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Bonsai per Neofita?

PennutoPinnato

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
Vorrei prendere un Bonsai, ma non ho esperienza a riguardo. In passato ho tentato con quei bei bonsai (alti 50cm circa) che si trovavano da ikea, ma purtroppo si è seccato tutto :(

Credo che in casa non ci sia luce sufficiente (seminterrato), ma ho un piccolo cortile così pensavo di prendere un Bonsai che possa star bene all'esterno (Vivo a Roma).

Consigli? Da Leory Merlen ci sono diverse specie, ma non vorrei fare acquisti alla cieca.
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
ciao e benvenuto!!
al fatto che gli altri bonsai che si sn seccati hai già dato tu la spiegazione: li tenevi 1) all'interno e 2) in presenza di poca luce..il seminterrato nn è proprio il luogo adatto per una pianta, figuriamoci con quello che penso (data la descrizione e il luogo d'acquisto) fosse una pianta tropicale tipo un ficus.
per quanto riguarda la scelta, essendo tu di Roma e potendo/volendo/dovendo tenere fuori il bonsai comprato dal centro commerciale da te citato, ti consiglio un bell'Olmo..magari lascia stare quelle piante gigantesche da 50 cm e dedicati a qualcosa sui 20 cm..cn un olmo impari a capire l'andamento delle stagioni, è resistente e da soddisfazioni..quindi vai di OLMO!!
se non sai come riconoscerlo cerca qualche foto su internet alla voce "olmo cinese" o "zelkova nire"..è la stessa cosa ma ogni tanto sui cartellini del supermercato trovi una invece dell'altra dicitura..
spero di esserti stato utile!
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Non è nemmeno obbligatorio che sia cinese.
per fortuna la Cina non ha il monopolio degli olmi, ne fa soltanto un enorme commercio e noi che ne abbiamo un'infinità li comperiamo da loro.......:confuso:
 

PennutoPinnato

Aspirante Giardinauta
Grazie Berberis!
E che Olmo sia allora :) ho solo un dubbio.
I bonsai da Leroy merlen sono tenuti in un locale climatizzato (fresco) che sarebbe il locale delle piante da interni. Se trovassi un Olmo li e lo mettessi fuori al caldo rischio di giocarmelo con il brusco cambio di temperatura?

E in generale, dove mi consigli di posizionarlo? Dove possa prendere sole diretto o è meglio creargli una piccola copertura per tenerlo all'ombra?
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Grazie Berberis!
E che Olmo sia allora :) ho solo un dubbio.
I bonsai da Leroy merlen sono tenuti in un locale climatizzato (fresco) che sarebbe il locale delle piante da interni. Se trovassi un Olmo li e lo mettessi fuori al caldo rischio di giocarmelo con il brusco cambio di temperatura?

No.
All'olmo puoi fare quasi di tutto senza che muoia, ma come il tuo dubbio suggerisce non è necessario metterlo per forza alla prova, quindi per rispettarlo il più possibile mettilo decisamente e permanentemente fuori, ma per iniziare scegli il posto meno caldo che hai e dove non cadano i raggi direttamente dal sole.
Una volta ambientato con facilità, potrai strapazzarlo un po' di più, ma senza esagerare.
Il mio olmetto (assieme a melograni, ligustri, edera helix, ficus carica, robinia pseudoacacia) infatti resiste sul balcone esposto a sud-ovest , dove dalle 11:00 in poi c'è un calore infernale. Proteggo le piante con una spessa tenda (a "conchiglia") che le ripara dai raggi diretti solo in parte. Infatti fino alle 14 circa il sole è da un lato ed è in ombra l'altro, poi ovviamente le parti si invertono. Nessuna delle mie piante però ha pace.

Finalmente da un paio di giorni ho potuto trasferire tutte le piante sul balcone esposto a nord-est, dove so già che staranno molto meglio.
Proprio la differenza fra le due condizioni, che già negli scorsi anni ho potuto verificare, mi assicura che a sud-ovest le mie piante soffrono sebbene sopravvivono e faticosamente crescono.
Ma si tratta di piante cresciute già in questo pessimo clima. Ben diverso sarebbe portarcene una da un ambiente più fresco e farcela adattare: sarebbe chiedere uno sforzo inutile che sarebbe proprio bene evitare potendo.

Comunque facendo come ho fatto, mi sono ....liberato di tutte le piante normali ed ho involontariamente selezionato solo quelle dalla scorza dura fra cui appunto l'olmo nostrano, l'ulmus campestris, prelevato in un cantiere prima che al suo posto sorgesse un orrendo ed inutile ponte.

E in generale, dove mi consigli di posizionarlo? Dove possa prendere sole diretto o è meglio creargli una piccola copertura per tenerlo all'ombra?

Quindi si, una copertura anche qualsiasi l'aiuterebbe. Devi fare attenzione però che non gli stia troppo vicina, altrimenti la copertura trasferirebbe il suo calore alla pianta: non si vede ma è proprio così e l'energia in gioco è più di quanto si possa immaginare.

Uso un altro espediente per tentare di raffreddare le radici.
Tengo i vasi in vasi più grandi, completamente sommersi nel pacciame, ricoperto da un po' di terra che bagno affinché evaporando abbassi la temperatura interna, comunque alta.
Quindi quest'acqua non va a bagnare le radici, e nemmeno arriva in fondo ai vasi grandi (a meno di esagerare).
Nei vasi piccoli do l'acqua per le piante, in quelli più grandi do l'acqua per il raffreddamento.

Oltre a suggerimenti "bislacchi" forse qualcosa che ho scritto potrebbe anche servire ad aiutare il tuo olmo e le altre tue piante.
 
