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bruchi del prato: meglio l'atomizzatore o l'irroratore?

fiat300dt

Aspirante Giardinauta
salve ragazzi, mi sono appena iscritto e presentato in apposita sezione, felice di essere qui.

Spero di non aver postato nella sezione sbagliata, in caso contrari chiedo scusa.
Avrei bisogno di un consiglio, credo che in questo forum ci siano giardinieri professionisti o comunque persone molto esperte in materia di giardinaggio e avrei bisogno di un parere.
Ho il problema dei bruchi, ogni anno (è cominciato tutto tre anni fa) devo fare i trattamenti per salvare il mio prato. Il problema è che uso l'irroratore a pressione, quello manuale, e risulta troppo faticoso anche se sono appena 350 mq e soprattutto non ha una portata sufficiente per spruzzare abbastanza prodotto da penetrare nel terreno e scovare i bruchi nascosti sotto terra. Quindi avevo intenzione di prendere una macchina a spalla motorizzata, sono però indeciso tra irroratore e atomizzatore. L'atomizzatore sarebbe più versatile dell' irroratore anche per quel poco di vigna che ho e per le altre piante da frutto, oltre che per disinfestare dalle zanzare, ed in più posso usarlo per soffiare le foglie.... però temo che non sia adatto contro i bruchi del prato, dubito infatti che distribuisca il veleno in modo tale che penetri nel terreno, cosa che l'irroratore farebbe invece senza problemi, ma avrei meno vantaggi con le altre piante. Non so, dovrei provare un atomizzatore per rendermi conto della differenza
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
prima di tutto sarebbe il caso di mettere delle foto dei bruchi interessati al problema, seconda cosa nelle varie ipotesi nessuno dei due mezzi risulterebbe idoneo, tanto meno un atomizzatore.
 

Lonerwolf87

Aspirante Giardinauta
salve ragazzi, mi sono appena iscritto e presentato in apposita sezione, felice di essere qui.

Spero di non aver postato nella sezione sbagliata, in caso contrari chiedo scusa.
Avrei bisogno di un consiglio, credo che in questo forum ci siano giardinieri professionisti o comunque persone molto esperte in materia di giardinaggio e avrei bisogno di un parere.
Ho il problema dei bruchi, ogni anno (è cominciato tutto tre anni fa) devo fare i trattamenti per salvare il mio prato. Il problema è che uso l'irroratore a pressione, quello manuale, e risulta troppo faticoso anche se sono appena 350 mq e soprattutto non ha una portata sufficiente per spruzzare abbastanza prodotto da penetrare nel terreno e scovare i bruchi nascosti sotto terra. Quindi avevo intenzione di prendere una macchina a spalla motorizzata, sono però indeciso tra irroratore e atomizzatore. L'atomizzatore sarebbe più versatile dell' irroratore anche per quel poco di vigna che ho e per le altre piante da frutto, oltre che per disinfestare dalle zanzare, ed in più posso usarlo per soffiare le foglie.... però temo che non sia adatto contro i bruchi del prato, dubito infatti che distribuisca il veleno in modo tale che penetri nel terreno, cosa che l'irroratore farebbe invece senza problemi, ma avrei meno vantaggi con le altre piante. Non so, dovrei provare un atomizzatore per rendermi conto della differenza

Cioè ma cosa si intende per "bruchi"? Lombrichi, larve di farfalle oppure larve di coleottero? perché c'è una bella differenza tra lombrico.jpg , questo bruco.jpg e quest'altro coleottero.jpg
 

fiat300dt

Aspirante Giardinauta
ragazzi mi riferisco alle larve di nottua, ecco un link in cui se ne parla : http://www.italservizi.it/it/approfondimenti/Nottua.asp

