• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Bosso che succede?

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
Mi dicono di chiedere a te che prodotto insetticida utilizzare, puoi darmi consigli? Grazie
come detto da Stefano, il bacillus è ottimo, ma se somministrato nel periodo giusto ( è importante) in quanto ha un basso tempo di persistenza, essendo molto sensibile alle irradiazioni solari ( anche poche ore). parassitando le larve, si deve somministrare in presenza delle prima larve, in modo che la sua efficacia sia al massimo.
chimicamente, sicuramente più efficace e duraturo, essendo sistemici e di libera vendita epik, vithal , p.a Acetamiprid.
se no uno da contatto (però anche qui è importante il tempo giusto di uso) , il karate zeon, che, essendo fotosatabile, ha un più lungo tempo di efficacia.
i sistemici rimangono, comunque, i più efficaci; io ho risolto da anni prima usando confidor, poi movento
 

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
io ho risolto da anni prima usando confidor, poi movento
Ciao Franco. Interessante leggere questo perché ho un amico che lotta da anni con la piralide e ancora non l'ha avuta vinta. E lui ha il patentino quindi sicuramente avrà usato i prodotti adeguati. In ogni caso gli girerò l'informazione.
Giusto per chiarire, tu parli di coltivazione in pieno campo?
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ciao Franco. Interessante leggere questo perché ho un amico che lotta da anni con la piralide e ancora non l'ha avuta vinta. E lui ha il patentino quindi sicuramente avrà usato i prodotti adeguati. In ogni caso gli girerò l'informazione.
Giusto per chiarire, tu parli di coltivazione in pieno campo?
Ma il bosso non si coltiva in campo!
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
Allo stato attuale della legislazione fitosanitaria non esistono insetticidi di sintesi in libera vendita, dunque l'unico effettivo ed efficace rimedio è il Bacillus thuringiensis, disponibile in confezioni hobbistiche sotto diverse marche (io uso ad es. Lepinox plus di Adama = B.t. kurstaki ceppo EG 2348): può variare il ceppo ma sono tutti biocidi contro le larve della piralide, con l'accorgimento di trattare non appena si scorgono i segni dell'infestazione (vd. mia foto 1), sia perché si ottiene il maximum con larve ancora poco cresciute (ossia le generazioni estive), sia perché il prodotto, una volta irrorato, si degrada in pochi giorni.
Il B.t. agisce a livello intestinale sulle larve, dunque deve essere ingerito con l'alimentazione delle foglie, poi provoca setticemia e morte delle stesse (vd. mia foto 2).
Per una corretta gestione della lotta occorre tener presente che la piralide del bosso da noi compie di solito 2-3 generazioni all'anno (comparsa delle larve indicativamente: luglio, agosto-settembre, ottobre), e dunque occorre monitorare e intervenire ai primi segni di attacco in rapporto alle generazioni. Questa piralide sverna come larva matura e riprende l'attività trofica in primavera: quest'anno l'ho trovata a smangiucchiare nella prima decade di aprile e nello specifico, date le dimensioni, ho preferito intervenire con un insetticida di contatto (spinosad) che ha funzionato (vd. mia foto 3: la larva muore per paralisi).
piralide bosso sintomi attacco.JPG btk vs piralide bosso.JPG Piralide bosso  larva svernante.JPG
 
Alto