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aurex

Esperto di Bonsai
secondo me da leroy ci trovi solo ficus, ligustri cinesi, carmone e serisse........tra queste potresti prendere ficus o ligustro....puoi tenere fuori sempre ma di inverno devi almeno ripararle in serra fredda......
 

Greenray

Esperto di Bonsai
secondo me da leroy ci trovi solo ficus, ligustri cinesi, carmone e serisse........tra queste potresti prendere ficus o ligustro....puoi tenere fuori sempre ma di inverno devi almeno ripararle in serra fredda......

Ti sbagli perché in alcuni parcheggi di L.M. ci sono degli olmi! In altri dei crataegus ......

I miei olmi sopportano bene l'inverno senza protezioni, ma ho constatato che se la passa molto meglio se caccio tutto il vaso in un bel fagotto di foglie secche, magari raccolte in uno scatolotto di polistirolo, o di cartone.
No, agli olmi (nostrani) la serra non serve qui a Milano, quindi siccome a Roma di giornate fredde ce ne sono meno, direi proprio che basta un piccolissimo aiuto, mica per l'olmo, ma per sentirsi a posto con la coscienza.
 
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Berberis

Aspirante Giardinauta
Green però non so se conviene dire a lui che nn ha mai avuto un bonsai di cercarsi un olmo nostrano, di prelevarlo o piantarlo..se inizia cn un semplice bonsai commerciale potrà capire se gli interessa davvero quest'arte e da li potrà poi scegliere se continuare oppure no ;)
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Green però non so se conviene dire a lui che nn ha mai avuto un bonsai di cercarsi un olmo nostrano, di prelevarlo o piantarlo..se inizia cn un semplice bonsai commerciale potrà capire se gli interessa davvero quest'arte e da li potrà poi scegliere se continuare oppure no ;)

Caro Berberis,

certamente non avevo intenzione di suggerire di prelevare in natura né un olmo né altro e tantomeno di strapparlo via da un parcheggio di L.M.
Tuttavia non vedo perché non si potrebbe consigliare un olmo nostrano, ammesso di trovarne in vendita.
Ti dirò che è proprio la quasi impossibilità di trovare piante autoctone nel commercio di massa che mi spinge ancor più a cercarle. Fortunatamente ho trovato pane per i miei denti in un paio di vivai specializzati proprio in quelle piante su cui la grande distribuzione non specula.

Per quanto riguarda la "convenienza" penso che sia difficilissima da definire per noi stessi, figuriamoci per un altra persona. Voglio dire anche: ma dov'è la convenienza?
Bonsai di lusso o pianta trovata negli sfalci se ti è piaciuta ti va bene così, se poi ti da dei problemi o peggio muore, che la si sia pagata oppure no cambia ben poco, quindi mi chiedo che cosa è conveniente?

Da un certo punto di vista (discutibile) comprare una di quelle piante che hanno tutti e vederla soffrire nel cemento o nel fango fino all'ultimo "respiro" e conservare il vaso come suo ricordo non è una cosa che mi sento di consigliare.
Non dico che una zelkova debba star male o tantomeno morire, ma scegliere la propria pianta in un vivaio dove c'è la una grande varietà di scelta e non si è costretti a scegliere fra ficus e zelkova (ad andar bene), beh, c'è una soddisfazione diversa e la pianta che scegli (coi suoi preziosi difetti) è proprio tua, non una fotocopia d'un'altra.

Ma non è una pianta esotica!
Meglio! Dico io.

Per inciso: nemmeno io ho mai avuto bonsai e temo che mai ne avrò, perché prima di arrivare a quel punto vorrei prima riuscire a far vivere bene una pianta, a curarla, a farla crescere.
Arrivare ad un bonsai usando scorciatoie non fa per me.
L'unico dispiacere è che inevitabilmente (o quasi) faccio morire qualche pianta e questo è un prezzo salato anche quando non mi sono costate nulla (in termini di denaro).

Per scegliere se continuare oppure no nella cura di un bonsai acquistato, sarebbe il caso di esaminare prima anche la "parte difficile" e i "dispiaceri", le "fatiche" che una pianta richiede, mentre comperarsela già pronta potrebbe dare l'illusione che sia tutto facile.e
Il proprietario del negozio o il commesso dello store non dirà mai il contrario.
Non voglio dissuadere PennutoPinnato da un acquisto, tutt'altro!
Semmai vorrei che includesse nelle sue opzioni, altre vie dove approvvigionarsi e altre piante al di fuori di quelle che si vedono allineate come eserciti e come gli eserciti pronte a morire.
Vorrei anche che esaminasse che la "faccenda" richiede sopratutto studio e dedizione che non tutti siamo disposti a spendere, a partire da un acquisto ragionato.
 
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PennutoPinnato

Aspirante Giardinauta
Sono d'accordissimo sul tema dell'acquisto "ragionato", proprio per questo non ho comprato subito ma mi sono iscritto qui per avere info e consigli :) inoltre vorrei anche acquistare un bel manuale (ce ne sono tanti, me ne consigliate uno buono?) per la cura dei bonsai.

Su "dove acquistare" non ho pregiudizi, avevo pensato a LM solo perchè ho visto prezzi abbordabili, ma se conoscete vivai specializzati a Roma ci vado volentieri, sapranno anche darmi preziosi consigli probabilmente.

Cmq non avendo esperienza volevo prima prendere un bonsai semplice e resistente, e vedere come va, ma l'idea è un domani, di sperimentare l'Arte di "creare" un bonsai, impostando una pianta ecc. Secondo me però non è un buon modo di cominciare per chi non ha esperienza, ecco il motivo della decisione di acquistare un bonsai già "formato".

Cmq mi sembra che siamo tutti d'accordo sulla scelta dell'Olmo vero? :)
 
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