agosto.
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Lo so ho pronto il permit acquistato con te come scenderanno le temperat trattero ...grazie al permit dato due anni fa gli altri 200 mq sono puliti l ho debellato ...secondo.voi potrei già fare il trattamento anche con i selettivi ? Qui le temperature raggiungono 36 gradi ...considerate che era un prato seminato in ritatdo a maggio ...
Secondo.un agronomo l impianto d irrigazione è sovradimensionato quindi per evitare ristagni mi ha consigliato di farlo partire tre volte al gg per 5 min anche nelle ore piu calde invece di una sola volta 15 min all alba ...ho calcolato con le scatolette di tonno che in dieci minuti nella scatoletta v erano dieci ml.di acqua ...
A mio parere non si tratta di impianto sovradimensionato ma al massimo di un terreno non capace di assorbire e drenare i 15mm. Ad ogni modo le tre partenze in questo caso sono una soluzione ma sempre e solo la mattina presto distanziandole il giusto per evitare ristagni (puoi iniziare con 30 minuti di distacco)
ztm
Apprendista Florello
Visto che il terreno è in discesa è buona norma fornire i 15 mm in più riprese, per evitare che l'acqua scorra verso il basso e non sia assorbita in modo opportuno. Non so se per 3 volte al giorno intendessi questo, ma non devi mai irrigare tutti i giorni. Eventualmente 3 micro-irrigazioni la mattina di un giorno e poi pausa per 2 giorni (o 1, se non resiste così a lungo).
Dove hai visto le nottue? O meglio da cosa lo hai dedotto?
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giko
Aspirante Giardinauta
Gli ho detto di verificare se escono farfalline dal prato,io ho avuto lo stesso problema e nel giro di pochi giorni hanno divorato 500 mq di festuca.Poi gli uccelli che frequentano il prato sono in cerca di vermi, i buchi li fanno gli uccelli quando trovano i vermi nei primi centimetri di terreno.I periodi di maggiore sviluppo delle larve sono : fine aprile fine luglio fine agosto, le farfalline sono innocue per il prato ma le larve mangiano prima le radici e poi quando sono cresciute le foglie.Il prato secca a chiazze in base all'infestazione e l'erba secca viene via con facilità.
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Giko io non ho avuto farfalline nel prato ma andando ad estirpare manualemnte piantine di digitaria proprio sotto notavo le larve e pensavo fosse cosa normale da inesperto. poi notando gli uccelli beccare nel terreno e avendo avuto delucidazioni in merito dal forum effettivamente la festuca ha iniziato a seccare. Ho trattato con il clorpirfos . Ma le zone secche sono andate e andando traseminate.
Non appena possibile bi invierò le foto dello stato del prato. Un intero quadrante è veramente compromesso.
Siamo partiti dalle larve che mangiavano le radici e abbiamo trattato con il clorpirifos, poi ritenendo fosse attacco di phitium abbiamo trattato con promocarb per poi passare al propicanazolo nel caso di r. solani. Prato in prevalenza festuca arundicea
Quanto ho eseguito il test nella parte alta, pianeggiante ( zona compromessa) nella scatoletta di tonno ho misurato 10 mm di acqua per un tempo di 10 min.
Ho optato per tre mini irrigazioni atteso che il top e' in pendenza . Infatti nella parte alta e bassa ( pianeggianti) dove prima era vigoroso ora è la parte più compromessa più secco ( eccesso idrico e malattia) . Infatti nelle zone declivi il prato è più più sano. Ricordo che il top nella parte alta è pianeggiante per circa 1 mt, con un declivio di due metri sino a divenire pianeggiante nella parte bassa (circa 50 cm ) .
Ho diversi dubbi:
1) quanto e come dovrò irrigare visto che noto il prato di un verde scuro ( sofferenza idrica o malattia ?)
2) Tra il feltro del secco si nota la base della piantine verdi. Pensate che con l'abbassarsi delle temperature queste piantine riprenderanno a vegetare?
Non sapendo più come regolarmi con l'irrigazione eseguo dei buchi nel prato con dei ferri che scendono facilmente sino a circa 15 - 20 cm ed estratti risultano sporchi di terra bagnata. Metodo grossolano ma ritenendo il terreno bagnato come di devo regolare con le irrigazioni . Sono confuso sul fatto che fa molto caldo e quindi dovrò irrigare ma è malato e quindi temo la malattia funginea. Grazie a tutti
Non appena possibile bi invierò le foto dello stato del prato. Un intero quadrante è veramente compromesso.
Siamo partiti dalle larve che mangiavano le radici e abbiamo trattato con il clorpirifos, poi ritenendo fosse attacco di phitium abbiamo trattato con promocarb per poi passare al propicanazolo nel caso di r. solani. Prato in prevalenza festuca arundicea
Quanto ho eseguito il test nella parte alta, pianeggiante ( zona compromessa) nella scatoletta di tonno ho misurato 10 mm di acqua per un tempo di 10 min.
Ho optato per tre mini irrigazioni atteso che il top e' in pendenza . Infatti nella parte alta e bassa ( pianeggianti) dove prima era vigoroso ora è la parte più compromessa più secco ( eccesso idrico e malattia) . Infatti nelle zone declivi il prato è più più sano. Ricordo che il top nella parte alta è pianeggiante per circa 1 mt, con un declivio di due metri sino a divenire pianeggiante nella parte bassa (circa 50 cm ) .
Ho diversi dubbi:
1) quanto e come dovrò irrigare visto che noto il prato di un verde scuro ( sofferenza idrica o malattia ?)
2) Tra il feltro del secco si nota la base della piantine verdi. Pensate che con l'abbassarsi delle temperature queste piantine riprenderanno a vegetare?
Non sapendo più come regolarmi con l'irrigazione eseguo dei buchi nel prato con dei ferri che scendono facilmente sino a circa 15 - 20 cm ed estratti risultano sporchi di terra bagnata. Metodo grossolano ma ritenendo il terreno bagnato come di devo regolare con le irrigazioni . Sono confuso sul fatto che fa molto caldo e quindi dovrò irrigare ma è malato e quindi temo la malattia funginea. Grazie a tutti
giko
Aspirante Giardinauta
Tara L'irrigazione, come da indicazione 15 mm ogni 3 gg con 30 gradi altrimenti a 25 gradi ogni 4gg, sfeltratura zone secche concimazione 20.5.10 e in 15 gg si riprenderà.Ripeti il trattamento con insetticida metà settembre, poi fine aprile 2019,le nottue non si debellano in una sola stagione,poi controlla a campione qualche zolla e vedi se ci sono vermi se si ritratta anche a fine maggio.Stai tranquillo si riprenderà da solo senza trasemine , il mio 2000 mq a fine estate era solo terra, le zone nude avranno bisogno di acqua con maggiore frequenza.Come hai notato i germogli sotto il secco saranno ciuffi e pian piano chiuderà entro fine settembre.
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