Sono quei bruchetti che finchè sono piccoli sono verdi, poi diventano scuri, e alla fine della loro metamorfosi diventano quelle farfalline scure notturne....
Stanno nascosti nel terreno e mangiano le radici dell'erba, che quindi si ingiallisce e se non si risolve in tempo il problema si secca del tutto. Non si vedono perchè stanno nascosti sotto terra, ti accorgi della loro presenza perchè cominciano a girare per il prato un sacco di vespe che sono attirate dal loro odore, ma non riescono a prenderli perchè non sono in superficie, e poi comincia ad ingiallire il prato a chiazze che si estendono sempre di più. L'unico modo per farli uscire è irrorare il prato di un veleno adatto, si aspetta qualche minuto e si vedono uscire dal terreno e contorcersi per poi morire in poco tempo. L'irroratore è adatto per questo scopo, solo che io con quello a mano ci metto troppo tempo, i giardinieri professionisti qui usano carriole irroratrici come questa: http://www.google.it/imgres?um=1&hl...02&start=17&ndsp=24&ved=1t:429,r:19,s:0,i:126.

Però un loro intervento ovviamente costicchia, il primo l'hanno fatto loro e mi hanno spiegato tutto, prima di allora pensavo che i bruchi mangiassero solo le foglie. Preferisco quindi fare da solo, ma siccome come già detto, la pompetta a spalla con leva manuale risulta troppo lenta e faticosa, vorrei comprare una macchina motorizzata a spalla che sfrutterò anche sulle altre piante risparmiando tempo e braccio sinistro. L'irroratore spalleggiato sarebbe sicuramente adatto, poichè distribuisce il prodotto esattamente come l'irroratore a carriola che usano quelli del mestiere, solo è meno potente, ma per 350 mq va bene, considerando quale macchina uso attualmente. Qui ho chiesto se per il discorso bruchi potesse essere adatto anche l'atomizzatore, sempre spalleggiato ovviamente, poichè per quanto riguarda le piante e la vigna sarebbe più versatile dell'irroratore, senza contare che lo userei anche per soffiare le foglie. Ma mi sembra di capire che l'uso dell'atomizzatore per quanto riguarda la disinfestazione dei bruchi non lo consigliate.....
 
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Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Prima di tutto quoto brandegeei le foto aiutano ad escludere altri tipi di parassiti, poi usa clorpyrifos in grani e poi fai partire l'impianto, in teoria dovresti usarne 4-5 g. al mq. ma per esperienza anche qualcosa in più non è tossico per il prato.

Molti di questi briuchi si saranno già impupati e il veleno apparentemente non li attacca e hanno l'abitudine di tornare a nidificare nella zona dove sono nati per cui in tarda primavera ripeti il trattamento e poi tieni gli occhi aperti la tempestività è tutto.

Per aiutare il prato a riprendersi effettua una concimazione con un prodotto ad alto titolo di potassio (il terzo numero della terna che identifica un concime più alto degli altri), puoi eseguire trattamento e concimazione a stretto giro...


Ciao
prima di tutto sarebbe il caso di mettere delle foto ...

Ciao
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Prima di tutto quoto brandegeei le foto aiutano ad escludere altri tipi di parassiti, poi usa clorpyrifos in grani e poi fai partire l'impianto, in teoria dovresti usarne 4-5 g. al mq. ma per esperienza anche qualcosa in più non è tossico per il prato....
Ciao

Ciao
sono pienamente d'accordo sull'uso del clorpirifos, granuli o liquido, da distribuire se caso con annaffiatoio o altri mezzi idonei.
Di certo le larve di cui sopra sono bene altre tipo di Tipula e non di nottue,per questo una foto era indicata...
http://www.agraria.org/entomologia-agraria/zanzarone-degli-orti.htm
 

fiat300dt

Aspirante Giardinauta
si si so già quale tipo di prodotto ci vuole, anche perchè me lo danno al consorzio, ed è proprio questo clorpirifos che avete scritto, sulla confezione c'è scritto pyrinex ma il prodotto contenuto è il clorpirifos. Devo essermi spiegato male, la mia domanda non era sul tipo di veleno da usare, la mia domanda era se posso usare l'atomizzatore per fare il trattamento, al posto dell'irroratore.


