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Bonsai olmo

poryhawaii

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti! :Saluto:

Abbandonato l'idea di impostare un bonsai di rosmarino, ho optato di passare all'olmo...
La pianta in questione è questa
100_6478 - Copia.jpg
l'ho prelevata l'anno scorso (era agosto se non sbaglio) dalle radici della pianta madre e l'ho messa in vaso... ora credo sia giunto il momento di potarla un pochino (secondo il mio parere, poi magari mi sbaglio..) e visto che potare non è il mio forte, vi chiedo qualche consiglio su come muovermi.

Confido in voi! :D
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
Ciao, passare all’olmo mi sembra una buona scelta, è pianta generosa e più semplice da allevare del rosmarino. Secondo me potare solo un pochino non serve a molto e adesso non è periodo adatto per le potature di formazione, che rimanderei alla primavera prossima, prima dell’apertura delle gemme. Intanto potresti decidere la taglia del bonsai che vuoi realizzare, l’olmo si presta bene anche per le taglie piccole. In questo caso a primavera potresti tagliare appena sopra il terzo ramo, da mandare in verticale come apice, e utilizzare i due rami più bassi come rami principali. Cimature dei rami poi porteranno allo sviluppo dei rametti secondari e terziari. Se invece preferisci bonsai di taglia più grande per adesso devi solo lasciarlo crescere, se puoi in piena terra o almeno in un vaso più grande, con terra drenante ma nutriente.
 

poryhawaii

Aspirante Giardinauta
immaginavo che non fosse periodo per potare...
per l'altezza pensavo di farlo di circa 20-30 cm (ho un vaso di circa 14x10 cm di un vecchio bonsai, dovrebbe andare bene)

quindi ricapitolando.. a primavera tagliarlo sopra il terzo ramo, il ramo 1 usarlo come nuovo apice mentre i rami 2 e 3 come rami principali
100_6478 - Copia.jpg

domanda: i rami 2 e 3 li lascio così o vanno accorciati un po'?
 

il conte verde

Maestro Giardinauta
20 - 30 cm è già una taglia media, considera che almeno teoricamente dovrebbero avere un diametro alla base fra i 3 e i 5 cm, cioè circa un sesto dell’altezza. Naturalmente non è tassativo ma, anche se dalla foto è difficile giudicare, mi sembra che la tua pianta dovrebbe crescere ancora un po’. I rami 2 e 3 dovrebbero aumentare di diametro in proporzione al tronco, se li accorci adesso cresceranno molto più lentamente. Secondo me potresti avvolgerli mantenendo per la prima parte l’inclinazione che hanno adesso e poi portarli bruscamente in verticale, questo li fa sviluppare molto. A sviluppo raggiunto puoi asportare la parte verticale e allevare un ramo secondario arretrato come proseguimento del ramo principale. Questa operazione va ripetuta più volte, anche con l’apice.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
immaginavo che non fosse periodo per potare...
per l'altezza pensavo di farlo di circa 20-30 cm (ho un vaso di circa 14x10 cm di un vecchio bonsai, dovrebbe andare bene)

Si, "potrebbe" andare bene, ma la mia opinione è che quel vasetto sia davvero troppo piccolo se vuoi che il tuo olmo cresca, piccolissimo se vuoi che cresca velocemente.

quindi ricapitolando.. a primavera tagliarlo sopra il terzo ramo, il ramo 1 usarlo come nuovo apice mentre i rami 2 e 3 come rami principali

domanda: i rami 2 e 3 li lascio così o vanno accorciati un po'?
 

poryhawaii

Aspirante Giardinauta
20 - 30 cm è già una taglia media, considera che almeno teoricamente dovrebbero avere un diametro alla base fra i 3 e i 5 cm, cioè circa un sesto dell’altezza. Naturalmente non è tassativo ma, anche se dalla foto è difficile giudicare, mi sembra che la tua pianta dovrebbe crescere ancora un po’. I rami 2 e 3 dovrebbero aumentare di diametro in proporzione al tronco, se li accorci adesso cresceranno molto più lentamente. Secondo me potresti avvolgerli mantenendo per la prima parte l’inclinazione che hanno adesso e poi portarli bruscamente in verticale, questo li fa sviluppare molto. A sviluppo raggiunto puoi asportare la parte verticale e allevare un ramo secondario arretrato come proseguimento del ramo principale. Questa operazione va ripetuta più volte, anche con l’apice.

Wow! Grazie per i consigli! Allora provvederò a farlo crescere ancora, perlomeno fino a quando non avrà raggiunto le giuste dimensioni di tronco e rami principali. :)

Si, "potrebbe" andare bene, ma la mia opinione è che quel vasetto sia davvero troppo piccolo se vuoi che il tuo olmo cresca, piccolissimo se vuoi che cresca velocemente.

