Ho un bonsai di olmo cinese che, dopo varie ricerche sul web lo scorso autunno, avevo capito che dovesse stare all'interno durante la stagione fredda e così l'ho tenuto in casa. In casa mia fa piuttosto caldo, la temperatura media è sui 24 gradi e non c'è per niente umidità, arriviamo a minime del 10%.
Questo olmo ha fatto a più riprese il ciclo di perdita di tutte le foglie e mentre le perdeva vedevo già le nuove gemme di nuove foglie, per cui non mi preoccupavo troppo. L'ultima volta ha messo poche foglie ed ho cercato di analizzare meglio la situazione.
Di sicuro c'è da dire che non gli fa bene l'acqua calcarea e sto cercando rimedi efficaci per ovviare a questo problema. Ad un vivaio ho visto le soluzioni di decalcificante per bonsai, ma non mi ispirano troppa fiducia, non so perché. In giro ho letto vari metodi, quali ad esempio una cisterna alta un metro da cui prendere l'acqua dopo che abbia "riposato" quarantotto ore, ma non è un metodo che fa per me, visto che non dovrei portare pesi attualmente. Un altro metodo che mi ha incuriosito è quello di mettere la sera prima una bustina di tè e vorrei optare per quello. Esperienze?
Per l'impoverimento che ha subito la terra (akadama), dovrei aggiungere qualche macro o microelemento? Non lo concimo dallo scorso autunno.
Altra cosa, tornando indietro lo lascerei sul terrazzo, magari proteggendo il vaso dal gelo, ma ormai... Ci posso pensare per il prossimo inverno. Ora che faccio? Lo porto fuori subito? Di giorno ci sono circa dieci gradi sul terrazzo, la notte non credo che arrivi tanto vicino allo zero, non credo ci saranno altre gelate.
Allego una foto, non so se si capisce bene. Spero che si possa ancora salvare.
Ho anche sei piccoli olmi (zelkova) nati lo scorso autunno, anche quelli tenuti in casa e mai concimati che presentano un problema diverso. Hanno foglie accartocciate sulla punta e con macchie marroni, da quello che ho letto in giro credo che si tratti di carenza di magnesio dovuta all'acqua calcarea, può essere?
Questo olmo ha fatto a più riprese il ciclo di perdita di tutte le foglie e mentre le perdeva vedevo già le nuove gemme di nuove foglie, per cui non mi preoccupavo troppo. L'ultima volta ha messo poche foglie ed ho cercato di analizzare meglio la situazione.
Di sicuro c'è da dire che non gli fa bene l'acqua calcarea e sto cercando rimedi efficaci per ovviare a questo problema. Ad un vivaio ho visto le soluzioni di decalcificante per bonsai, ma non mi ispirano troppa fiducia, non so perché. In giro ho letto vari metodi, quali ad esempio una cisterna alta un metro da cui prendere l'acqua dopo che abbia "riposato" quarantotto ore, ma non è un metodo che fa per me, visto che non dovrei portare pesi attualmente. Un altro metodo che mi ha incuriosito è quello di mettere la sera prima una bustina di tè e vorrei optare per quello. Esperienze?
Per l'impoverimento che ha subito la terra (akadama), dovrei aggiungere qualche macro o microelemento? Non lo concimo dallo scorso autunno.
Altra cosa, tornando indietro lo lascerei sul terrazzo, magari proteggendo il vaso dal gelo, ma ormai... Ci posso pensare per il prossimo inverno. Ora che faccio? Lo porto fuori subito? Di giorno ci sono circa dieci gradi sul terrazzo, la notte non credo che arrivi tanto vicino allo zero, non credo ci saranno altre gelate.
Allego una foto, non so se si capisce bene. Spero che si possa ancora salvare.
Ho anche sei piccoli olmi (zelkova) nati lo scorso autunno, anche quelli tenuti in casa e mai concimati che presentano un problema diverso. Hanno foglie accartocciate sulla punta e con macchie marroni, da quello che ho letto in giro credo che si tratti di carenza di magnesio dovuta all'acqua calcarea, può essere?