Bruciatura fogliare aceri vari

[emicad]

buongiorno,
sono un felice (ma preoccupato) possessore di 4 piante di acero, due palmatum (uno rosso e uno verde) che ho preso circa un anno fa, un aureum e un dissectum che ho preso da un mese circa.
gli ultimi due sono ovviamente ancora nel vaso originale e li travasero' a fine estate onde evitare traumi, i primi due furono travasati l'anno scorso, quindi si sono ormai ambientati.

l'anno scorso, a seguito di travaso in un momento non idoneo ed esposizione non ottimale, i miei due palmatum hanno subito una massiccia bruciatura fogliare, che li ha portati lentamente a perdere tutte le foglie, per poi riprendersi perfettamente.

quest'anno, con l'arrivo della primavera, ho posizionato direttamente i due palmatum e i due nuovi acquisti in una posizione a mezz'ombra, con sole nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio, ma ho notato un principio di bruciatura fogliare su tre di loro, l'unico per il momento che sembra non avere problemi e' il palmatum rosso.











a Roma sta facendo caldo, ma non avrei mai immaginato che bastasse cosi' poco per bruciare le foglie, quindi sono corso ai ripari immediatamente: ieri li ho spostati tutti sotto una tenda in pvc che dovrebbe proteggerli dal sole, ma ho l'impressione che a danneggiare il fogliame siano le temperature alte e non l'esposizione al sole diretto in se'. se e' cosi', credo che anche sotto la tenda cambierebbe poco.
mi piacerebbe avere qualche consiglio da qualche esperto e soprattutto sapere se con gli anni e' possibile "temprare" gli aceri ed abituarli ad adattarsi al clima di Roma. come ho gia' detto nel mio giardino l'esposizione e' a mezz'ombra, per questo motivo li ho presi.

 

[brandegeei]

Ciao
c'è un principio di oidio usa un funghicida specifico e usa del chelato di ferro alcune foglie sono clorotiche.

 

[njnye]

Nell'ultima foto come si distingue l'oidio da un attacco di acari?

 

[emicad]

siete sicuri che sia un problema di funghi? a me sembra semplice scottatura da sole.

 

[njnye]

le scottature da sole non lasciano una patina biancastra...

 

[emicad]

se ti riferisci all'ultima foto (acer dissectum), quella macchiolina biancastra che sembra cenere di sigaretta e' una cacca di piccione.
non voglio assolutamente mettere in discussione la tua competenza ed esperienza, visto che sono qui apposta per chiedere consiglio, ma da quello che vedo io, tutti e quattro i diversi esemplari mostrano gli stessi sintomi, che nel palmatum verde sono sicuramente piu' evidenti, e si sono manifestati appena dopo l'ondata di caldo che a Roma ha bruciato foglie e fiori di diverse piante.
i bordi esterni delle foglie adulte sono bruciaticci, mentre quelle appena nate sono bruciate quasi interamente, perche' meno resistenti. la clorosi potrebbe essere causata da una sofferenza generale della pianta, disidratazione, che si nota sul fogliame anche al tatto, soprattutto sull'aureum che ha le foglie piu' spesse. non vorrei somministrare un fungicida senza avere la certezza che la diagnosi sia giusta, ecco.
c'e' qualche altra verifica che posso fare? per ora la situazione sembra stabile, ma qui continua a fare ancora molto caldo.

 

[brandegeei]

Ciao
le foto sono sei e non c'è solo l'ultima, la terza ha una foglia sospetta e come ho scritto le altre sono un po clorotiche, se ci sono acari si dovrebbero vedere e dalle foto non si vede nulla...

 

[emicad]

acari non ne vedo assolutamente, le foglie sembrano pulite.
se fosse un fungo come dici, dovrei notare qualcosa di particolare che posso fotografare nel dettaglio?

la situazione e' rimasta identica, le bruciature non sono aumentate ma noto una certa disidratazione e secchezza delle foglie su tutti gli esemplari, sara' il vento molto caldo che le asciuga.

 

[emicad]

aggiornamento:
il palmatum verde si e' ripreso, non che prima fosse messo male, ma le foglie "scolorite" sono scomparse quasi tutte, bruciature nuove non ne vedo ed esteticamente e' piu' che presentabile.
il palmatum rosso non fa una piega, e' rimasto sempre perfetto.
anche il dissectum se la cava bene, ha qualche vecchia bruciatura sulla punta di qualche foglia, ma non ci si fa nemmeno caso.

il problema e' l'aureum, sta perdendo diverse foglie e soprattutto e' letteralmente mangiato. vedo di fare una foto il prima possibile, ma ho l'impressione che qualche insetto si stia nutrendo delle foglie. :boh:

 

[emicad]

come promesso, ecco le foto.
bruco tessitore? bruco americano? altro?

 

[emicad]

beh? lo vogliamo identificare questo goloso ospite?
aiutatemi, o se lo mangera' tutto.

 

[emicad]

nessuno sa aiutarmi?
nel frattempo il mio aureum ha perso quasi tutte le foglie, che si sono seccate e sono cadute.

 

[Nandina57]

Di solito e' l'oziorrinco che mangia le foglie in questo modo. C'è un prodotto della Bayer(credo) che si chiama geo.. Ecc ecc , non ho il catalogo per essere più precisa. E' in granuli e si sparge ai piedi della pianta.


Nandina

 

[emicad]

oggi ho finalmente beccato il divoratore in flagranza di reato!
trattasi di un'ape, esteticamente sembra uguale a tutte le altre, ma probabilmente sarà una tessitrice. in meno di cinque secondi riesce a tagliare porzioni di foglia in modo precisissimo, sono rimasto allibito dalla velocità e la precisione chirurgica. sono rimasto un pò ad osservarla e ho visto che non si nutre delle foglie, ma le afferra con le zampette e se le porta via.
cosa devo fare? l'acero aureum è ormai devastato, ha tutte le foglie mangiate e secche.

 

[antdedonno]

Anch'io ho un dissectum con le foglie arricciate e pieno di insetti che posto in foto. Help. ..



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[emicad]

aggiornamento: entrambi i miei palmatum stanno decisamente bene. quello verde presenta un pò di clorosi su alcune foglie che appaiono "sbiancate", quello rosso non fa una piega. nessuno dei due sembra bruciato nonostante le temperature di questo periodo, quindi credo che si siano ambientati.
il fogliame del dissectum si è lentamente e progressivamente bruciato, ma la pianta non mi sembra particolarmente sofferente. è brutto da vedere, ma come ho già detto non credo che abbia subito un vero e proprio trauma, lentamente il caldo ha bruciato/disidratato le foglie.
l'aureum, quello divorato dall'ape tessitrice che ormai è migrata altrove e spero che non tornerà mai, pare stare benino. a differenza degli altri, ha delle intere foglie (alcune morsicate dall'ape) che sono rimaste perfettamente intatte e altre che si sono bruciate completamente ma restano saldamente attaccate alla pianta.

io sono convinto che il prossimo anno anche l'aureum e il dissectum non avranno problemi e che si abitueranno come i due palmatum.

 

[brandegeei]

Ciao
si direbbe proprio il lavoro della megachile.