Purtroppo abitando in un condominio lo spazio non è molto... vasi più grandi non ne ho e anche se ne avessi non saprei dove metterli...
 

aurex

Esperto di Bonsai
mi accodo a quanto detto da Green e dal Conte (il quale saluto!!!)...in particolare vorrei dire (come già detto da Green) che se lo mantieni in quel vasetto probabilmente i tuoi pronipoti incominceranno a dargli la prima impostazione...:D...quindi se non hai altra scelta armati di grande pazienza....io opterei anche per un'altra possibilità...visto che la pianta non è ancora matura...ossia lasciarla crescere indisturbata per i prossimi 2 anni...senza potar nulla...anche perchè i rami inferiori servono a ingrossare il tronco basso....per altro uno di questi rami un giorno potrebbe diventare il proseguimento del tronco principale (ipotesi di capitozzatura con nuovo proseguimento del tronco...per avere maggiore conicità)...ma è solo un'altra ipotesi..:squint:...
giusto per informazione tua ..sperando di esserti utile : io le piante raccolte in natura le tengo in vasi bassi e molto grandi in agriperlite 60%...pomice 20%...t.u. 20%....questo è un substrato frutto della mia esperienza nella quale ho notato un rapido accrescimento e sviluppo della pianta grazie alla leggerezza del substrato...ovviamente supportato da giuste concimazioni nonchè prodotti stimolanti.
Qualche pianta comprata invece la lascio libera in piena terra......
 
Ultima modifica:

jiraya

Giardinauta
beh, l'olmo è una pianta molto generosa: per la crescita servirebbe sì puntare sulla dimensione del vaso, ma anche tenendo conto della dimensione finale che si vorrebbe dare alla pianta :) io, francamente, non punterei a chissà che piantona: punterei a qualcosa di piccolo :) in caso la 'ricetta' è la crescita libera di un ramo 'di sacrificio' il cui compito sarà tirare linfa per far crescere ed irrobustire la base, a primavera potatura drastica del ramo di sacrificio e via di nuovo con un altro ramo di sacrificio che oltre ad aumentare le dimensioni permetterà la cicatrizzazione della ferita precedente; la pianta gradualmente acquisirà conicità... e se la scelta dei rami è buona guadagnerà anche movimento :)
fosse mia la lascerei crescere indisturbata fino a primavera, poco prima del risveglio taglierei sopra al secondo ramo e userei questo come ramo di sacrificio mentre il primo ramo come 'scorta' oltre che futuro primo ramo oppure futuro sacrificio; con una buona esposizione (e intendo, come sempre, sole e aria) e delle buone concimazioni (non pesanti) l'olmetto crescerà a dismisura. ne ho uno dello spessore di tre fiammiferi (circa) che sta in un vasetto piccolissimo da quattro anni: viene concimato solo una volta all'anno con qualche granello di one... e cresce sempre! quest'anno, incuriosito, sto lasciando crescere l'apice per vedere dove va... e siamo già oltre i quaranta centimetri... senza concime! figuriamoci col concime :)
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Credo che non sia esagerato dire che con l'olmo non c'è un modo "sbagliato" di farlo crescere, perché sembra comunque dotato di una ferrea "volontà" che a secondo dei metodi usati e dagli errori più o meno grandi che si possono commettere, fa ottenere comunque dei risultati, ovviamente diversi fra loro.
Un errore (teorico) che sto commettendo io, è quello di lasciare crescere una "forcella", perché quando dopo la capitozzatura si è trattato di decidere quale ramo sacrificare, la parte bonsaistica del mio cervello è andato in tilt (magari fosse solo quella) e così ho rimandato e l'anno dopo pure ecc. ecc.
Però questo modo bislacco di procedere, sta comunque dandomi la soddisfazione di vedere in quel terribile vasetto in plastica nera, tondo da 20 cm. un bel alberello, forse una delle cose più carine che ho fra i miei "cespugli" informi.

Io continuo a pizzicare le foglioline che si sviluppano sugli apici via via che appaiono, tentando ed in parte riuscendo ad avere una chioma pressoché sferica, ma per fortuna non perfettamente sferica.
Su questo piccolo olmo sto azzardando le mie prime ed incerte legature con filo in rame ancora inguainato nel PVC, sempre per colmare gli spazi che rimarrebbero vuoti.

Un paio di olmi "fratellastri" di quello che tengo sul balcone, li ho proditoriamente e clandestinamente messi nel giardino condominiale e per mimetizzarli un po' ricevono molto meno sole diretto.
Quelli li poto molto più decisamente e sembra che crescano per farmi dispetto, raggiungendo l'altezza di quello di Jiraya. Quelli non li concimo, ma risentono del concime a lenta cessione che il giardiniere sparge spesso in qua e in là.
 
Ultima modifica:

poryhawaii

Aspirante Giardinauta
Mi state dando un sacco di consigli su come procedere, sto andando in palla! ahah
In effetti ho abbandonato il rosmarino a favore dell'olmo proprio per la sua capacità di recupero da eventuali errori (vedendo come sono messo penso di commetterne tanti).

Allora io opterei, mettendo insieme quello che mi avete detto voi, di farlo crescere per ancora un po' (direi fino a primavera 2015 per essere precisi xD) in modo da accrescere per bene il diametro di tronco e rami, per poi iniziare a potare appena sopra il quinto ramo dal basso (togliendo la parte che cresce in verticale).

