Botrite, oidio & co.

[Ortensia]

Scusate la mia crassa ignoranza ma vorrei sapere se lo zolfo bagnabile può essere dato sul terreno, in inverno, per evitare che in primavera le piante (soprattutto le ortensie) si ammalino di oidio e botrite. Purtroppo la maggior parte delle mie piante è in un cortiletto chiuso sui 4 lati e spesso, per il ristagno d'aria e per l'umidità, le piante si ammalano. Questo trattamento acidificherebbe il terreno? si tratta di un prodotto sistemico?
La stessa domanda vale per la poltiglia bordolese anche se sono quasi sicura che quella possa essere solo spruzzata. Grazie.

 

[riverviolet]

Non sò risponderti esaustivamente sullo zolfo o sul rameico, anche se, il secondo io lo dò anche al terreno in forma di disinfezione dello stesso, anzi se la vuoi sapere proprio tutta, interro anche e spesso bulbi d'aglio, ma questa è roba antiquata.
Ciò ce invece può contribuire ad inacidire il terreno è il sequestrne e le pacciamature continue di foglie di faggio, aghi di pino o castagno, ed erica sminuzzate.

 

[Ortensia]

Grazie River, un po' di poltiglia la spruzzerò sul terreno. Fra una ventina di giorni farò lo stesso con lo zolfo. Speriamo di prevenire questa volta!!

 

[elebar]

La botrite è un chiaro indicatore del fatto che c'è troppa umidità, ma di per se non è troppo preoccupante; ovviamente rallenta di molto le annaffiature fino a sospenderle del tutto per le ortensie in pieno inverno e tieni pulite le basi delle piante togliendo via via le foglie che cadono. L'oidio, con il freddo, dovrebbe sparire. Può essere utile, in generale, una spruzzata di rame sulla superficie del terreno, anche se, se l'umidità persiste, la botrite se ne infischia alquanto. Per l'oidio non mi risulta che ci sia un trattamento preventivo del terreno efficace.

 

[Ortensia]

Grazie Elena, per l'umidità purtroppo poco ci posso fare, visto che si tratta di un vaso pesantissimo non posso ripararlo dalla pioggia e ad asciugarsi ci mette tanto perchè, ripeto, l'aerazione è modestissima. In ogni caso ci andrò giù un po' più pesante del solito con la poltiglia bordolese.