Appena posso metto le foto, comunque ho visto il link sulla tipula, e non sono quelli che infestano il mio giardino. ho invece visto in rete foto delel larve di nottua, e sono proprio quelle, ho anche foto di nottue divenute farfalle, e sono proprio quelle che passeggiano nel mio giardino, escono las era quando parte l'impianto. Comunque ripeto, appena posso metterò delle foto per fugare ogni dubbio, questi giorni piove di continuo e quando non piove tira un vento assurdo, appena riesco a fare il trattamento faccio qualche foto ai bruchi che vengono fuori.
Comunque per quanto riguarda la versione in grani del clorpirifos ci ho provato l'anno scorso, visto che è una bella comodità in confronto allo spruzzare il prodotto liquido. Ho usato dosaggi ben superiori a quelli indicati in confezione, ora non ricordo i g. al mq. ma ci sono andato abbastanza pesante... ho fatto partire l'impianto ma non è successo nulla, l'impianto partiva tutte le sere e l'infestazione è rimasta, dopo 5 giorni mi sono scocciato e ho irrorato il veleno liquido come al solito, e sono usciti tutti i bruchi. Quindi al clorpirifos in grani ci ho messo una pietra sopra.
Per quanto riguarda il tipo di concime buono a sapersi perchè evidentemente stavo sbagliando. Sapendo che i bruchi mangiano le radici dell'erba, lascio passare di solito 5-6 giorni dal trattamento, periodo durante il quale vedo un lieve miglioramento delle condizioni del prato, a quel punto dò un concime ad alta percentuale di fosforo (se non sbaglio il numero centrale della terna), perchè mi avevano detto che il fosforo era utile alla radicazione e quindi pensavo che aiutasse a far ricrescere le radici divorate.
Effettivamente il prato poi torna ad essere bello, però non so forse lo stavo stressando troppo in quel modo.... il potassio consente una ripresa meno stressante oppure quello che so sul fosforo è semplicemente sbagliato e non serve affatto per le radici?

Comunque, siccome lo devo comprare e mi devo decidere tra irroratore spalleggiato e atomizzatore, voi mi sconsigliate l'atomizzatore per il trattamento dei bruchi?
 
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Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Il prodotto deve penetrare nel terreno, non rendersi meglio disponibile per gli stomi delle foglie per cui a questo punto meglio la classica pompa a spalla o motopompa.

Mi pare strano che in grani non abbia funzionato io per fortuna nella mia "carriera" mi sono scontrato solo un paio di volte con queste nottue e in entrambi i casi le ho debellate con il clorpyrifos in grani (anche io sono andato pesante :D)

Per quanto riguarda il concime non è sbagliato l'apporto di fosforo ma in questo modo vai ad aiutare anche semi d'infestanti eventualmente presenti nel terreno cosa che con il potassio non fai e rendi disponibile alla pianta un materiale a lei utile per la formazione di riserve e quindi la stimoli a produrre radici.
 

fiat300dt

Aspirante Giardinauta
Perfetto, allora questa volta vado di potassio !

per il clorpyrifos in grani può essere che mi hanno dato un prodotto un pò scarso, succede anche con i liquidi, a volte lo stesso prodotto di marche diverse si rivela più o meno efficace.... ricordi per caso cosa c'è scritto sulle confezioni che usi tu? Se lo trovo lo prendo uguale e faccio una prova
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
il clorpirifos non è un prodotto sistemico e non serve a nulla bagnare la vegetazione, in questo caso specifico, deve penetrare nel terreno e bagnare terra e radici, è un proodtto che funziona per contatto e ogni mezzo di distribuzione deve determinare la bagnatura sufficiente del terreno dello stesso prodotto.
 
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