Può andare bene come tecnica?
 

poryhawaii

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti! :ciao:
Riesumo questa mia discussione di qualche anno fa (credo sia possibile farlo, non ho trovato limitazione di questo tipo...se ho sbagliato chiedo scusa ed aprirò una nuova discussione).

Torno a parlare della mia idea di impostare un bonsai di olmo. Seguendo i vostri consigli ho lasciato crescere la pianta (purtroppo sempre in quel vaso, ma alternative non ce ne sono), l'anno scorso ho potato pesantemente il ramo principale che si sviluppava verso l'alto, cimato leggermente i rami laterali e l'ho lasciato crescere ancora.
Ecco i risultati
Ora mi torna il dubbio su come procedere...credo vada ancora potato un po' (questo in tardo inverno, inizio primavera, correggetemi se sbaglio), pensavo di lasciare un ramo principale che crescerà verso l'alto per "tirare su linfa" (come mi avete detto voi :D) e farlo svilippare, asportare del tutto tanti di quei rametti che sono cresciuti intorno al taglio dell'anno scorso del tronco e cimare qua e la tutti gli altri rami.

Penso anche che sia ora di rinvasarlo, ma non so ne quale sia il periodo più adatto e ne se sia il caso di fare rinvaso e potatura insieme.

Confido in voi :D
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Per me è OK, vedo tutte le fotografie.

Mi sembra che il tuo olmo sia andato ancor meglio di come il nostro comune ottimismo su questa essenza ti aveva esposto all'inizio della discussione.
Si, forse il rinvaso è necessario, ma io credo che lo sia ancor di più la riduzione delle radici che se tanto mi da tanto, devono ormai riempire il vaso quasi del tutto.

Io penso che al momento giusto (fine inverno) tu debba potare "di brutto" la tua pianta e ciò renderà l'attuale impianto radicale sovrabbondante.
Quindi direi che quello sarà il momento in cui le condizioni saranno favorevoli per la riduzione delle radici e conseguente aumento della quantità di terriccio.

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Io per prima cosa poterei, anche per maneggiare più agevolmente la pianta nelle fasi successive.
Vedendo le foto io taglierei subito sopra il SECONDO ramo e non sopra il terzo come invece di solito preferisco, e questo per come vedo sviluppatasi la pianta.

La prima fase fra le successive sarebbe appunto la riduzione delle radici
Forse è superfluo, ma ripeto che la riduzione deve rendere l'apparato radicale di forma simile ad un disco volante, ovvero non deve scendere in profondità, ma estendersi a raggiera, partendo dal tronco. Meglio se questo "disco" diventa come un "ingranaggio" con pochissimi ma profondi denti separati da spazi che accoglieranno le future radici.

L'ipostazione dell'apice, il mantenimento, le successive potature, la concimatura sono le principali attività che seguiranno quelle principalmente in discussione.
 
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aurex

Esperto di Bonsai
Quoto in pieno superGreen...potatura sopra il secondo ramo...al rinvaso inclinerei il tronco principale verso destra di qualche grado in modo da reindirizzare il ramo sotto la potatura a diventare il nuovo proseguimento del tronco principale...anche con il filo di alluminio interverrei per dare un po di movimento al ramo di cui sopra...complimenti cmq..ottima coltivazione
 

poryhawaii

Aspirante Giardinauta
Ottimo! Grazie ad entrambi! :D
Giusto per capire e poi taglio. Una cosa del genere? Con il taglio leggermente inclinato

Mentre di quei rameti secondari che crescono sui due rami principali che rimarranno, lascio tutto? Poto qualcosa?

Ho anche inclinato la pianta come mi suggerivi, così può andare?
 

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Greenray

Esperto di Bonsai
Il taglio lo farei molto inclinato, direi a circa 45 gradi in modo che l'acqua non possa ristagnare e se possibile un po' concavo, in modo da rendere più rapido il riassorbimento (parziale) della cicatrice.
Il riassorbimento della cicatrice riuscirà meglio e più rapidamente se la pianta avrà modo di crescere rapidamente, cioè con molta terra e spazio a disposizione.

Per questo scopo, secondo me dopo aver in futuro ridotto le radici, potresti continuare ad usare il vaso attuale.

Aggiungo una nota sui miei disastri con gli olmi.
Nel tentativo di piegare dei rami per far assumere ad una mia pianta la "piega" che desideravo, mi sono spinto troppo in là, oltre il sinistro "crac" seguito da un elenco di parolacce.
Pensavo di aver rovinato tutto per la fretta dovuta al freddo in cui lavoravo, invece la pianta è stata paziente e generosa. Quello che voglio dire è che con anche con gli olmi si deve essere rispettosi, ma è consentito maggiore coraggio anche nelle operazioni più rischiose.

Viva l'olmo.
 

poryhawaii

Aspirante Giardinauta
Perfetto! Allora domani procedo con il taglio, poi in primavera rinvaso. Dovrebbe comunque riuscire a rimarginarsi il taglio durante l'inverno.

L'eventuale legatura andrebbe fatta anche quella in primavera? Oppure anche ora?
 
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